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Sessione: 06.12.2005
Il 15 novembre 2003 è entrata in vigore la legge sulla promozione dell'assistenza ai bambini complementare alla famiglia nel Cantone dei Grigioni. Dal 1° gennaio 2004 gli offerenti come asili nido e associazioni di famiglie diurne ricevono dal Cantone e dal comune di domicilio sussidi ai costi standard riconosciuti. Il Governo ha mantenuto invariata al minimo legale del 15 % ciascuno l'aliquota di sussidio per il 2006.

Anche due anni dopo l'entrata in vigore della legge, la situazione finanziaria degli offerenti assistenza ai bambini complementare alla famiglia nel Cantone dei Grigioni è molto difficile. I motivi sono diversi. Dal lato dei costi pesano soprattutto le spese per il personale. La qualità di assistenza richiesta non consente tuttavia agli offerenti di ridurre le spese per il personale, tanto più che gli stipendi pagati oggi sono molto bassi. In questo settore gli offerenti dovranno inoltre attendersi importanti maggiori costi in seguito all'ordinanza federale sulla formazione professionale di base "operatrice/operatore socioassistenziale", emanata sulla base della nuova legge sulla formazione professionale ed entrata in vigore il 1° luglio 2005. Essi dovranno soddisfare le condizioni di questa ordinanza (parte maggiore di formazione scolastica, assistenza intensa da parte di specialisti) per poter offrire anche in futuro posti di apprendistato. A seconda delle regioni risultano ulteriori problemi dalle forti oscillazioni stagionali dell'occupazione e dagli affitti in parte molto elevati.

D'altro lato gli offerenti sono obbligati per legge a graduare le tariffe secondo la capacità economica dei genitori. Ciò significa un importante sgravio per le autorità tutorie ma un enorme rischio per gli offerenti. Le attuali tariffe basse non coprono infatti di gran lunga le spese, nonostante i sussidi di Cantone e comuni. I conti degli offerenti possono tornare soltanto se le offerte vengono utilizzate anche da genitori che guadagnano sufficientemente bene. Invece già oggi molti genitori si lamentano per le tariffe elevate e non sono disposti a pagarne di ancora superiori.

Da diverse parti si lamenta inoltre il fatto che l'attuazione della legge provoca agli offerenti un onere amministrativo eccessivo, ciò che a sua volta aumenta le spese per il personale. Risulta molto difficile in particolare la pianificazione del fabbisogno prescritta dalla legge, che deve essere elaborata annualmente insieme ai comuni.

Si chiede quindi al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Quali provvedimenti progetta il Governo, affinché l'onere amministrativo per gli offerenti di assistenza ai bambini complementare alla famiglia possa essere ridotto?

2. Quando pensa il Governo di tenere conto della difficile situazione finanziaria degli offerenti, tramite un aumento dell'aliquota di sussidio, affinché si possa garantire che gli offerenti siano in grado anche in futuro di mettere a disposizione in numero sufficiente e adeguato i richiesti posti di apprendistato per operatrici e operatori socioassistenziali?

Coira, 6 dicembre 2005

Name: Robustelli, Meyer Persili (Coira), Hardegger, Arquint, Augustin, Bachmann, Barandun, Berther (Sedrun), Bischoff, Bucher-Brini,Bühler-Flury, Cahannes, Capaul, Casanova (Coira), Casty, Cavegn-Kaiser, Caviezel (Pitasch), Caviezel-Sutter (Thusis), Cavigelli, Christ, Claus, Dermont, Fasani, Feltscher, Frigg-Walt, Hanimann, Hess, Jaag, Jäger, Jenny, Joos, Kessler, Kleis-Kümin, Koch, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Mengotti, Michel, Noi-Togni, Parolini, Pedrini, Perl, Peyer, Pfenninger, Pfiffner, Rizzi, Stiffler, Thomann, Tramèr, Trepp, Blarer, Brasser, Caviezel (Coira), Hartmann (Coira), Pitsch, Toschini

Session: 6.12.2005
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

In base alle informazioni attualmente disponibili, il Governo ritiene che non si possano trarre conclusioni generali sui motivi delle difficoltà finanziarie di singoli offerenti. A questo scopo la legge sulla promozione dell'assistenza ai bambini complementare alla famiglia nel Cantone dei Grigioni, entrata in vigore il 1° gennaio 2004, viene attualmente sottoposta a un'analisi degli effetti. Per ottenere dati significativi sugli effetti della legge sulla situazione finanziaria degli offerenti, l'analisi comprende gli anni d'esercizio 2004 e 2005. I risultati dell'analisi con raccomandazioni d'azione dovrebbero essere disponibili nel corso della prossima estate.
Come giustamente osservato nell'interpellanza, a causa dell'ordinanza sulla formazione professionale di base "operatrice/operatore socioassistenziale", emanata il 16 giugno 2005 dall'Ufficio federale della formazione professionale e della tecnologia, i costi per il personale di chi offre posti di apprendistato aumenteranno. Per via del maggiore tempo richiesto per la formazione scolastica, secondo la nuova ordinanza le persone da formare non possono più essere impiegate in pari misura come finora quali apprendisti. Per ogni apprendista deve essere presente un formatore in misura di almeno il 60 percento. Per ogni altro apprendista sono necessari collaboratori formati con una percentuale di impiego complessiva del 160 percento. I maggiori costi per il personale si ripercuotono sui costi standard, ai quali il Cantone e i comuni partecipano in misura variante dal 15 al 25 percento ognuno.

Risposta alle domande concrete

1. Con un sistema di finanziamento basato sulle prestazioni è inevitabile che vengano richiesti determinati dati agli offerenti. In particolare all'inizio, ciò provoca un onere amministrativo relativamente elevato. Nel corso del tempo questo onere si riduce grazie a procedure di lavoro collaudate.
Sulla base delle disposizioni legali vigenti nella pianificazione del fabbisogno e quindi nel coordinamento tra offerenti e comuni sono possibili solo limitate facilitazioni amministrative. Queste facilitazioni verranno per quanto possibile attuate.

2. La competenza per la determinazione e quindi anche per l'aumento dell'aliquota di sussidio attuale compete al Gran Consiglio. Il Governo ha rinunciato a formulare una richiesta in tal senso, dato che dapprima si devono trarre le conclusioni dell'analisi degli effetti commissionata.

Data: 2 marzo 2006