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Sessione: 17.10.2006
In risposta alle interpellanze Loepfe concernenti lo sviluppo nel settore delle scuole speciali del 29.1.2002 e il finanziamento della scolarizzazione speciale dopo l'introduzione della NPC del 19.10.2004 il Governo ha preso posizione in merito alla tematica di un concetto di pedagogia specializzata. Nel Programma di base Scuola grigionese 2010 del DECA è inoltre stato abbozzato un concetto d'integrazione (concetto quadro per un'ampia integrazione di bambini e adolescenti con esigenze particolari nel Cantone dei Grigioni). Nel frattempo è stato allestito un riassunto dei riscontri pervenuti in merito, dal quale risulta che nell'insieme il concetto d'integrazione elaborato viene accolto con favore, ma al contempo si ritiene importante che gli enti scolastici, i comuni e gli istituti di scuola speciale coordinino attentamente le procedure dal profilo temporale. In particolare è stata richiamata l'attenzione sulla difficoltà delle scuole ad attuare il concetto d'integrazione contemporaneamente a tutti gli altri progetti del programma di base che prevedono dei cambiamenti.

Secondo la documentazione relativa alla legislazione esecutiva della NPC nel Cantone dei Grigioni, pagina 25 del rapporto esplicativo, un relativo progetto verrà sottoposto al Gran Consiglio tra la seconda metà del 2009 e la prima metà del 2010. La conclusione dei lavori per il concetto quadro d'integrazione è prevista entro la metà del 2007. Parallelamente a ciò la Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE) sta elaborando un accordo quadro intercantonale che fisserà gli standard e i principi di finanziamento e disciplinerà la collaborazione intercantonale nel settore della pedagogia specializzata. La bozza dell'accordo è attualmente in consultazione.

Le e gli interpellanti constatano ora che tutti i lavori sopra menzionati all'interno del Dipartimento vengono svolti praticamente senza coinvolgere le cerchie e le persone interessate alla pedagogia specializzata. Per fare chiarezza sull'argomento sia per il Parlamento, che per le cerchie interessate e il pubblico, le e gli interpellanti chiedono al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Qual è lo stato attuale dell'elaborazione del concetto di pedagogia specializzata già più volte promesso?

2. Perché finora le persone direttamente interessate e coinvolte nella pedagogia specializzata sono state informate in misura così scarsa e perché non sono state invitate a collaborare e a dare un contributo?

3. Perché le cerchie interessate e le persone direttamente coinvolte nella pedagogia specializzata non sono state invitate a partecipare alla consultazione relativa all'accordo quadro intercantonale sulla collaborazione nel settore della pedagogia specializzata?

4. Quali possibilità rimangono al Parlamento per intervenire eventualmente in modo correttivo, se il concetto quadro sarà concluso a metà 2007, l'accordo quadro intercantonale sulla pedagogia specializzata sarà già elaborato e il progetto verrà sottoposto al Gran Consiglio soltanto verso la fine del 2009?

5. Quale importanza attribuisce il Governo effettivamente all'organizzazione della propria Amministrazione nell'ambito della pedagogia specializzata, se da un lato si mira ad un'ampia integrazione di bambini e adolescenti con esigenze particolari nell'intera scuola popolare, ma d'altro lato esiste un unico servizio per la pedagogia specializzata che non figura nell'organigramma del DECA?

Coira, 17 ottobre 2006

Name: Loepfe, Cavigelli, Feltscher, Arquint, Baselgia-Brunner, Berni, Berther (Disentis), Bucher-Brini, Bundi, Caduff, Cahannes Renggli, Casutt, Dermont, Farrér, Florin-Caluori, Geisseler, Hardegger, Kleis-Kümin, Koch, Kollegger, Menge, Meyer-Grass (Klosters), Nick, Niederer, Noi-Togni, Parpan, Rathgeb, Sax, Thurner-Steier, Trepp, Troncana-Sauer, Locher Benguerel, Märchy-Caduff (Domat/Ems)

Session: 17.10.2006
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Conformemente alla legge federale sui disabili i Cantoni promuovono l'integrazione dei fanciulli e degli adolescenti disabili nelle scuole regolari mediante forme di scolarizzazione adeguate, nel limite del possibile e per il bene dei fanciulli e degli adolescenti disabili. Soluzioni integrative devono essere preferite a soluzioni separative, anche analogamente al progetto di accordo intercantonale sulla collaborazione nel settore della pedagogia specializzata (in seguito concordato di pedagogia specializzata) della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE).

