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Sessione: 02.09.2005
Da tempo il servizio della Croce Rossa ticinese si occupa del trasporto degli ammalati del Moesano negli ospedali, nelle cliniche e negli ambulatori del Ticino per cure, esami o semplici trasferte. Questo servizio che chiaramente la Croce Rossa ticinese offre anche al Cantone Ticino, viene da quest`ultimo finanziato. Gli utenti del Moesano devono invece finanziare autonomamente questo servizio. Per molti di questi utenti la spesa in questione non può essere ritenuta irrilevante se si pensa che, per esempio in caso di dialisi, l`ammalato deve ricorrere più volte alla settimana al servizio della Croce Rossa. Il Cantone Grigione è stato più volte sollecitato a corrispondere a questo bisogno ma ha sempre opposto a questa richiesta un deciso rifiuto.

Chiedo quindi al Governo:

1. Partendo dal presupposto che la malattia non è una colpa e come tale dovrebbe essere recepita, quale argomento invoca il Governo per rifiutare la copertura dei costi a questo tipo di servizio?

2. Non ritiene il Governo che non corrispondendo a questo bisogno si crei discriminazione fra chi nel nostro Cantone può accedere alle strutture sanitarie e chi, come nel citato caso del Moesano, non lo può fare?

Coira 1 settembre 2005

Name: Noi

Session: 02.09.2005
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Il servizio trasporti della Croce Rossa è un'importante offerta per persone anziane, invalide e ammalate che non sono in grado di recarsi dal medico, all'ospedale o a una seduta di terapia utilizzando i mezzi pubblici. Tranne che nel Moesano, nel Cantone questo servizio viene offerto dalla Croce Rossa dei Grigioni. Nel Moesano il servizio è offerto dalla sezione di Bellinzona della Croce Rossa del Cantone Ticino.

Nel 2003 gli autisti volontari del servizio trasporti della Croce Rossa dei Grigioni hanno effettuato 50'897 trasporti. Per i loro trasporti gli autisti volontari ricevono soltanto un'indennità per chilometro. La Confederazione sostiene il servizio trasporti della Croce Rossa con 22 franchi ogni 100 km. Gli utenti devono finanziare autonomamente le spese di trasporto, le spese generali, le spese di parcheggio e le tasse telefoniche. Risultano spese scoperte quando le tariffe fatturate agli utenti non coprono interamente le spese. La Croce Rossa dei Grigioni copre il disavanzo del servizio trasporti (da 20'000 a 40'000 franchi all'anno circa) tramite donazioni.

Secondo l'art. 26 dell'ordinanza sulle prestazioni, l'assicurazione malattia assume il 50 percento delle spese per trasporti indicati dal profilo medico, se lo stato di salute del paziente non gli consente di utilizzare un altro mezzo di trasporto pubblico o privato. Il contributo massimo è di 500 franchi per anno civile. Secondo l'art. 15 dell'ordinanza sul rimborso delle spese di malattia e delle spese dovute all'invalidità in materia di prestazioni complementari, i beneficiari di prestazioni complementari (PC) possono inviare alla cassa di compensazione il conteggio delle spese di trasporto non coperte, per ottenere il rimborso. Gli utenti dovrebbero quindi essere
in grado di finanziare le tariffe del servizio trasporti della Croce Rossa in caso di trasporti indicati dal profilo medico.

Contrariamene al Cantone Ticino, il Cantone dei Grigioni non versa né alla Croce Rossa dei Grigioni, né agli utenti, un sussidio a copertura delle spese del servizio trasporti non coperte da terzi.

Risposta alle domande concrete:

1. L'assunzione da parte degli assicuratori malattia delle spese di trasporti indicati dal profilo medico è disciplinata in modo unitario a livello svizzero nella LAMal. Il Governo non dispone di una base giuridica per versare sussidi supplementari.

2. No. Il Cantone non versa sussidi al servizio trasporti della Croce Rossa dei Grigioni. La popolazione del Moesano non viene quindi discriminata dal fatto che il Cantone non sovvenziona i trasporti effettuati nel Moesano dalla Croce Rossa del Cantone Ticino.

Data: 1° novembre 2005