Il Cantone dei Grigioni rafforza la promozione dell'integrazione di rifugiati riconosciuti e di persone ammesse provvisoriamente. Il Governo grigionese ha approvato il relativo piano e ha incaricato l'Ufficio per questioni di polizia e di diritto civile dei Grigioni di attuarlo. Per promuovere l'integrazione, il Cantone insedia un ufficio di coordinamento presso l'Ufficio per questioni di polizia e di diritto civile.
Il nuovo piano fornisce le linee guida relative agli orientamenti e agli obiettivi della promozione dell'integrazione per questi gruppi di persone. In futuro, le misure d'integrazione dovranno essere avviate subito dopo il riconoscimento quale rifugiato oppure subito dopo l'ammissione provvisoria. In seguito a una valutazione individuale della situazione vengono decise e attuate misure nel settore della promozione delle lingue e in vista di un'attività lucrativa. La presa di contatto, l'assegnazione e il coordinamento della promozione dell'integrazione sono di competenza del nuovo ufficio di coordinamento centrale, diretto dal delegato cantonale all'integrazione.
Le offerte di integrazione sono orientate al principio "pretendere e promuovere" e per quanto possibile devono avvenire all'interno delle strutture ordinarie esistenti come scuola, formazione professionale e mercato del lavoro. Per i casi nei quali le offerte esistenti non soddisfano i bisogni del gruppo di destinatari, sono previste misure specifiche. Sia l'ufficio di coordinamento che le misure d'integrazione vengono finanziati dalla forfetaria d'integrazione della Confederazione.

Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni