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Sessione: 17.06.2005
Negli ultimi tempi si è parlato molto di progetti edilizi che vengono ritardati o addirittura interrotti a causa di ricorsi di associazioni. Si ha così l'impressione che le associazioni aventi diritto di ricorso abbiano agito ostacolando l'economia e sarebbero le principali responsabili del fatto che nel nostro Cantone le procedure per il rilascio della licenza edilizia durano spesso a lungo.
I firmatari si chiedono però se vengano sempre rispettate le proporzioni oggettivamente giustificate. Spesso non sono state le associazioni aventi diritto di ricorso a presentare opposizioni o ricorsi, bensì privati (vicini), altre imprese o terzi. Per non divulgare in questa controversa questione opinioni invece che fatti, chiediamo al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Quanti ricorsi o opposizioni sono stati presentati nel 2003 e nel 2004 nel Cantone dei Grigioni contro domande di costruzione o progetti di pianificazione?

2. Quale percentuale di queste opposizioni o ricorsi è stata presentata da uno dei seguenti gruppi:
- privati
- persone giuridiche
- associazioni con legittimazione cantonale o federale ad inoltrare ricorso
- altri

3. Quali opposizioni risp. ricorsi di quali gruppi e quanto spesso sono stati accolti risp. respinti?

4. Secondo il Governo oggi si può dire che le organizzazioni ambientaliste aventi diritto di ricorso nel Cantone dei Grigioni hanno abusato dei loro diritti ancorati nella legge?

Coira, 17 giugno 2005

Name: Peyer, Pfenninger, Jaag, Arquint, Baselgia-Brunner, Bucher, Frigg, Jäger, Meyer Persili (Coira), Pfiffner, Schütz, Trepp, Zindel, Brasser, Caviezel (Coira), Gartmann, Monigatti

Session: 17.06.2005
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Domanda 1
In primo luogo va precisato che il Governo non dispone di dati statistici sulla frequenza, sulla natura giuridica degli opponenti e sulla quota di successo delle opposizioni contro domande di costruzione comunali, poiché l'evasione delle domande di costruzione, incluse le relative opposizioni, nel Cantone dei Grigioni compete notoriamente al comune. La risposta alle seguenti domande si limita pertanto ai ricorsi contro pianificazioni delle utilizzazioni dei comuni ai sensi dell'art. 37a della legge cantonale sulla pianificazione territoriale (LPTC) attualmente ancora in vigore, per la cui evasione è competente il Governo.

Domanda 2:
- Dei complessivi 71 ricorsi di pianificazione presentati negli anni 2003 e 2004, 64 provenivano da privati risp. da persone giuridiche;- le organizzazioni ambientaliste aventi diritto di ricorso hanno presentato al Governo in questo periodo di tempo sette ricorsi di pianificazione (circa il 10%).

Domanda 3:
Negli anni 2003 e 2004 il Governo ha preso in totale 80 decisioni su ricorsi di pianificazione. Circa il 20 percento di questi sono stati totalmente o parzialmente accolti. Sei di queste decisioni su ricorso riguardavano ricorsi di associazioni ambientaliste; di questi nessuno è stato totalmente o parzialmente accolto.

Domanda 4:
Sulla base di questi dati e in considerazione della situazione globale presente in Svizzera non si può dire che nel Cantone dei Grigioni le associazioni ambientaliste facciano un uso eccessivo o che addirittura abusino del diritto di ricorso. Tuttavia a questo proposito va osservato che l'importanza del diritto di ricorso delle associazioni ambientaliste non può essere misurata soltanto in base al numero delle opposizioni e dei ricorsi accolti. Si deve tenere conto del fatto che pianificazioni e progetti vengono spesso interrotti o non vengono nemmeno avviati a causa di interventi delle associazioni ambientaliste avvenuti già prima delle procedure ufficiali risp. possono essere realizzati soltanto a condizioni onerose e costose. A questo riguardo una seria valutazione globale delle conseguenze economiche del diritto di ricorso delle associazioni è possibile ed opportuna soltanto nell'ambito di un'analisi e valutazione completa delle attività delle organizzazioni ambientaliste.

Non di rado le associazioni ambientaliste presentano opposizioni anche solo a livello formale per non perdere in seguito il proprio diritto di ricorso. Dato che l'evasione di queste opposizioni è costosa per l'Amministrazione e richiede molto tempo, la nuova legge cantonale sulla pianificazione territoriale che entrerà in vigore il 1° novembre 2005 prevede che le associazioni ambientaliste non devono più per forza presentare un'opposizione formale contro il progetto di costruzione per salvaguardare il proprio futuro diritto di ricorso. L'inoltro di una presa di posizione sarà anzi sufficiente per non perdere il diritto di ricorso. Questa procedura porterà senza dubbio ad un'accelerazione delle procedure.

Data: 14 settembre 2005