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Sessione: 28.08.2009
Negli scorsi mesi il consiglio di amministrazione della SRG SSR idée Suisse ha reso noto il programma di risparmio che intende attuare nel corso dei prossimi anni nell`intento di ristrutturare l`azienda.

Tra queste misure figura la soppressione del finanziamento a partire dall‘anno 2013 all‘orchestra della Svizzera italiana (OSI) per un importo annuo complessivo di 2.5 milioni di franchi.

Con questa minor entrata l‘OSI (che è finanziata anche dal canton Ticino e dal canton Grigioni) non è più in grado di far fronte alle spese correnti che un‘orchestra comporta ed esiste pertanto un serio rischio che l‘OSI sia sciolta e scompaia.

La Svizzera italiana sarebbe così la sola delle tre regioni linguistiche del nostro paese che non disporrebbe più di un‘orchestra sinfonica. L‘OSI è stata staccata dalla RSI (radio televisione svizzera di lingua italiana) alla fine degli anni '80 e da allora è finanziata dai due cantoni, dalla SRG SSR e da privati.

Parte delle entrate sono costituite dai compensi che l`‘orchestra riceve. Si chiede pertanto con la presente al lodevole Governo se è disposto ad intervenire sul consiglio di amministrazione della SRG SSR idée suisse affinchè riconsideri la propria decisione e garantisca anche per il futuro un finanziamento all‘OSI tale da permettere lacontinuazione dell‘attività come orchestra sinfonica.

Coira, 28 agosto 2009

Pedrini (Roveredo), Giovanoli, Righetti, Bondolfi, Cahannes Renggli, Keller, Mengotti, Plozza, Tenchio, Zanetti, Mainetti, Pedrini (Soazza)

Risposta del Governo

Nell'intervento del granconsigliere Pedrini (Roveredo) si chiede al Governo se sia disposto a intervenire presso il Consiglio d'amministrazione della SRG SSR idée suisse affinché riconsideri la propria decisione di sopprimere, a partire dal 2013, il contributo annuo di 2,5 milioni di franchi all'Orchestra della Svizzera italiana (OSI).

A causa delle minori entrate, l'OSI non sarebbe più in grado di far fronte alle spese correnti ed esisterebbe pertanto un serio rischio che l'Orchestra venga sciolta e scompaia. Da quando si è staccata dalla RSI (Radiotelevisione svizzera di lingua italiana), alla fine degli anni Ottanta, l'OSI è finanziata dai Cantoni Ticino e Grigioni, dalla SRG SSR idée suisse, da privati e in parte dai compensi che l'orchestra riceve.

Da anni il Cantone dei Grigioni si impegna con contributi annui per i concerti realizzati nel Cantone dei Grigioni. Nella primavera del 2009 (decisione dipartimentale n. 53 del 2 aprile 2009), con il rinnovo dell'accordo di prestazioni, il contributo per gli anni 2009 e 2010 è stato aumentato da 64'000 a 80'000 franchi.

L'OSI è una delle più importanti orchestre sinfoniche a livello professionale della Svizzera. Dal punto di vista culturale essa ha non da ultimo anche una grande importanza per il quadrilinguismo elvetico, importanza spesso sottovalutata nell'area germanofona dei Grigioni. In questo senso, l'OSI non ha soltanto una funzione importante per l'identità della Svizzera italiana, ma costituisce anche un arricchimento culturale per l'intero Cantone dei Grigioni.

Il Governo è convinto sia della qualità, sia dell'importanza culturale dell'OSI per il Cantone dei Grigioni ed è perciò disposto a intervenire presso il Consiglio d'amministrazione della SRG SSR idée suisse affinché riconsideri la sua decisione.

2 novembre 2009