Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 11.06.2007
Chi conosce persone portatrici di handicap, chi vive o lavora con loro, conosce il loro potenziale, le loro capacità, la loro volontà e il grande beneficio che essi possono apportare in tutti gli ambiti della società.
È altrettanto noto che l'alloggio, la cura e l'occupazione di queste persone causano costi elevati. Molte persone portatrici di handicap potrebbero tuttavia provvedere da soli al loro sostentamento o ad una parte di esso se avessero un posto di lavoro che corrisponde alle loro capacità e possibilità.

Quale datore di lavoro, il Cantone dei Grigioni può fare molto per l'integrazione delle persone portatrici di handicap, può contribuire a ridurre i costi nel settore dei portatori di handicap e può assumere un ruolo di pioniere tra i Cantoni della Svizzera se si pone quale obiettivo ad esempio quello di pubblicare posti di lavoro appositamente per invalidi oppure, a parità di qualifiche, di dare la preferenza ad un candidato portatore di handicap.

Chiediamo dunque al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Quanti sono i posti di lavoro a disposizione nei Grigioni per persone portatrici di handicap?

2. Qual è il potenziale per la creazione di ulteriori posti di lavoro per persone portatrici di handicap?

3. Quante persone portatrici di handicap lavorano attualmente presso il Cantone dei Grigioni?

4. Il Governo è disposto a creare tali posti di lavoro e cosa intende fare al riguardo?

Coira, 11 giugno 2007

Name: Gartmann-Albin, Pfiffner-Bearth, Frigg-Walt, Arquint, Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Jaag, Jäger, Menge, Meyer Persili (Coira), Peyer, Pfenninger, Thöny, Trepp, Pedrini (Soazza)

Session: 11.06.2007
Vorstoss: it Anfrage


Risposta del Governo

Molte persone portatrici di handicap conducono una vita autonoma, senza ricorrere a sostegni statali. Esistono per contro persone disabili che dipendono dagli aiuti e da particolari incentivazioni negli ambiti sviluppo, formazione, educazione, abitazione, occupazione e lavoro.

Numerose aziende nei Grigioni creano o mantengono già oggi dei posti di lavoro che tengono conto delle capacità e possibilità di impiego limitate dei collaboratori. Tuttavia, nel caso di tali posti di lavoro, si viene a creare una certa concorrenza tra diversi gruppi di persone con limitate capacità di prestazione. Le persone che dispongono di una capacità lavorativa limitata hanno di regola difficoltà a trovare un posto di lavoro adatto. Nell'interpellanza si propone che il Cantone pubblichi dei posti di lavoro adatti esplicitamente destinati a persone portatrici di handicap e che i Grigioni assumano dunque un ruolo di pioniere a livello svizzero. Il Governo considera questa proposta irrealistica. Un tale approccio è inoltre in contrapposizione al principio della normalità chiesto per l'organizzazione di offerte e misure specifiche per persone portatrici di handicap.

Nell'ambito della formazione professionale, dell'inserimento e del reinserimento di persone disabili, il Cantone concede dei sussidi per posti di lavoro e occupazionali sia nel libero mercato del lavoro, sia nei laboratori protetti. In particolare il Cantone può dare sostegno con sussidi e consulenza alle aziende dell'economia privata che offrono posti di formazione e di lavoro per persone adulte portatrici di handicap (art. 35 della legge sugli andicappati).

In merito alle domande:

1. Nell'ambito del censimento federale delle aziende non viene rilevato il numero dei posti di lavoro destinati a persone portatrici di handicap. Per ottenere una risposta convincente sarebbe dunque necessario condurre un'inchiesta mirata presso tutte le aziende del Cantone.

Nel 2006 il Cantone ha sostenuto con sussidi 11 aziende dell'economia privata, che occupavano 20 persone portatrici di handicap. Si parte dal presupposto che numerose aziende occupino persone disabili senza che il Cantone conceda sussidio alcuno. Nei laboratori protetti vi sono 623 posti utilizzati da più persone. La situazione all'interno dell'Amministrazione cantonale viene illustrata alla risposta 3.

2. Non è possibile stabilire quale sia il potenziale per la creazione di ulteriori posti di lavoro per persone portatrici di handicap. Ciò non dipende unicamente dal mercato del lavoro, bensì anche dal tipo di handicap. Indicazioni in merito saranno possibili unicamente dopo intensi sondaggi ed elaborazioni del mercato del lavoro primario in relazione alla 5a revisione dell'AI.

3. In linea di massima la vasta gamma di compiti proposti dall'Amministrazione cantonale propone diverse possibilità per assumere persone portatrici di handicap. Tuttavia, nel caso concreto, l'offerta di posti di lavoro viene limitata dal tipo e dalla gravità dell'handicap. Nell'ambito della politica del personale, in una decisione preliminare favorevole all'integrazione di persone disabili nell'Amministrazione cantonale, il Governo ha stabilito che su 200 persone assunte, 1 dovrebbe essere portatrice di handicap. Applicato alla situazione concreta dell'Amministrazione cantonale, che impiega circa 3'000 collaboratori, questo significa che devono essere integrati nei processi lavorativi almeno 15 disabili. Attualmente l'Amministrazione cantonale occupa 35 persone che percepiscono una rendita parziale AI. Il Cantone occupa dunque l'1,1% di disabili in rapporto al numero totale di collaboratori. Tra i datori di lavoro pubblici la media svizzera è dello 0,9%. Il Cantone dei Grigioni si situa dunque leggermente al di sopra del valore medio.

Il Governo segue con attenzione il tema "Posti di lavoro per persone portatrici di handicap". Nell'ambito della strategia del personale del Cantone dei Grigioni per il periodo 2007-2010, alla misura n. 33, è stato dichiarato l'obiettivo di integrare le persone portatrici di handicap. Quale misura viene esplicitamente stabilito che ogni Dipartimento ha l'obbligo di adoperarsi a favore dell'integrazione delle persone disabili. Non è stata fissata una quota minima da rispettare.

Data: 7 settembre 2007