Navigation

Inhaltsbereich

  • Erste Mitteilung
  • Neuen Beitrag einfügen
Grazie alla fattiva collaborazione della popolazione locale, la polizia cantonale dei Grigioni ha potuto arrestare a Lostallo una banda di ladri operante in Mesolcina. Due delinquenti sono stati sorpresi in flagranti dal personale addetto alla vendita di un negozio e trattenuti fino all’arrivo della polizia. Negli ultimi tempi la polizia cantonale aveva registrato una recrudescenza sul fronte dei furti ai danni di negozi e di punti di vendita. I negozianti e la popolazione erano stati sensibilizzati ed esortati a comunicare immediatamente eventuali informazioni utili al riguardo. Il 14 agosto scorso ignoti hanno sottratto dalla filiale della Coop di Lostallo un numero considerevole di stanghe di sigarette. Sulla base delle informazioni pervenute presso il posto di polizia di Grono, la polizia cantonale, in stretta collaborazione con i colleghi della polcantonale ticinese, ha avviato delle indagini a tappeto. Nel corso degli accertamenti venivano fermati quattro armeni, tutti richiedenti l’asilo, domiciliati in altri cantoni. Dopo i riscontri del caso i quattro venivano rilasciati. Due giorni dopo, il medesimo negozio veniva nuovamente preso di mira da quattro delinquenti, che sottraevano dagli scaffali circa 24 stanghe di sigarette. I commessi riuscivano a cogliere i ladri in flagranti e a trattenerne due fino all’arrivo di una pattuglia della polizia. Due complici riuscivano in un primo momento a darsi alla fuga. Grazie alle informazioni pervenute da parte della popolazione, la polizia riusciva successivamente ad arrestarli ed a recuperare la refurtiva. I ladri avevano già avuto il tempo di occultarla in un nascondiglio nelle immediate vicinanze. Dei quattro arrestati, trattasi di cittadini ucraini richiedenti l’asilo e domiciliati fuori Cantone e in parte sono rei confessi. Dopo gli accertamenti del caso sono di nuovo a piede libero.

Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Posto di polizia di Grono, telfono 091 827 12 28

Quelle: Kantonspolizei Graubünden
Neuer Artikel