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Sessione: 17.04.2007
La qualità delle consultazioni cantonali è notevolmente migliorata negli ultimi anni. È così cresciuta anche l'influenza sul processo di formazione democratica delle opinioni. Il Governo si è reso conto che nell'ambito dell'elaborazione di nuove leggi è sensato far partecipare in un stadio precoce più cerchie possibili alla formazione delle opinioni per sfruttare l'impulso politico ai cambiamenti, coinvolgendo i comuni, i partiti e i gruppi di interesse, per sviluppare progetti in grado di trovare una maggioranza e per evitare successive valanghe di modifiche.

I partiti con le loro frazioni parlamentari sono le parti maggiormente interessate dai progetti di legge. Il loro coinvolgimento nelle procedure di consultazione è spesso reso impossibile dai termini di consultazione troppo brevi. Le frazioni si riuniscono in media ogni due mesi. Se esse potessero venire coinvolte nel processo di formazione delle opinioni già al momento della procedura di consultazione, il successivo lavoro delle commissioni e del Parlamento sarebbe molto più efficace. Tutte le cerchie che hanno partecipato al processo di formazione delle opinioni vengono rese partecipi e coinvolte nel lavoro delle commissioni e del Parlamento. L'attività del Gran Consiglio, e con essa anche il lavoro delle frazioni, è un'attività accessoria che ha luogo solo periodicamente. Pertanto oggi dal punto di vista dei partiti soltanto le direzioni di questi ultimi possono esprimersi sulle consultazioni cantonali. Il risultato non è appoggiato dalla base del partito e porta spesso per il Governo e l'Amministrazione a prese di posizione troppo poco affidabili.

Affinché i partiti e le loro frazioni abbiano tempo sufficiente per potersi esprimere in modo differenziato su tutte le consultazioni, le firmatarie e i firmatari dell'incarico chiedono al Governo di osservare per tutte le consultazioni un termine di almeno tre mesi.

Coira, 17 aprile 2007

Name: Feltscher, Bucher-Brini, Cavigelli, Arquint, Bachmann, Barandun, Bezzola (Zernez), Bondolfi, Brandenburger, Bundi, Caduff, Casparis-Nigg, Casutt, Caviezel (Pitasch), Claus, Clavadetscher, Farrér, Federspiel, Felix, Florin-Caluori, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Geisseler, Hanimann, Hartmann (Coira), Hartmann (Champfèr), Jaag, Jäger, Jenny, Kessler, Koch, Kollegger, Krättli-Lori, Kunz, Menge, Mengotti, Meyer-Grass (Klosters), Michel, Montalta, Nick, Niederer, Parpan, Peer, Perl, Peyer, Pfäffli, Pfiffner-Bearth, Portner, Ragettli, Rizzi, Thomann, Thöny, Trepp, Valär, Vetsch (Pragg-Jenaz), Locher Benguerel, Mainetti

Session: 17.04.2007
Vorstoss: it Auftrag


Risposta del Governo

La procedura di consultazione costituisce una parte importante della procedura legislativa ed è uno strumento centrale per coinvolgere i comuni, i partiti e le altre cerchie interessate nel processo di formazione delle opinioni e nel processo decisionale del Cantone. Essa consente al Cantone di informare il pubblico sui suoi progetti e di esaminare in anticipo la loro correttezza materiale, la loro applicabilità e la loro accettazione. I partiti politici rientrano senza dubbio tra i destinatari più importanti della consultazione. In questo contesto spetta loro decidere come organizzarsi internamente nell'ambito dell'elaborazione delle prese di posizione. Ovviamente il Governo ha però un interesse molto grande ad ottenere prese di posizione il più fondate e affidabili possibili. In caso di grandi progetti, per la consultazione è perciò già oggi previsto un termine di tre mesi (cfr. direttive del Governo sulla legislazione del 21 dicembre 1999, p. 4).

In passato non in tutti i casi questo termine sembra essere stato rispettato nella pratica. Una ragione è stata negli ultimi anni senza dubbio anche la forte pressione di revisione in seguito all'attuazione della nuova Costituzione cantonale. In relativamente poco tempo hanno dovuto essere attuati molti ed estesi progetti di revisione. Ora che questi lavori si sono in buona parte conclusi, ci si può aspettare prossimamente una normalizzazione della situazione.

Il Governo è disposto a tenere conto della richiesta di principio giustificata e a fare in modo che in futuro venga di regola rispettato un termine di consultazione di tre mesi. Devono però essere fatte salve eccezioni per motivi importanti.

Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico ai sensi di quanto esposto.

Datum: 22 giugno 2007