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Sessione: 25.04.2006
Nella risposta del Governo alla vasta consultazione sul Programma di base Scuola grigionese 2010 è stato prospettato di trattare e decidere prioritariamente in merito alla questione della formazione liceale. Le riforme in singoli settori scolastici comportano sempre anche cambiamenti nell'intera offerta formativa e devono perciò assolutamente essere coordinate.
Nel quadro dell'ampia riforma della scuola grigionese, la formazione liceale riveste un ruolo chiave. Per motivi di qualità diversi Cantoni svizzeri hanno optato per un liceo di lunga durata (2 anni di liceo inferiore + 4 anni di liceo). Altri Cantoni preferiscono un modello con quattro anni di formazione liceale e diverse varianti a livelli nel ciclo superiore. Va sottolineato che non esiste una regolamentazione unitaria a livello svizzero. Nel Programma di base Scuola grigionese del Dipartimento competente, per la formazione liceale viene data la priorità a due varianti. Con il titolo di "Rafforzamento del ciclo superiore della scuola popolare" si propone di combinare una formazione liceale quadriennale o quinquennale con un modello cooperativo di ciclo superiore C (classi a livelli). Un liceo di lunga durata (2 anni di liceo inferiore + 4 anni di liceo), contro il quale si è sollevata un'ampia opposizione, non è nemmeno più in discussione nel Programma di base Scuola grigionese.
Nel nostro Cantone proprio la formazione liceale ha un'importanza che va oltre gli aspetti formativi. Le nostre regioni e valli dipendono sotto più aspetti da una buona offerta scolastica. Si tratta dell'attrattiva dei luoghi per le famiglie e dei posti di lavoro nelle regioni. La struttura del ciclo superiore è direttamente dipendente dalla durata della formazione liceale. Inoltre, per via dell'evoluzione demografica, in molti comuni si pone la questione della fusione delle scuole. Il Governo deve dire chiaramente come si immagina il ciclo superiore fra dieci anni. Per il nostro Cantone è determinante dove e in quale forma venga offerta la formazione del ciclo superiore e quella liceale. La questione della qualità delle possibilità formative nel Cantone e del valore che esse rivestono per noi deve essere sottoposta a una decisione di principio. Per questo motivo le firmatarie e i firmatari invitano a un'ampia discussione politica a questo riguardo. Il Gran Consiglio deve poter discutere e decidere riguardo alle questioni determinanti, anche ed esplicitamente riguardo alla durata della formazione liceale.
Le firmatarie e i firmatari invitano il Governo a procedere a una revisione coordinata in questo senso della legge sulle scuole medie e dell'ordinanza.

Coira, 25 aprile 2006

Name: Claus, Berther (Disentis), Dudli, Augustin, Bachmann, Bär, Barandun, Berther (Sedrun) Biancotti, Bischoff, Brüesch, Bühler-Flury, Bundi, Cahannes, Casanova (Vignogn), Casanova (Coira), Casty, Cavegn-Kaiser, Christ, Conrad, Crapp, Donatsch, Fallet, Farrér, Fasani, Hanimann, Hardegger, Hartmann, Hess, Jenny, Joos, Kessler, Kleis-Kümin, Koch, Krättli-Lori, Lemm, Loepfe, Maissen, Marti, Meyer-Grass (Klosters), Mengotti, Michel, Möhr, Parolini, Pedrini, Perl, Plozza, Portner, Quinter, Ratti, Rizzi, Robustelli, Sax, Schmid, Stiffler, Tomaschett, Tramèr, Tuor, Zarn, Zegg, Bezzola, Campell, Darms, Davatz, Foffa, Nay

Session: 25.04.2006
Vorstoss: it Anfrage



Risposta del Governo

La durata della formazione liceale è già più volte stata oggetto di discussioni parlamentari. Infatti, con l'approvazione del postulato Maissen nel 1993 il Gran Consiglio ha per la prima volta messo in discussione il liceo inferiore (PGC 1993/94, p. 290 e seg., 592 e segg.). Questo postulato è stato stralciato nell'ambito della riforma delle scuole medie 1998. Già nel 1996 il Governo si era espresso a favore del mantenimento in quel momento del liceo inferiore, nonostante un atteggiamento in parte molto scettico di diverse parti nei confronti del percorso formativo continuo (DG
n. 2043 del 10 settembre 1996).

La discussione sul liceo inferiore è stata riaccesa nel 2003 in relazione al progetto Riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali. Con l'approvazione dell'incarico di frazione Arquint (PGC 2003/2004, p. 229) il Governo è stato incaricato di presentare un rapporto sulle conseguenze dell'abolizione del liceo inferiore. Il rapporto doveva illustrare gli aspetti di politica regionale e formativa di una struttura liceale decentrale, nonché prendere in considerazione misure volte al rafforzamento e alla garanzia della qualità nel ciclo superiore della scuola popolare. Quale risposta a questo incarico è stato elaborato uno studio che presenta inoltre l'influsso dell'evoluzione demografica sul ciclo superiore della scuola popolare e sul liceo inferiore.

In adempimento all'incarico conferito dal Parlamento e sulla base dei risultati del rapporto, nel Programma di base "Scuola grigionese 2010" il Dipartimento dell'educazione ha proposto un liceo quinquennale quale soluzione mediatrice e adeguata ai Grigioni. Un ciclo superiore cooperativo dovrebbe fungere da preparazione alla formazione liceale, applicando in maniera privilegiata il modello di ciclo superiore C.

La proposta, contenuta nel Programma di base quale conseguenza dell'incarico parlamentare, di introdurre un liceo quinquennale in caso di abolizione del liceo inferiore ha sollevato reazioni controverse. Sulla base di queste premesse sembra opportuna una discussione parlamentare sulla durata della formazione liceale. Al riguardo si deve anche tenere conto del fatto che secondo un'analisi soltanto poco più del 50 percento dei maturandi grigionesi consegue un diploma universitario. Il risultato grigionese si colloca perlopiù al di sotto della media svizzera e non soddisfa. Inoltre sussistono grandi differenze tra le singole scuole medie.

Per questo motivo, la durata della formazione liceale non può essere discussa indipendentemente dagli obiettivi della formazione liceale. A questo riguardo, il Governo è dell'avviso che la maturità liceale deve porre le basi per studi universitari coronati da successo. Quale indicatore per il raggiungimento degli obiettivi può servire ad esempio il rapporto tra i diplomi di maturità rilasciati in un anno da un lato e le immatricolazioni e i diplomi universitari della stessa classe dall'altro.

Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico, con la precisazione che nel messaggio vengano presentati al Parlamento per la decisione la durata e gli obiettivi della formazione liceale, sotto forma di diverse varianti formulate fino al livello di legge.

Datum: 27 giugno 2006