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Sessione: 30.08.2005
Le organizzazioni regionali sgravano i comuni in modo considerevole adempiendo insieme ad essi a compiti comunali. Si assumono anche compiti importanti del Cantone nell'ambito dell'aiuto agli investimenti e della pianificazione territoriale; con la Nuova politica regionale e la nuova LPTC il numero dei compiti assunti sarà ancora maggiore. Conformemente alla nuova Costituzione cantonale, esse non devono formare un livello amministrativo autonomo, ma devono ottenere maggiore importanza (cfr. in particolare gli art. 69, 72, 64 e 82 cpv. 4 Cost. cant.).

Nei Grigioni, il tasso delle persone attive e delle nascite nelle diverse regioni sono in forte calo, cosa che in generale rispecchia uno sviluppo persistente nell'area rurale. Affinché queste regioni e il Cantone, quale somma delle regioni, non continuino a subire perdite economiche, occorre quindi intervenire nelle singole regioni. Sono indispensabili la concentrazione sui centri e uno sviluppo economico efficace nelle valli e nelle regioni. Nella nuova LSE è infatti previsto di coinvolgere in misura importante le organizzazioni regionali nell'incremento economico cantonale. Tra i loro compiti rientra in particolare il miglioramento della competitività economica del proprio territorio. Da decenni, il Land Tirolo ha seguito una politica regionale coronata da successo in questo senso; per lo sviluppo economico regionale vengono incaricati manager regionali.

I comuni devono mettere a disposizione più mezzi a questo scopo. Strutture regionali forti sono però anche nell'interesse del Cantone, motivo per cui devono venire messi a disposizione più mezzi per progetti volti allo sviluppo economico. Per poter realizzare progetti efficaci nelle regioni, anche il Cantone deve versare alle organizzazioni regionali maggiori sussidi volti alla creazione di un settore "sviluppo regionale", nella misura in cui queste organizzazioni siano disposte ad agire in modo orientato all'economia.

Secondo il rapporto del DIEP e il progetto relativo alla revisione parziale della legge sui comuni del 14.12.2004, per aggregazioni di comuni devono essere messi a disposizione annualmente 3 mio. di franchi, mentre per i sussidi alle organizzazioni regionali non è nemmeno prevista una base legale. Ciò contraddice i mandati costituzionali conferiti dagli art. 64 e 82 cpv. 4 Cost. cant. Le aggregazioni di comuni sono riforme amministrative sensate a livello comunale. Il miglioramento della competitività economica delle valli e delle regioni, nonché la creazione di relative strutture sono più efficaci se avvengono tramite le organizzazioni regionali. Con ciò non si intende che i sussidi debbano venire versati alle organizzazioni regionali senza sottoporli a condizioni e secondo il sistema dell'annaffiatoio. Sono piuttosto auspicabili organizzazioni regionali competenti ed efficienti che siano partner di riferimento affidabili e costanti del Cantone. Per la promozione mirata della competenza e dell'efficienza di un'organizzazione regionale, nonché di relativi progetti (ad esempio l'integrazione di diversi consorzi comunali nell'organizzazione regionale) devono quindi essere a disposizione anche determinati mezzi di incentivazione, oltre a quelli per l'incremento economico.

Si chiede perciò al Governo di prendere posizione in merito alle seguenti domande:

1. Il Governo condivide l'opinione secondo cui, anche in caso di comuni aggregati, devono essere posti degli accenti più ampi per quanto riguarda i compiti relativi all'approvvigionamento di base e allo sviluppo economico e che a questo scopo devono essere coinvolte e promosse le organizzazioni regionali?

2. Il Governo condivide l'opinione secondo cui per uno sviluppo economico regionale efficace è necessario rafforzare i centri nelle regioni e nelle valli?

3. Il Governo è disposto ad aumentare i mezzi destinati al settore dello sviluppo regionale versati alle organizzazioni regionali per il benessere economico del Cantone?

4. a) Il Governo è disposto a versare sussidi vincolati alla gestione delle organizzazioni regionali per un mandato di prestazioni "sviluppo regionale"?

b) Il Governo è disposto a prevedere, anche nell'ambito di sussidi a progetti, determinate quote parti per la gestione dei progetti e il sostegno del settore "sviluppo regionale" delle organizzazioni regionali?

5. Il Governo è disposto a presentare basi legali per sussidi a favore di provvedimenti delle organizzazioni regionali incentrati sull'attuazione, anche al di fuori del settore "sviluppo regionale", che portano un aumento della competenza e dell'efficienza dell'organizzazione regionale?

