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Sessione: 14.02.2007

Conformemente all'art. 32 della legge sulla cura degli ammalati, il Cantone deve garantire un soccorso tempestivo e il più ottimale possibile alle persone infortunate, ammalate o che si trovano in pericolo mediante coordinamento, vigilanza e concessione di sussidi alle organizzazioni e persone che operano nell'ambito del servizio di salvataggio.

In caso di necessità, i compiti per il salvataggio di persone nel Cantone vengono stabiliti dal Dipartimento di giustizia, polizia e sanità in mandati di prestazioni individuali che vengono assegnati a istituzioni riconosciute. Il mandato di prestazioni per l'esercizio del Centro direzionale d'intervento della chiamata d'emergenza sanitaria 144 (CDI CES 144) è stato assegnato all'Ospedale regionale di Ilanz. La Centrale per chiamate d'emergenza sanitaria (CES) di Ilanz impiega attualmente 9 collaboratrici e collaboratori, che nel 2005 hanno evaso circa 42'400 chiamate. Nel rapporto "Valutazione delle esercitazioni d'intervento sanitario 2005", allestito il 18 gennaio 2006, il Dipartimento di giustizia, polizia e sanità giunge alla seguente valutazione del lavoro svolto dalla CES 144:

"Le forze d'intervento sono state allertate dalla CES 144. Essa ha allarmato i servizi di soccorso mediante ordine d'intervento, i medici di guardia per telefono, e le samaritane ed i samaritani della Sezione sanitaria di pronto intervento tramite l'impianto SMT della Polizia cantonale. L'allarme delle forze d'intervento ha funzionato in modo impeccabile. Anche la CES 144 e la CCEI hanno approfittato di queste esercitazioni e hanno potuto coordinare i processi."

Nell'ottobre 2006 si è letto in diversi media che il Governo sta facendo esaminare da un servizio specializzato esterno l'integrazione della Centrale per chiamate d'emergenza sanitaria di Ilanz nella nuova Centrale per chiamate d'emergenza e di pronto intervento della Polizia cantonale (CCEI) di Coira. In questi media le dichiarazioni del Consigliere di Stato Martin Schmid sono state riportate come segue: "È più efficiente coordinare tutte le organizzazioni d'intervento d'emergenza e i loro interventi da un'unica centrale."

Nel contesto del processo decisionale non vengono evocati aspetti di politica regionale. Ciò nonostante il rapporto succitato conferma la qualità impeccabile del lavoro svolto dalla CES 144 di Ilanz. La concentrazione a Coira di tutte le organizzazioni d'intervento d'emergenza significa una volta di più la perdita di posti di lavoro nelle regioni.

Le e gli interpellanti chiedono al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Qual è lo stato attuale dei chiarimenti relativi all'integrazione della CES nella CCEI?

2. L'obiettivo del servizio di salvataggio è quello di prestare il più presto possibile aiuto adeguato alla situazione a persone infortunate, ammalate o che si trovano in pericolo acuto. Il Governo può confermare che questo obiettivo era ed è garantito in ogni momento con l'attuale organizzazione del servizio di salvataggio?

3. Quale potenziale (in particolare di natura finanziaria) risulta per il Cantone con l'integrazione della CES nella CCEI? Quali ulteriori riflessioni giocano un ruolo nell'esame di questa integrazione e come vengono esse valutate e considerate per la decisione?

4. È prevista l'integrazione nella CCEI di altri servizi di soccorso?

Coira, 14 febbraio 2007

Name: Caduff, Montalta, Arquint, Augustin, Berni, Berther (Sedrun), Bleiker, Bondolfi, Brandenburger, Brüesch, Bucher-Brini, Buchli, Bundi, Candinas (Rabius), Casutt Renatus (Falera), Caviezel (Pitasch), Cavigelli, Christoffel-Casty, Darms-Landolt, Farrér, Felix, Hardegger, Hasler, Jenny, Kleis-Kümin, Koch, Menge, Mengotti, Meyer Persili (Coira), Niederer, Noi-Togni, Parolini, Peer, Pfister, Sax, Tenchio, Thurner-Steier, Troncana-Sauer, Tuor, Vetsch (Klosters), Zanetti, Brunold, Candinas (Disentis), Casutt-Derungs Silvia (Falera)

