Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 02.09.2006
Vi è consenso sul fatto che i comuni hanno la competenza di stabilire la lingua scolastica. I comuni che desiderano introdurre il rumantsch grischun (RG) quale lingua di alfabetizzazione possono farlo. Anch'essi devono avere a disposizione del materiale d'insegnamento soddisfacente dal punto di vista qualitativo.
Vi sono però anche comuni, che attualmente sono in maggioranza, che preferiscono mantenere il proprio idioma regionale quale lingua di alfabetizzazione. Non fanno altro che restare fedeli ad una prassi che si è dimostrata valida da quando esistono varianti della scrittura romancia e che la scuola dell'obbligo ha adottato dall'introduzione della scuola popolare nel nostro Cantone. Una decisione casuale del Gran Consiglio, su proposta del Governo, ha avuto come conseguenza il fatto che a questi comuni non viene più fornito il materiale d'insegnamento necessario. In seguito a questa decisione il Governo ha respinto tutte le proposte di adempiere all'obbligo di fornire il materiale d'insegnamento necessario ai comuni che restano fedeli agli idiomi tradizionali.

Chiedo quindi al Governo:

1. Su quale base legale si fonda la decisione del Governo e del Gran Consiglio di fornire tutto il nuovo materiale d'insegnamento esclusivamente in RG?

2. Chi è responsabile per la qualità e per gli obiettivi che devono essere raggiunti secondo il programma d'insegnamento nella scuola elementare?

3. Il Governo non condivide l'opinione secondo cui i comuni nei quali gli idiomi romanci regionali sono lingua di alfabetizzazione abbiano diritto a materiale d'insegnamento attuale e necessario e che il Cantone sia tenuto a fornire loro anche in futuro detto materiale negli idiomi?

Coira, 2 settembre 2006

Name: Arquint

Session: 02.09.2006
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

1. Le basi legali sono costituite dall'art. 22 della legge scolastica in unione con l'art. 13 dell'ordinanza d'esecuzione della legge scolastica. Sulla base di queste disposizioni, nell'ambito del riesame delle strutture e delle prestazioni per il risanamento delle finanze cantonali il Governo ha proposto al Gran Consiglio di pubblicare a partire dal 2006 il materiale didattico romancio esclusivamente in rumantsch grischun (messaggio n. 2/2003-2004). Il Gran Consiglio ha accolto questa proposta e ha anticipato di un anno la sua attuazione (cfr. protocollo del Gran Consiglio del 25 agosto 2003, p. 238).

2. La responsabilità per la garanzia della qualità dell'insegnamento, vale a dire per il rispetto delle direttive del programma d'insegnamento cantonale e delle rispettive griglie orarie, spetta all'ente scolastico. La responsabilità per la qualità del nuovo materiale didattico spetta al Cantone.

3. Nel concetto di base relativo all'introduzione del rumantsch grischun, approvato dal Governo, sono elencate dettagliatamente le generazioni di materiale didattico utilizzate oggi negli idiomi. Esso cita: "In base alla situazione giuridica attuale, nei prossimi dieci anni circa i passi d'introduzione devono avvenire esclusivamente laddove ciò è desiderato dai comuni. Il periodo di circa dieci anni deriva dalla scadenza della più recente generazione di materiale didattico linguistico negli idiomi." Per questo periodo la qualità del materiale didattico linguistico negli idiomi è garantita nella stessa misura di quanto avveniva in passato nella scuola romancia. Ciò tanto più che il più recente materiale didattico linguistico negli idiomi si trova ancora in fase di elaborazione. Anche il materiale didattico di matematica a livello di scuola elementare è recente. Nei prossimi anni non ci si potrà aspettare una nuova generazione di materiale didattico neanche per questa materia. Di conseguenza, tutte le scuole romance del Cantone dispongono ancora di materiale valido nelle due materie principali del livello di scuola elementare.

Per quanto riguarda la domanda relativa ad eventuali ristampe in questo periodo il Governo ha precisato nel decreto governativo n. 190 del 21 febbraio 2006 quanto segue: "Fino alla conclusione dell'attuazione della variante "Consolidamento" si continuerà a mettere a disposizione l'attuale materiale didattico negli idiomi. In caso di bisogno è possibile ristampare del materiale didattico esistente anche nell'idioma. Sulla base della misura A-31 relativa al riesame delle strutture e delle prestazioni, decisa dal Gran Consiglio, non è per contro possibile rielaborare del materiale didattico esistente negli idiomi o creare del nuovo materiale didattico."

Data: 30 ottobre 2006