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Sessione: 19.04.2005
Il Cantone controlla molto severamente il rispetto da parte dei comuni della legislazione in materia di appalti pubblici nei progetti comunali sovvenzionati dal Cantone nel settore degli investimenti. Ciò è sensato dal punto di vista del principio della parità di trattamento di tutti gli offerenti, ma dispiace a volte quando l'impresa locale non viene scelta a causa di una minima differenza di prezzo o di prestazione.

Anche per aggiudicazioni nel settore amministrativo, nel caso di istituzioni affiliate (ad es. ospedali), il Cantone si attiene così severamente alle prescrizioni legali? Nel settore delle aggiudicazioni di servizi abbiamo bisogno di chiarimenti. Ad esempio nell'aggiudicazione di prestazioni assicurative che superavano il valore soglia di 250'000.- franchi (art. 13 legge cantonale sugli appalti pubblici), in passato è stata a volte applicata la procedura per incarico diretto con la motivazione che in casi urgenti non è possibile un'altra procedura. Nel raro caso di una disdetta a breve termine non prevedibile di una polizza da parte dell'assicuratore ciò sarebbe comprensibile. In caso di scadenza regolare della polizza il termine di scadenza è però sempre noto. Nelle assicurazioni cantonali che dipendono dalla massa salariale (ad es. LAINF), l'1% della massa salariale determina premi annui pari a 2,5 3 mio. di franchi.
Molti comuni (ad es. Città di Coira) o corporazioni di comuni (ad es. comuni del Distretto Imboden) hanno realizzato un elevato potenziale di risparmio con l'aggiudicazione di polizze assicurative tramite un consulente assicurativo.

Chiediamo al Governo:

1. In che modo si differenziano le procedure di aggiudicazione nel settore dei servizi da quelle nell'edilizia principale o secondaria?

2. Gli appalti assicurativi di polizze, che hanno un termine di scadenza contrattuale ordinario, possono essere così urgenti da non permettere una procedura di pubblico concorso o una procedura selettiva?

3. Quale potenziale di risparmio si aspetta il Governo dall'appalto di servizi nella procedura di pubblico concorso in generale e dall'appalto di prestazioni assicurative in particolare?

4. Che conseguenze avrebbe l'appalto di prestazioni assicurative tramite un consulente assicurativo?

Coira, 19 aprile 2005

Name: Feltscher, Marti, Barandun, Berther (Sedrun), Casanova (Coira), Caviezel (Pitasch), Donatsch, Hanimann, Hess, Jäger, Keller, Kessler, Krättli-Lori, Maissen, Meyer-Grass (Klosters), Michel, Plozza, Righetti, Rizzi, Thomann, Tremp, Pool, Toschini

Session: 19.04.2005
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

L'affermazione delle firmatarie e dei firmatari secondo cui l'impresa locale viene spesso esclusa a causa dell'osservanza dei limiti imposti dalla legge, deve essere relativizzata. Le statistiche mostrano che la maggior parte delle aggiudicazioni avvengono a favore delle imprese locali (ca. l'85% in media). Sorprende il fatto che in caso di aggiudicazioni / procedure a invito dirette, dove il margine d'azione dei committenti è maggiore, le commesse vengono spesso aggiudicate ad offerenti extracomunali ed extracantonali, sebbene sul mercato esistano offerenti grigionesi concorrenziali. I margini di manovra concessi dalla legge non vengono sempre sfruttati appieno, in modo particolare dai comuni (rapporti statistica degli appalti: www.bvfd.gr.ch/submissionswesen).

In merito alle domande:

1. Le procedure di aggiudicazione nel settore dei servizi non si distinguono in linea di principio da quelle nel settore dell'edilizia. Tutte le commesse che superano i valori soglia determinati per un'aggiudicazione tramite procedura per incarico diretto devono essere aggiudicate in una procedura formale (procedura ad invito, selettiva o di pubblico concorso) in base alle prescrizioni unitarie delle disposizioni vigenti sugli appalti pubblici, fatta salva la regolamentazione d'eccezione dell'art. 3 Oap. Si deve tuttavia ricordare che le condizioni in caso di aggiudicazioni di servizi sono spesso molto più complicate rispetto alla maggior parte delle commesse edili o delle forniture pubbliche e spesso non possono essere definite semplicemente con un elenco abituale delle prestazioni, ma devono essere definite con requisiti funzionali.

2. Sì, se queste polizze vengono imprevedibilmente disdette poco prima della scadenza ordinaria del contratto (ad es. in caso di sinistro). Un caso simile si è di fatto già presentato. La scarsa disponibilità di tempo non ha consentito l'esecuzione di una procedura di aggiudicazione formale nel tempo rimanente, motivo per cui le prestazioni necessarie hanno dovuto essere eccezionalmente aggiudicate nell'ambito di una procedura per incarico diretto in base all'art. 3 lett. e Oap, richiedendo offerte di confronto.

3. La scelta di una procedura non consente in linea di principio di individuare direttamente precisi potenziali di risparmio negli appalti pubblici. La scelta della procedura deve basarsi, indipendentemente dai vantaggi e dagli svantaggi che si presentano nel singolo caso, esclusivamente sui valori soglia stabiliti dalla legge. In generale si può però dire che il pubblico concorso aumenta la concorrenza ed in questo modo possono di regola essere attese offerte vantaggiose.

Il potenziale di risparmio nelle prestazioni assicurative è per ora esaurito. Oggi i contratti vengono disdetti in caso di sinistro dagli assicuratori per non assicurare più determinati rischi oppure nell'intento di stipulare nuovi contratti con premi superiori. Le compagnie d'assicurazione chiedono oggi in generale premi superiori, limitando l'estensione della copertura. Ciò indipendentemente dal fatto che si tratti di un'aggiudicazione tramite procedura di pubblico concorso, procedura per incarico diretto o ad invito.

4. La competenza per la conclusione e la modifica di tutti i contratti assicurativi del Cantone spetta al Dipartimento delle finanze e militare. Con questa regolamentazione delle competenze il Governo intendeva creare a suo tempo strategie assicurative unitarie e garantire la gestione economica del portafoglio assicurativo cantonale. Per raggiungere questi obiettivi il Dipartimento esamina ed adegua quindi costantemente le sue assicurazioni alle condizioni mutate. Si è volutamente rinunciato ad un consulente esterno. Secondo il Governo un acquisto tramite broker assicurativi non aumenterebbe infatti la concorrenza tra gli assicuratori e non permetterebbe di risparmiare sui premi.

Data: 6 luglio2005