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Sessione: 29.08.2007
Con votazione popolare del 26 novembre 2006 il Popolo svizzero ha approvato l'armonizzazione a livello svizzero degli assegni per i figli e la formazione (Legge federale sugli assegni familiari LAFam, RS 636.NN). Con l'entrata in vigore della nuova legge federale sugli assegni familiari, prevista per il 1° gennaio 2009, in Svizzera gli assegni per i figli e la formazione saranno di almeno CHF 200, risp. CHF 250 per mese e figlio. Nel diritto derivato, i Cantoni possono prevedere contributi più elevati. Nel Cantone dei Grigioni i contributi ammontano attualmente a CHF 195, risp. CHF 220 per mese e figlio.

Per le famiglie che ne beneficiano, gli assegni per i figli e la formazione hanno l'effetto di un aumento dello stipendio. Vi hanno diritto soltanto i genitori. L'aumento dello stipendio è rilevante dal punto di vista fiscale in quanto le famiglie che beneficiano di assegni per i figli e la formazione sono tenute a pagare le imposte sul reddito per gli assegni ricevuti e il carico fiscale incrementa in modo sproporzionato a causa della tariffa progressiva. Questo effetto è inaccettabile e diventa sempre più inaccettabile, maggiore è il numero di figli. La compensazione dei costi per i figli e la formazione viene in parte annullata dal (maggiore) carico fiscale ("tasca-taschino").

L'importanza degli assegni per i figli e la formazione è rimasta invariata dalla votazione popolare del novembre 2006 e resa particolarmente legittima dalla decisione del Popolo. I seguenti indicatori ne sono la dimostrazione:

- La diminuzione del potere d'acquisto all'arrivo del primo figlio è del 40%. In altre parole: una coppia senza figli con lo stesso reddito di una coppia con un figlio ha un potere d'acquisto del 40% superiore.

- Dallo studio di Künzi e Schärrer "Chi paga la sicurezza sociale e chi ne approfitta", effettuato per conto del Fondo nazionale, emerge che una coppia del ceto medio esercitante un'attività lucrativa e senza figli, versa meno tasse (24,13%) allo Stato sociale rispetto a una coppia esercitante un'attività lucrativa con un figlio (26,96%) nella stessa fascia di reddito.

- Più di un terzo di tutti i figli vivono in famiglie con reddito ridotto e il 59% di tutti i figli è parte di una famiglia del ceto medio. Solo il 6% dei figli vive in famiglie benestanti.

- Tra il 2000 e il 2004 le uscite medie mensili delle economie domestiche da CHF 7'392 sono salite a CHF 7'684. Questo incremento delle uscite pari al 3,9% ha superato di tre punti percentuali l'incremento del reddito familiare mensile lordo.

- Le famiglie con reddito ridotto destinano il 24% del proprio reddito lordo alla sicurezza sociale. In confronto, le famiglie benestanti destinano soltanto il 14% del proprio reddito lordo allo stesso scopo. Lo svantaggio economico dei redditi familiari bassi e medi risulta dunque evidente.

La fondatezza dell'istituzione degli assegni per i figli e la formazione è indiscutibile e, come citato in precedenza, fortemente legittimata dal punto di vista politico dalla decisione del Popolo del novembre 2006. Non è in concorrenza con la prevista istituzione delle deduzioni per i figli e la formazione nella legislazione (cantonale) sulle imposte che è altrettanto giustificata quanto legittima. Entrambe le istituzioni sono complementari, ma ognuna dev'essere valorizzata completamente. Questo si rende possibile esonerando gli assegni per i figli e la formazione dall'imposta sul reddito.

Un'esenzione degli assegni per i figli e la formazione dall'imposta (cantonale) sul reddito richiede l'adeguamento della legge federale sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID, RS 642.14). Questo adeguamento va avviato con la presente proposta di decreto diretto.
Di conseguenza, in virtù dell'art. 59 Cost. cant., la frazione firmataria PPDC chiede al Gran Consiglio di approvare con decreto diretto la seguente iniziativa cantonale a destinazione dell'Assemblea federale.
Iniziativa cantonale: art. 7 LF sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID, RS 642.14)
Testo
In virtù dell'art. 160 cpv. 1 Cost., il Cantone dei Grigioni sottopone la seguente iniziativa cantonale all'Assemblea federale:
il Cantone dei Grigioni chiede una modifica della legge federale sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni con lo scopo di ottenere un'esenzione da imposte degli assegni per i figli e la formazione.
Art. 7 cpv. 4 (lett. gbis nuovo)
"Sono esenti dall'imposta soltanto:
(…)
gbis gli assegni per i figli e la formazione;
(...)“
Motivazione
Gli assegni per i figli di 200 franchi per figlio e di 250 franchi per giovani in formazione sono un sostegno diretto per le famiglie e contribuiscono al miglioramento del loro potere d'acquisto. Il potere d'acquisto delle famiglie diminuisce del 40% con l'arrivo del primo figlio. Oggigiorno le famiglie beneficiano solo in parte di questo sostegno poiché con l'imposizione degli assegni per i figli, una parte del denaro ritorna nelle casse dello Stato.

A causa degli assegni ottenuti, la maggior parte delle famiglie entra in una categoria fiscale superiore non potendo dunque beneficiare di altre agevolazioni, come ad esempio di una riduzione dei premi delle casse malati oppure di borse di studio.

Una revisione della legge federale sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni ai sensi di questa iniziativa cantonale esonererebbe da imposte gli assegni per i figli e la formazione. In questo modo il potere d'acquisto delle famiglie migliorerebbe sensibilmente.

Coira, 29 agosto 2007

Name: Cavigelli, Augustin, Berni, Berther (Disentis), Berther (Sedrun), Blumenthal, Bondolfi, Bundi, Caduff, Cahannes Renggli, Candinas, Darms-Landolt, Dermont, Farrér, Fasani, Federspiel, Florin-Caluori, Geisseler, Keller, Kleis-Kümin, Kollegger, Loepfe, Niederer, Pfister, Plozza, Portner, Sax, Tenchio, Turner-Steier, Tuor, Zanetti, Capeder, Casutt-Derungs (Falera), Spadini

Session: 29.08.2007
Vorstoss: it Antrag auf Direktbeschluss