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Dopo più di 40 anni, si vuole dotare il Cantone dei Grigioni di una legge sui comuni moderna, che lascerà ai comuni grigionesi un ampio margine di manovra. In tal modo si terrà conto degli obiettivi della riforma dei comuni e l'autonomia comunale sarà rafforzata. 

I principali cambiamenti in sintesi:

  • In un comune dotato di parlamento comunale non dovrà essere istituita anche un'assemblea comunale.
  • Gli esecutivi comunali dovranno essere composti da cinque o da sette membri.
  • Il municipio dovrebbe poter decidere di propria competenza adeguamenti al diritto sovraordinato, nei casi in cui la legge non concede alcun margine di manovra.
  • Le votazioni consultive dovranno poter essere ammesse in virtù del diritto cantonale (vale a dire che non sarà più necessaria una base legislativa comunale).
  • Le assemblee comunali, al pari delle sedute del parlamento comunale, dovranno di principio essere pubbliche. I comuni non dovranno più poter prevedere un obbligo di ricusa.
  • I trasferimenti di patrimoni patriziali (fatta eccezione per quelli al comune politico) non saranno più ammessi.
  • La legge prescrive quanto dovrà essere osservato in caso di esternalizzazione e in caso di collaborazione intercomunale.
  • L'aggregazione di comuni verrà disciplinata in modo più conciso, in base alle esperienze fatte nell'ultimo decennio.
  • Non dovrà più essere possibile formare nuove frazioni quali enti indipendenti.
  • Diversi termini verranno adeguati ai tempi (convocazione dell'assemblea comunale, presentazione del conto annuale)

Apertura: 18.07.2016
Termine scaduto il: 20.10.2016

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