L'integrazione figura nel programma di Governo per gli anni 2005 - 2008 quale punto centrale di sviluppo. In collaborazione con l'Interkantonale Hochschule für Heilpädagogik di Zurigo, il DECA ha perciò elaborato il concetto quadro per un'ampia integrazione di bambini e adolescenti con esigenze particolari nel Cantone dei Grigioni e lo ha posto in discussione con il Programma di base Scuola grigionese 2010.

Il Governo prende posizione come segue in merito alle domande concrete:

Per quanto attiene alla domanda 1:
La consultazione relativa al concordato di pedagogia specializzata si concluderà nel mese di dicembre 2006. Il concordato verrà probabilmente licenziato dalla CDPE nella seconda metà del 2007. I concetti cantonali devono corrispondere al concordato definitivo. Di conseguenza, dall'inizio di ottobre 2006 il DECA dispone soltanto di un rapporto intermedio interno sul concetto di pedagogia specializzata, che verrà ulteriormente elaborato entro la fine del 2006. Si prevede di sottoporre questa bozza agli interessati. Il ritardo nell'elaborazione del concetto deve quindi essere visto quale conseguenza dello stato di elaborazione a livello federale.

Per quanto attiene alla domanda 2:
Sulla base delle direttive federali, il contenuto del rapporto intermedio sul concetto di pedagogia specializzata si basa fortemente sul concetto quadro d'integrazione. Il DECA ha fornito informazioni al riguardo in tutte le regioni del Cantone in occasione di 15 manifestazioni informative e ha inoltre ampiamente informato le cerchie specializzate (istituti di scuola speciale, Servizio psicologico scolastico, ecc.). Da dicembre 2005, il concetto può inoltre essere scaricato dal sito Web del DECA. In più, dall'estate 2006 hanno avuto luogo incontri informativi e di scambio tra il gruppo di concetto del DECA ed i rappresentanti degli istituti di scuola speciale. Simili incontri sono previsti anche a partire da gennaio 2007.

Per quanto attiene alla domanda 3:
Conformemente alla prassi attuale relativa alle consultazioni, la consultazione relativa al concordato di pedagogia specializzata si è svolta senza il coinvolgimento dei servizi esterni. Nel processo di formazione delle opinioni è stata coinvolta la Commissione per la formazione e la cultura.

Per quanto attiene alla domanda 4:
Il Gran Consiglio è responsabile per l'adesione del Cantone all'accordo quadro intercantonale sulla collaborazione nel settore della pedagogia specializzata. La sua cooperazione all'elaborazione di questo accordo avviene tramite la Commissione per la formazione e la cultura. Al momento non è ancora noto quando il Governo sottoporrà l'accordo al Gran Consiglio per approvazione. La competenza per l'approvazione e l'attuazione del concetto cantonale di pedagogia specializzata spetta al Governo. Il Governo sottoporrà al Gran Consiglio gli adeguamenti legislativi che si renderanno necessari in seguito al concetto.

Per quanto attiene alla domanda 5:
Con la nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC), dal 1° gennaio 2008 la responsabilità per la pedagogia specializzata passerà probabilmente ai Cantoni. Questi ultimi sono tenuti ad elaborare concetti di pedagogia specializzata, dai quali risulti come intendono esercitare questa responsabilità. Nell'ambito di questo compito, che dovrà assumersi dalla Confederazione, il Dipartimento sottoporrà l'organigramma dell'Ufficio per la scuola popolare e lo sport ad una revisione.

Data: 21 dicembre 2006