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Sessione: 21.10.2008
Recentemente si è appreso dai media che la direzione dell'Ufficio cantonale del personale e dell'organizzazione (UPO) è stata assegnata con un volume d'impiego dell'80 percento. Nel relativo articolo di giornale è stato anche citato il Consigliere di Stato Schmid. Da quanto afferma si evince che egli non è contrario a impieghi a tempo parziale, purché il lavoro venga svolto in modo corretto ed efficiente. In Gran Consiglio abbiamo già osservato diverse volte, l'ultima in occasione del Rapporto sulle famiglie, che nell'Amministrazione cantonale andrebbero assolutamente valutati e, per quanto possibile, introdotti impieghi a tempo parziale anche a livello di quadri. Questa notizia della stampa ci fa ancora più piacere.

Le firmatarie ed i firmatari chiedono al Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Questa assegnazione della direzione dell'UPO con un volume d'impiego dell'80 percento è una decisione di principio, risp. un segnale per futuri impieghi a tempo parziale anche a livello di quadri?
 
2. In futuro verranno messe a concorso posizioni dirigenziali già con l'indicazione della possibilità del tempo parziale o di job sharing?

Coira, 21 ottobre 2008

Pfiffner-Bearth, Locher Benguerel, Meyer Persili (Coira), Arquint, Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Frigg, Gartmann-Albin, Jäger, Menge, Pfenninger, Thöny, Trepp, Michel (Coira)

Session: 21.10.2008
Vorstoss: it Anfrage

Risposta del Governo

L'interpellanza concerne l'assegnazione di una funzione a livello di quadro a tempo parziale oppure in job sharing. Con il job sharing, due o più persone si suddividono un posto di lavoro e assumono insieme la responsabilità per l'evasione dei compiti del relativo impiego.

In merito alle domande:

1. Corrisponde al vero che il Governo ha assunto il nuovo direttore dell'Ufficio del personale con un volume d'impiego dell'80 percento. Il Governo ha decretato il tempo parziale con percentuale di impiego elevata in via eccezionale e senza pregiudizio per posizioni a livello di quadri superiori. In linea di principio, il Governo intende continuare a occupare anche in futuro gli impieghi a livello di quadri alti con una persona impiegata a tempo pieno. A favore di questa scelta vi sono ragioni quali la migliore reperibilità del titolare del posto, sia per il superiore e i subalterni che per la clientela interna ed esterna, un flusso di informazioni più semplice o uno svolgimento dei compiti più lineare. Il Governo é disposto, in considerazione di circostanze particolari, a decretare anche in futuro eccezioni a questo principio.

2. Il Governo ritiene che in linea di principio posizioni dirigenziali alte non debbano essere occupate in job sharing. Di regola gli svantaggi di questo modello non sono conciliabili con le richieste poste ai dirigenti dal Governo. La responsabilità per un compito (un impiego) non può essere suddivisa. La chiara attribuzione di responsabilità per un compito rimane un elemento centrale di una condotta efficiente. Ulteriori svantaggi di questo modello dirigenziale sono una limitata reperibilità della persona, un flusso di informazioni più difficile e un maggiore onere di comunicazione e coordinamento. La cosa appare diversa se un incarico può essere suddiviso in due parti distinte e così in due ambiti di responsabilità. Ciò viene denominato job splitting. In singoli casi, questo modello viene applicato nell'Amministrazione cantonale. Per via della predominanza degli svantaggi, di norma anche in futuro posizioni a livello di quadri non dovranno venire pubblicate con l'indicazione della possibilità di tempo parziale o job sharing.

Data: 19 novembre 2008