Coira, 30 agosto 2005

Name: Brüesch, Loepfe, Hess, Bär, Barandun, Beck, Berther (Sedrun), Bischoff, Bleiker, Brunold, Bucher, Butzerin, Casanova (Coira), Casty, Claus, Farrér, Giovannini, Gredig-Hug, Jaag, Janom Steiner, Jeker, Keller, Maissen, Meyer-Grass (Klosters), Parolini, Pedrini, Peyer, Pfenninger, Pfiffner, Plozza, Portner, Quinter, Ratti, Rizzi, Schütz, Stiffler, Thomann, Tscholl, Mainetti, Mathis

Session: 30.08.2005
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Nella nuova Costituzione cantonale viene rafforzato lo status delle regioni. Ad esse non viene tuttavia attribuito lo stesso status dei comuni; il Gran Consiglio ha respinto un nuovo livello politico. In primo luogo, le organizzazioni regionali assolvono i compiti loro affidati dai comuni. Esse assolvono compiti cantonali nell'ambito della pianificazione direttrice e dell'aiuto agli investimenti fino all'entrata in vigore della Nuova politica regionale della Confederazione (NPR). I nuovi compiti nel settore della politica regionale dipendono dalla configurazione definitiva della NPR.

Negli anni 2004 e 2005, la ERFA-Regio e l'Ufficio dell'economia e del turismo hanno fatto elaborare dal Signor Dr. Andrea Brüesch rapporti sulle organizzazioni regionali, i loro compiti e le loro sfide.

Il Cantone promuove la collaborazione intercomunale in tutti i settori mediante la consulenza da parte di diversi uffici (Ispettorato dei comuni, Ufficio dell'economia e del turismo, Ufficio per lo sviluppo del territorio, Servizio trasporti pubblici, Ufficio forestale, ecc.). Dal punto di vista finanziario, il Cantone sostiene le organizzazioni regionali nell'ambito dell'attuazione dell'aiuto agli investimenti.

In merito alle domande:

1. L'incremento economico deve essere visto in un contesto regionale. Le organizzazioni regionali rivestono un ruolo importante nello sviluppo economico delle regioni. A questo non cambiano nulla neanche le aggregazioni di comuni. Esse creano strutture amministrative più efficienti, ma non è chiaro se siano in grado di contribuire direttamente allo sviluppo economico. Le organizzazioni regionali mantengono una funzione leader nello sviluppo regionale e devono venire coinvolte adeguatamente.

La promozione avviene sulla base della legge sulla promozione dello sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni (LSE). Attualmente vengono sostenute finanziariamente soltanto le organizzazioni regionali contemplate dalla legge federale sull'aiuto agli investimenti nelle regioni montane (LIM). Con l'attuazione della NPR, presumibilmente a partire del 2008, si potrà procedere ad un'estensione a tutte le regioni grigionesi. Al momento attuale non è ancora possibile una valutazione definitiva. Sono previste promozioni legate a progetti.

2. Spazi produttivi e funzionali, che siano all'altezza delle sfide future, dipendono da centri regionali forti. Il Governo condivide l'opinione secondo cui uno sviluppo economico regionale si basa su centri regionali forti.

3. Il Governo intende impiegare a favore dello sviluppo regionale i mezzi finanziari previsti nel preventivo per le organizzazioni regionali. L'importo è stato ridotto nell'ambito del riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali (misura 73) e di conseguenza non può essere aumentato.

Il Governo è tuttavia disposto ad impiegare i mezzi disponibili in misura maggiore a favore di progetti promettenti volti alla promozione dello sviluppo economico regionale.

4. a) I mezzi esistenti a disposizione delle organizzazioni regionali devono essere impiegati in primo luogo per lo sviluppo economico regionale. Questo cambio di sistema verrà attuato gradualmente a partire dal 2006. La gestione generale dei segretariati delle organizzazioni regionali deve essere finanziata dai comuni. Non è previsto il conferimento di mandati di prestazione per la gestione delle organizzazioni regionali a favore dello sviluppo economico regionale.

4. b) Sia i mezzi federali sulla base della LIM che i mezzi cantonali possono essere impiegati per i segretariati degli enti regionali per lo sviluppo e per attività legate a progetti. È indispensabile che i progetti favoriscano la professionalità delle organizzazioni regionali e che siano direttamente legati allo sviluppo economico della regione.

5. Per un sostegno delle organizzazioni regionali che vada oltre il settore dello sviluppo regionale sono competenti i comuni delle rispettive regioni. Deve essere nell'interesse dei comuni aumentare la competenza e l'efficacia delle organizzazioni regionali e delle loro amministrazioni. Il Governo non vede la necessità di creare relative basi legali.

Data: 25 ottobre 2005