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Il primo contingente delle guardie delle fortificazioni è entrato in servizio oggi a Davos. Il compito affidato alle guardie delle fortificazioni, che saranno raggiunte tra una settimana dal resto della truppa messa a disposizione per l’occasione dal Consiglio federale, è quello di garantire la sicurezza della popolazione della località turistica e dei congressisti, che prenderanno parte al World Economic Forum. Il corpo della guardia delle fortificazioni è integrato nel dispositivo di sicurezza approntato dalla polizia cantonale dei Grigioni e svolge compiti di sorveglianza e vigilanza.
L’invio di soldati professionisti appartenenti al corpo della guardia delle fortificazioni (CGF) è stato deciso dal Consiglio federale lo scorso 28 giugno. Considerato dal Consiglio federale „evento straordinario“ di rilevanza internazionale, il WEF può far capo oltre che a mezzi dell’aeronautica militare anche a specialisti del CGF.
Ad esplicita richiesta della polizia cantonale dei Grigioni, alle guardie delle fortificazioni sono assegnati sia compiti di sorveglianza delle infrastrutture nell’agglomerato di Davos che incarichi affini prettamente connessi con lo svolgersi medesimo della conferenza. Esse svolgono il loro servizio nella loro veste di impiegati federali.

Sicurezza sempre più importante
Una rapida retrospettiva estesa sull’arco degli scorsi anni, lascia trasparire la sempre più crescente importanza che gli interventi nel settore della protezione di persone e obiettivi hanno rivestito per l’attività del CGF. Attualmente sono 500 gli effettivi, che dopo aver seguito una formazione professionale specifica ed essere stati dotati di un equipaggiamento adeguato, a disposizione per interventi in Patria e all’estero. Il loro compito è quello di garantire la protezione di persone e obiettivi nonché il regolare svolgimento di conferenze. Tra le innumerevoli attività svolte dal CGF, annoveriamo, oltre alla sorveglianza di consolati in Svizzera, il servizio di sicurezza svolto presso l’Ambasciata svizzera in Algeria. Non da ultimo, le guardie delle fortificazione fanno parte del contingente Swisscoy, di stanza in Kossovo.
L’anno scorso il CGF è stato chiamato in servizio attivo in occasione del vertice ONU „Ungass“ a Ginevra e dell’incontro tra il Presidente americano Bill Clinton e il Presidente palestinese Yassir Arafat, tenutosi sempre a Ginevra, ed ha partecipato alle esercitazioni della Nato „CDE“, svoltesi nell’ambito del programma „Partenariato per la pace“ (PFP) a Lucerna.

Aiuto immediato in caso di catastrofi naturali
Mezzo operativo essenziale del Governo federale e del Comando dell’esercito, il CGF garantisce un aiuto immediato in luogo di catastrofi naturali in Svizzera. Gli svariati compiti del CGF hanno trovato una sempre più ampia eco nel settore dell’addestramento, soprattutto in vista della struttura futura dell’esercito.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Daniel Reist, addetto stampa CGF : 031 324 88 40
079 353 10 56

Quelle: Polizia cantonale dei Grigioni

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