Session: 14.02.2007
Vorstoss: it Anfrage

Risposta del Governo

1. Qual è lo stato attuale dei chiarimenti relativi all'integrazione della CES nella CCEI?
Nell'autunno 2006, in relazione alla realizzazione della nuova Centrale per chiamate d'emergenza e di pronto intervento a Coira, il Direttore del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità ha incaricato la ditta AWK-Group, Consulting und Engineering, Zurigo, di esaminare la possibilità di un'unione delle centrali cantonali di coordinamento e di illustrare i vantaggi e gli svantaggi di una tale soluzione. Ha inoltre incaricato l'Ufficio edile cantonale di esaminare la possibilità di integrare gli spazi della CES 144 nella nuova CCEI. Nel suo rapporto del 15 febbraio 2007 l'Ufficio edile giunge alla conclusione che dal punto di vista spaziale l'integrazione nella CCEI dei posti di lavoro della CES 144 è possibile. Al terzo piano, immediatamente sotto la centrale d'intervento, un ufficio dovrebbe essere trasformato in locale tecnico. Si parte dal presupposto che anche dopo l'integrazione della CES 144 si continuerà a lavorare con le applicazioni utilizzate già prima. Lo studio dall'AWK Group, consegnato il 30 marzo 2007, ritiene che una centrale comune negli spazi della CCEI non sia consigliabile e raccomanda di mantenere lo status quo fino all'attuazione della sottovariante "Centrale comune - nuovi locali". Finora non è ancora stata presa alcuna decisione in merito ad una possibile unione.

2. L'obiettivo del servizio di salvataggio è quello di prestare il più presto possibile aiuto adeguato alla situazione a persone infortunate, ammalate o che si trovano in pericolo acuto. Il Governo può confermare che questo obiettivo era ed è garantito in ogni momento con l'attuale organizzazione del servizio di salvataggio?
Dal momento della messa in esercizio della CES 144 e dall'introduzione del sistema del medico di guardia, il servizio di salvataggio nel Cantone dei Grigioni è diventato più efficiente ed è qualitativamente migliorato. Le forze d'intervento vengono allertate quasi esclusivamente dalla CES 144 e il tempo entro il quale esse si trovano sul luogo d'intervento in caso di interventi del grado di urgenza 1 è praticamente sempre inferiore ai 15 minuti. Nel 95 percento di questi interventi, sul luogo d'intervento si trova anche un soccorritore professionale diplomato. La situazione odierna non permette però di sfruttare le sinergie tra le due centrali e aumenta il rischio di problemi di comunicazione, rispettivamente in situazioni di crisi rende più difficile lo scambio di informazioni rispetto alla variante di un'unica centrale per chiamate d'emergenza e di pronto intervento. Al contempo, lo studio dell'AWK critica il fatto che in determinate fasce orarie sia presente alla CES 144 soltanto una persona.

3. Quale potenziale (in particolare di natura finanziaria) risulta per il Cantone con l'integrazione della CES nella CCEI? Quali ulteriori riflessioni giocano un ruolo nell'esame di questa integrazione e come vengono esse valutate e considerate per la decisione?
Una centrale comune per diverse organizzazioni offre a lungo termine un grande potenziale per lo sfruttamento di sinergie tra le organizzazioni (flusso di informazioni, copertura dei periodo di punta) e migliora inoltre i servizi a favore della nostra popolazione e di tutte le organizzazioni. Al contempo, le sinergie possono anche portare a risparmi di spesa, ad esempio compensando l'aumento atteso delle chiamate con un ugual numero di personale. Le esperienze positive fatte in altri Cantoni con centrali comuni (SG, SO, TG) mostrano che queste sinergie possono effettivamente essere realizzate. Esse devono essere contrapposte a riflessioni di carattere politico-regionale.

4. È prevista l'integrazione nella CCEI di altri servizi di soccorso?
Nell'estate 2007 si procederà all'integrazione nella CCEI dei capi intervento del comando regionale III del Corpo delle guardie di confine. La CCEI allerta i pompieri. A medio termine è prevista l'integrazione nella CCEI di tutte le sottocentrali competenti per le chiamate 118. Al momento non sono previste altre integrazioni nella CCEI di Coira. Una prossima generazione della CCEI richiederà in ogni caso una pianificazione integrale, di modo che possano essere integrati altri partner. Ciò vale in particolare anche per la Centrale di pronto intervento della Polizia della Città di Coira, qualora la Città di Coira fosse interessata alla gestione di una CCEI comune.

Datum: 8 maggio 2007