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Sessione: 13.06.2006
È prassi corrente l'esenzione fiscale di imprese in caso di nuovo insediamento o anche in caso di nuovi rami produttivi di aziende esistenti. Parallelamente alle possibilità offerte dalla legge sullo sviluppo economico, essa è considerata uno strumento importante per la promozione dell'economia e per la creazione di posti di lavoro. Dalla coesistenza di questi due strumenti risultano domande riguardo alla parità di trattamento delle aziende ma anche della trasparenza dei mezzi di promozione impiegati.

Chiediamo pertanto al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Come si è evoluta la somma complessiva delle esenzioni fiscali concesse annualmente alle imprese negli ultimi 10 anni?

2. Le aziende di che tipo risp. di quali dimensioni hanno negli ultimi anni potuto beneficiare maggiormente di tali esenzioni fiscali?

3. Come giudica il Governo di principio la combinazione di sussidi promozionali (secondo la legge sullo sviluppo economico) ed esenzione fiscale?

4. Secondo quali criteri viene applicata la combinazione di mezzi (sussidi) promozionali ed esenzioni fiscali?

5. In caso di esenzioni fiscali per "nuovi rami produttivi", come viene garantita la parità di trattamento generale di aziende nel Cantone dei Grigioni?

6. Nel caso di aziende che sono normali contribuenti, come viene controllata la corretta attribuzione risp. separazione dei risultati d'esercizio per quanto riguarda i rami produttivi esentati dalle imposte?

Coira, 13 giugno 2006

Name: Pfiffner, Jaag, Bucher-Brini, Arquint, Baselgia, Frigg, Jäger, Meyer Persili (Coira), Peyer, Pfenninger, Schütz, Trepp, Zindel, Caviezel

Session: 13.06.2006
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Secondo l'art. 5 LIG, nell'interesse dell'economia grigionese, il Governo, dopo aver ascoltato i comuni interessati, può concedere agevolazioni fiscali per un periodo di al massimo dieci anni a nuove imprese o a imprese esistenti per l'avvio di nuovi rami produttivi. L'interesse economico viene determinato in primo luogo sulla base dei posti di lavoro e degli investimenti previsti. Agli investimenti nelle regioni periferiche viene attribuito maggior peso rispetto a quelli nei centri. Con la concessione di un'agevolazione fiscale si intende facilitare l'insediamento di nuove imprese e garantire la creazione a lungo termine di posti di lavoro.

Il Governo può rispondere come segue alle diverse domande:

1. La somma complessiva delle agevolazioni fiscali concesse nel 1995 è stata di 1,36 mio. di franchi, nel 2000 è aumentata a 4,94 mio. di franchi e nel 2004 è stata di 7,48 mio. di franchi. Questi introiti fiscali comprendono l'imposta cantonale, l'imposta supplementare e la tassa di culto.

2. Le agevolazioni fiscali possono essere concesse tra l'altro se l'insediamento di una nuova impresa è interessante per l'economia pubblica. Questo interesse è commisurato al numero dei posti di lavoro previsti e alla loro importanza per la regione, nonché agli investimenti.
A seconda della regione i presupposti per la concessione di agevolazioni fiscali variano quindi anche in base alle dimensioni dell'impresa.
Le agevolazioni fiscali vengono concesse principalmente ad aziende di produzione, in singoli casi però anche un'impresa di servizi può soddisfare i presupposti dell'art. 5 LIG.

3. Il Governo giudica positivamente l'applicazione di strumenti diversi per il raggiungimento di un obiettivo. I sussidi promozionali esplicano il loro effetto piuttosto nella fase iniziale, quando si tratta di mettere in piedi l'impresa. Sovente le agevolazioni fiscali esplicano i loro effetti soltanto dopo un paio d'anni, quando l'impresa, dopo una fase di avvio di successo, raggiunge la zona utili.

4. Vale il principio che i progetti devono essere di interesse per l'economia pubblica grigionese. Questo presupposto viene esaminato dall'Amministrazione delle imposte in collaborazione con l'Ufficio dell'economia e del turismo. Per la concessione di sussidi risp. di agevolazioni fiscali valgono gli stessi criteri. Concretamente questo significa che devono essere creati posti di lavoro ed effettuati investimenti.

5. La parità di trattamento delle aziende viene garantita dal fatto che un'agevolazione fiscale è esclusa se viene fatta concorrenza ad altre imprese insediate nel Cantone e totalmente soggette alle imposte. Inoltre vengono poste elevate esigenze al concetto di nuovo ramo produttivo. Un'agevolazione fiscale può entrare in questione soltanto laddove nasce un prodotto completamente nuovo, qualcosa di totalmente nuovo dal profilo tecnologico. Si tratta in fin dei conti della parità di trattamento tra le imprese grigionesi esistenti e le nuove imprese insediate. Per la stessa innovazione deve poter essere garantito lo stesso trattamento fiscale in entrambi i casi. Si deve anche evitare che un'impresa grigionese con un nuovo ramo produttivo si trasferisca in un Cantone limitrofo poiché lì può ottenere agevolazioni fiscali.

6. Le imprese con un nuovo ramo produttivo esente da imposte devono tenere un conto settoriale nel quale vengono dichiarati separatamente tutti i costi e i ricavi del settore. Questi conti settoriali vengono esaminati nel dettaglio dall'Amministrazione delle imposte. Essi servono inoltre anche alla valutazione del management e già per questo motivo vengono tenuti correttamente.

Data: 11 settembre 2006