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Sessione: 16.06.2009
Circa il 70% dei giovani che termina la scuola nel Cantone dei Grigioni sceglie la via del tirocinio per entrare nella vita lavorativa. Per offrire a questi giovani una prospettiva per entrare nel mondo del lavoro è indispensabile un numero sufficiente di posti di formazione decentralizzati. L'offerta di posti di tirocinio e la formazione di apprendisti da parte di imprese e ditte deve avvenire nell'interesse economico e politicosociale del Cantone. Nel contesto della crisi economica che si fa sempre più sentire anche nel Cantone dei Grigioni ciò è ancora più importante, considerato che scompaiono costantemente posti di lavoro e con essi anche posti di formazione. Il Cantone, uno dei maggiori mandanti e committenti, ha la possibilità di sostenere e promuovere le aziende formatrici, nel quadro delle leggi vigenti.

Nell'ambito dell'aggiudicazione di servizi, lavori di costruzione e forniture, il Governo viene incaricato di richiedere ai suoi Uffici di invitare e considerare in primo luogo imprese e ditte con posti di lavoro nei Grigioni che dimostrano di offrire dei posti di tirocinio e/o formano degli apprendisti, sia per quanto riguarda gli incarichi diretti che per le procedure a invito. Naturalmente si presuppongono le necessarie capacità delle aziende.

Poschiavo, 16 giugno 2009

Dudli, Geisseler, Felix, Arquint, Augustin, Baselgia-Brunner, Berther (Sedrun), Bleiker, Blumenthal, Bondolfi, Brantschen, Brüesch, Bucher-Brini, Buchli, Bühler-Flury, Bundi, Butzerin, Campell, Candinas (Rabius), Casparis-Nigg, Castelberg-Fleischhauer, Casty, Casutt (Falera), Caviezel (Pitasch), Caviezel-Sutter (Thusis), Christoffel-Casty, Clavadetscher, Conrad, Donatsch, Fasani, Florin-Caluori, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Giovanoli, Hardegger, Hartmann (Coira), Hartmann (Champfèr), Hasler, Jaag, Jäger, Jeker, Jenny, Keller, Kleis-Kümin, Koch, Kollegger, Krättli-Lori, Kunz, Loepfe, Mani- Heldstab, Märchy-Michel (Malans), Marti, Menge, Mengotti, Meyer Persili (Coira), Meyer-Grass (Klosters Dorf), Michel, Möhr, Nick, Niederer, Noi-Togni, Parolini, Parpan, Pedrini, Perl, Peyer, Pfäffli, Pfiffner-Bearth, Plozza, Portner, Ratti, Righetti, Rizzi, Sax, Stiffler, Stoffel, Thöny, Thurner-Steier, Toschini, Tscholl, Tuor, Valär, Vetsch (Klosters Dorf), Vetsch (Pragg-Jenaz), Candinas (Disentis/Mustér), Casutt-Derungs (Falera), Furrer-Cabalzar, Gunzinger, Hartmann (Küblis), Märchy-Caduff (Domat/Ems)

Session: 16.06.2009
Vorstoss: it Auftrag

Risposta del Governo

La richiesta di considerare la formazione di apprendisti negli appalti pubblici non è nuova. Nel quadro del dibattito per una nuova legge cantonale sugli appalti pubblici (Lap; CSC 803.300) nella sessione di febbraio 2004, il Gran Consiglio ha deciso di integrare la formazione di apprendisti nell'enumerazione non esaustiva dell'art. 21 Lap, quale possibile criterio di aggiudicazione. Di conseguenza, da allora anche nel Cantone dei Grigioni per la valutazione dell'offerta più vantaggiosa è possibile considerare anche il criterio della formazione di apprendisti.

L'ammissibilità giuridica del criterio estraneo alla commessa "formazione di apprendisti" è tuttavia controversa nella giurisprudenza e nella dottrina. Singoli tribunali amministrativi cantonali hanno accettato questo criterio di aggiudicazione, se gli viene attribuita un'importanza secondaria. I tribunali concordano sul fatto che in ogni caso il criterio della formazione di apprendisti non deve portare alla discriminazione di singoli offerenti.

Il Governo ritiene che nella scelta della cerchia di offerenti nella procedura per incarico diretto e nella procedura a invito, il committente pubblico deve, se possibile, poter considerare le imprese che offrono posti di tirocinio in misura adeguata al settore e alla dimensione dell'azienda. Entro questi limiti è pienamente conciliabile con i principi degli appalti pubblici trattare in modo preferenziale le imprese che si impegnano a favore delle esigenze della formazione di apprendisti.

Nel quadro della procedura per incarico diretto o della procedura a invito, già da anni (e senza che vi siano state istruzioni interne all'Amministrazione in tal senso) per la scelta della cerchia di imprese, oltre al domicilio fiscale e alle capacità, nei singoli casi vengono considerati anche fattori come l'età della ditta (nuove costituzioni) o la struttura occupazionale (formazione di apprendisti, impiego di portatori di handicap, reclutamento di persone meno giovani). In questo modo si mira da un lato a promuovere imprese giovani e dall'altro a riconoscere l'impegno sociale dimostrato.

Il Governo si dichiara perciò disposto a invitare gli uffici cantonali incaricati dell'assegnazione dell'appalto a considerare, se possibile, nella scelta di offerenti nella procedura per incarico diretto o nella procedura a invito le imprese che offrono posti di tirocinio in misura adeguata al settore e alla dimensione dell'azienda. Tuttavia, le piccole aziende locali o le giovani imprese, che non dispongono della dimensione o della struttura per la formazione di apprendisti, non devono venire svantaggiate. Il Governo propone perciò di accogliere l'incarico con questa limitazione.

Data: 9 settembre 2009