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Sessione: 18.04.2005
Il 20 settembre 2004 l'Ufficio dell'igiene pubblica dei Grigioni ha pubblicato la "Pianificazione quadro cantonale 2004 delle offerte per la cura e l'assistenza alle persone anziane". Questa pianificazione quadro si basa sulla revisione parziale della legge cantonale sulla cura degli ammalati, entrata in vigore all'inizio del 2002. Essa rappresenta la base della pianificazione delle offerte stazionarie per la cura e l'assistenza di pazienti lungodegenti e persone anziane nel Cantone dei Grigioni.

Negli ultimi anni l'aspettativa di vita delle persone è continuamente aumentata. Al contempo aumenta fortemente il numero delle persone affette da demenza. Secondo le stime, l'80 % di tutte le persone colpite da questo quadro clinico viene ricoverata nel corso della sua malattia in una casa per anziani e di cura. Questo sviluppo porta conseguenza sempre più evidenti nelle case di cura. In sempre più istituti di assistenza viene pertanto esaminata la possibilità di creare reparti speciali adeguati dal punto di vista edilizio oppure vengono creati nuclei abitativi assistiti per persone affette da demenza.

Anche nella menzionata "Pianificazione quadro cantonale 2004" si può leggere, in relazione ai calcoli del fabbisogno per il settore stazionario, che negli ultimi anni si registra un aumento delle persone affette da demenza, con conseguenze sul settore stazionario. Altre affermazioni concrete al riguardo non sono però contenute nel rapporto del mese di settembre 2004.
In base al rapporto "Grundversorgung Demenz" dell'Associazione Alzheimer Svizzera si parte da una prevalenza dell'8,1 %. Questo tasso definisce la percentuale di persone affette da demenza in rapporto alla popolazione complessiva sopra i 65 anni. In base allo stesso rapporto, nel 2003 vivevano in Svizzera circa 89'000 persone affette da alzheimer o da un'altra forma di demenza. Ogni anno si stimano 21'000 nuovi casi. Molte persone affette da demenza vivono a casa, fintanto che la rete sociale funziona. Soprattutto nello stadio intermedio della malattia, quando l'orientamento temporale e spaziale non funzionano più e al contempo si aggiungono al quadro clinico irrequietezza e aggressività più marcate, una vita autonoma diventa però sempre più difficile.

Allo stesso modo, in questo stadio intermedio della malattia, anche negli istituti stazionari l'assistenza a pazienti affetti da demenza diventa particolarmente difficile per il personale e gli altri pazienti in assenza di relative misure edilizie ed aziendali. Uno studio elaborato di recente dall'Università di Zurigo giunge infatti alla conclusione che in generale ogni istituto dovrebbe disporre, a partire da una grandezza di 10-15 pazienti, di un reparto speciale. In base allo studio i pazienti affetti da demenza in reparti speciali beneficerebbero in questo modo di una qualità dell'assistenza superiore ed il personale sarebbe più soddisfatto del suo lavoro.
La situazione attuale in diverse case per anziani e di cura dei Grigioni con pazienti affetti da demenza e altri pazienti è chiaramente insoddisfacente a lungo andare. Ciò che non può essere soddisfatto a livello infrastrutturale, deve essere compensato dal personale. Una separazione dei gruppi secondo le loro esigenze nelle case di cura porta a lungo termine certamente anche ad una riduzione dei costi. La pianificazione del Cantone e delle corporazioni di comuni quali responsabili ultimi (regioni di pianificazione) dovrebbe quindi orientarsi, oltre che alla determinazione del fabbisogno (offerta generale di letti), anche alla creazione speciale di un'offerta separata dal punto di vista spaziale e autonoma dal punto di vista infrastrutturale e del personale per persone affette da demenza (strutture abitative per persone affette da demenza). Offerte di questo tipo nelle singole regioni possono essere annesse ad uno o più istituti esistenti e devono essere configurate in modo flessibile per quanto riguarda la grandezza.
La problematica della demenza interessa in ugual misura tutte le 19 regioni di pianificazione del nostro Cantone, definite nella pianificazione quadro cantonale. È quindi poco sensato che ogni regione svolga autonomamente un lavoro di base e allestisca pianificazioni di concetto.
Anche se oggi esistono a livello cantonale determinate offerte centrali nell'ambito della psichiatria, in futuro tutte le regioni di pianificazione dovranno occuparsi a livello decentrale di questo problema sempre più presente. Conformemente all'art. 20 della legge sulla cura degli ammalati i comuni devono provvedere a che vi sia un'offerta sufficiente di servizi stazionari per pazienti lungodegenti e persone anziane. Tra ciò rientra naturalmente anche un'offerta sufficiente per persone affette da demenza. Dato che il Cantone si assume il 50 % delle spese d'investimento riconosciute, le firmatarie ed i firmatari ritengono necessario che a livello cantonale vengano allestite il più presto possibile basi per un'assistenza e una cura differenziate di persone affette da demenza, che costituisca la base per la pianificazione quadro del Cantone, per la pianificazione nelle singole regioni e da ultimo per gli investimenti futuri.

