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Sessione: 14.02.2007
La politica militare e di sicurezza svizzera sta cambiando. Negli ultimi anni i Grigioni hanno potuto percepire le tendenze alla centralizzazione con una notevole riduzione dei posti di lavoro nelle aziende militari e con una concentrazione delle truppe sulle diverse piazze d'armi. Recentemente il Governo ha ripetutamente sostenuto gli insediamenti militari grigionesi, però ha anche preannunciato che procederà, in accordo con i comuni, a una verifica degli attuali insediamenti con infrastrutture militari.

Si invita il Governo a prendere posizione in merito alle seguenti domande:

1. Quali obiettivi a breve e lungo termine si trovano alla base della politica militare cantonale del Governo?

2. Come valuta il Governo l'attuale rapporto tra il Cantone dei Grigioni e i vertici del DDPS/esercito per quanto riguarda una collaborazione cooperativa comune e come può eventualmente venire migliorato?

3. Quali benefici economici primari e secondari (in considerazione delle spese dirette e indirette) porta annualmente la presenza di truppe al Cantone e ai comuni grigionesi?

4. Da parte dell'esercito esiste un concetto di sfruttamento a lungo termine che tenga conto delle installazioni militari nel Cantone? Se sì, come è strutturato e quali sono le possibilità di esprimersi a disposizione del Cantone e dei comuni?

5. Quali insediamenti militari grigionesi ritiene il Governo in grado di far fronte al futuro e come intende garantirne l'esistenza o realizzarli? In questo contesto si dovrebbe anche illustrare se il tanto discusso trasferimento della piazza d'esercitazione per le truppe di Coira/Rossboden in un altro luogo del Cantone (p. es. Hinterrhein) sia militarmente e politicamente realizzabile.

6. Il Governo è disposto ad attuare sforzi concreti per raccomandare precocemente (già oggi) i Grigioni quale possibile ubicazione nell'ambito di nuove Armi, di nuovi comandi da creare (di formazione o di altro tipo) o di unità amministrative militari che possono essere gestite in modo decentralizzato?

Coira, 14 febbraio 2007

Rathgeb, Sax, Menge, Bezzola (Zernez), Bondolfi, Casutt, Christoffel-Casty, Hartmann (Champfèr), Keller

Risposta del Governo

Il Governo risponde come segue alle domande sollevate:

1. Il Governo sostiene un esercito forte e moderno. Esso deve però essere radicato nella popolazione quale organizzazione coesiva del nostro Stato federale. Al contempo il Governo persegue i seguenti obiettivi nell'ambito della sua politica militare:

- La gestione di piazze d'armi e di tiro da parte dell'esercito deve essere in sintonia con gli interessi dei comuni coinvolti.
- I comuni di ubicazione di piazze d'armi e di tiro devono trarne un beneficio economico.
- In caso di mutazioni del personale e nell'occupazione di posti per quadri, l'esercito deve tenere conto della provenienza regionale dei candidati.

2. Il rapporto può oggi essere definito buono. In occasione di un colloquio con il Comandante di corpo Christophe Keckeis, tenutosi lo scorso febbraio, è stata creata un'importante base per una collaborazione partenariale, con l'istituzione di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti della Confederazione, del Cantone e dei comuni coinvolti che avrà il compito di seguire l'adeguamento dei concetti di utilizzazione della piazza d'armi e di tiro di Coira / Rossboden e della piazza di tiro di Hinterrhein.

3. Le seguenti indicazioni dell'esercito si riferiscono all'intero Cantone, non esistendo rilevamenti per comune.

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Tipo di spesa

Spese 2006
in mio. di fr.
(pagate)
Spese 2007
in mio. di fr.
(previsione)

Stipendi netti (senza rimborso spese) a dipendenti del DDPS in servizio nel Cantone
dei Grigioni
14.8 14.4

Spese del DDPS per la sistemazione di immobili nel Cantone dei Grigioni
0.9 0.5

Spese del DDPS per investimenti in immobili nel Cantone dei Grigioni
8.8 14.6

Altre spese nel Cantone dei Grigioni (spese per energia, affitti, appalti di lavori a privati, indennità a Cantone, comuni e privati)
4.0 4.0

Presenza militare nel Cantone dei Grigioni (giorni di presenza 2006: 350'882 / previsione 2007: 352'000)
Ø spesa per giorno di presenza circa fr. 23.--
8.0 8.1

Spese dei militi in libera uscita: settimane di servizio prestate: 2006: 58'480 / 2007: 58'745 (stima)
2 x libere uscite/ settimana
Ø per libera uscita: fr. 35.-- (base: indagine reclute)
4.0 4.1

Totale (arrotondato)
40 45

     

4. Il Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito, comunicato nel luglio 2005, definisce quali ubicazioni continueranno a essere utilizzate dall'esercito e quali verranno abbandonate.

Per le ubicazioni che l'esercito intende continuare a utilizzare, si stanno attualmente elaborando concetti di utilizzazione regionale, intesi come precisazione del Concetto relativo agli stazionamenti. Il capo dell'esercito si è dichiarato disposto a esaminare approfonditamente le esigenze di Cantone e comuni, in particolare nel caso del concetto di utilizzazione di Coira e del previsto concetto di utilizzazione di Hinterrhein. A questo scopo è stato istituito il gruppo di lavoro citato al numero 2. Si prevede di eliminare eventuali divergenze tra la Confederazione da un lato e il Cantone e i comuni dall'altro che il gruppo di lavoro non riesce a sanare, in occasione di un ulteriore incontro con il capo dell'esercito ancora prima delle vacanze estive. Il Cantone e i comuni avranno in seguito la possibilità di prendere posizione nel quadro dell'adeguamento del Piano settoriale Militare.

5. Di principio, per il Governo, qualsiasi piazza d'esercitazione per le truppe che sia sostenuta dalla popolazione dei comuni interessati è in grado di far fronte al futuro. Per quanto riguarda il Cantone è quindi in primo luogo una questione dei comuni di ubicazione se una piazza d'esercitazione per le truppe venga mantenuta a lungo termine o eventualmente ricostruita. Il Cantone può influire solo limitatamente. Questo vale anche per un eventuale trasferimento a Hinterrhein della piazza d'esercitazione per le truppe di Rossboden. Il Governo non è in grado di rispondere alla domanda se un tale trasferimento sia ipotizzabile dal punto di vista militare, dato che con il passo di sviluppo 08/11 sono previsti ulteriori cambiamenti all'interno dell'esercito.

6. Sì, bisogna però osservare che nel Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito è definito quali ubicazioni saranno necessarie nei prossimi anni. Il Governo può inoltre formulare raccomandazioni ai sensi di quanto richiesto soltanto se un comune manifesta interesse per un'ubicazione per impianti e infrastrutture militari.

7 maggio 2007