Si chiede al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Il Governo condivide l'opinione secondo cui devono essere create per le persone affette da demenza offerte speciali orientate al quadro clinico?

2. Il Governo è disposto nell'ambito e sulla base della pianificazione quadro cantonale finora allestita a rilevare a livello cantonale la necessità di posti di cura speciali per persone affette da demenza, nonché ad elaborare a livello generale principi per l'assistenza stazionaria di questo gruppo di pazienti?

3. Il Governo condivide l'opinione secondo cui in linea di principio le offerte per persone affette da demenza devono essere create a livello decentrale, laddove a seconda delle possibilità nelle singole regioni potrebbero essere dotate dell'infrastruttura edilizia necessaria anche solo singole case di cura ai sensi di un centro di competenza regionale?

Coira, 18 aprile 2005

Name: Jäger, Pfiffner, Frigg, Arquint, Bucher, Jaag, Meyer Persili (Coira), Noi, Peyer, Pfenninger, Schütz, Trepp, Zindel, Caviezel (Coira), Raselli

Session: 18.04.2005
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Secondo l'articolo 20 della legge sulla cura degli ammalati la competenza per un'offerta di cura e di assistenza stazionarie sufficienti per persone con deficit mentali (tra cui persone affette da demenza) e per il necessario coordinamento di queste offerte spetta ai comuni risp. alle regioni d'istituto.

Il Cantone sostiene con sussidi di investimento le offerte speciali per persone affette da demenza nelle case di cura. Il presupposto per la concessione dei sussidi è la comprova di un'assistenza e di una cura adeguate alle persone affette da demenza, nonché l'osservanza dei requisiti spaziali posti ad un reparto per dementi. Un gruppo di lavoro composto da rappresentanti delle direzioni degli istituti, delle direzioni dei servizi di cura e del Servizio per lo Spitex e gli anziani dell'Ufficio dell'igiene pubblica si occupa attualmente di adeguare alle nuove conoscenze specialistiche i requisiti edilizi e aziendali, che costituiscono il presupposto per la concessione dei sussidi, posti ad un reparto per dementi. Attualmente cinque grandi istituti nel Cantone (Thusis, Bürgerheim di Coira, Rigahaus di Coira, EAM di Coira, Samedan) dispongono di un'offerta stazionaria speciale per la cura e l'assistenza di persone affette da demenza.


Risposta alle domande

1. La creazione di reparti speciali nelle case di cura è una possibilità per assistere le persone affette da demenza. Vi sono studi che comprovano gli effetti positivi, altri che evidenziano gli effetti negativi ed infine quelli che non evidenziano alcun effetto. Il Governo è di conseguenza dell'opinione che la decisione relativa alla creazione di reparti speciali per le persone affette da demenza debba essere presa dalla singola casa di cura rispettivamente dal suo ente responsabile.

2. La pianificazione quadro cantonale copre il fabbisogno di tutti i quadri clinici. Il Governo ritiene poco sensato e anche inutile realizzare una pianificazione separata per ogni malattia. Esistono principi generali per l'assistenza di persone affette da demenza che vengono adeguati periodicamente alle nuove conoscenze specialistiche.

3. Sì. Secondo il Governo la soluzione per i Grigioni deve essere decentrale. La soluzione decentrale vicina al luogo di abitazione migliora il mantenimento dei contatti della persona affetta da demenza con l'ambiente sociale e viceversa e facilita il coinvolgimento di questo ambiente sociale nell'assistenza. A ciò si aggiunge il fatto che nel nostro Cantone trilingue gioca un ruolo importante la lingua d'uso corrente. Per contro per l'accertamento e la diagnosi, il perfezionamento professionale, la consulenza e il sostegno ai congiunti si deve mirare ad una soluzione centrale per motivi di efficienza. In questo senso i Servizi psichiatrici dei Grigioni offrono presso la Clinica Waldhaus di Coira un accertamento ambulatoriale istituzionale della demenza (consultorio per persone affette da demenza), nonché un'assistenza gerontologica di ospedale diurno. Con l'accertamento della demenza si mira a riconoscere il più presto possibile il quadro clinico della demenza, affinché il trattamento possa essere iniziato tempestivamente e non solo quando i pazienti non sono più in grado di cavarsela nella vita quotidiana.

Data: 6 luglio 2005