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Tendenza al rialzo confermata per quanto concerne i reati e gli incidenti stradali. I dati statistici per il 2003 (www.kapo.ch) sono stati presenti dalla polizia cantonale dei Grigioni martedì nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Coira. I reati sono aumentati dell’11 percento, rispetto al periodo precedente, facendo registrare il tasso di incremento più alto dal 1996 ad oggi. Gli incidenti della circolazione sulle strade del Cantone dei Grigioni sono stati in totale 2'675 (9 percento in più rispetto all’anno precedente). 25 i morti e 1'005 i feriti.

Il responsabile della polizia territoriale e stradale, Robert Willi, ha richiamato l’attenzione sul massiccio aumento degli incidenti che hanno visto coinvolti i motociclisti. 25 persone sono decedute (2002: 31), di cui 7 erano motociclisti o passeggeri (8). Un terzo delle vittime e dei feriti avevano un’età compresa tra i 20 ed i 34 anni. Tra le cause degli incidenti, spiccano la disattenzione al volante, una velocità non adeguata e la distrazione. Riguardo alla fascia oraria, il periodo critico si situa tra le 15 e le 21. I dati concernenti la Città di Coira, indicano tendenzialmente un numero elevato di tamponamenti e di sinistri in occasione di cambio di direzione.

Furti in netto aumento
In 3'353 casi di reato su un totale di 9'878 le indagini sono state portate a termine con successo, ciò che corrispondente ad un tasso di chiarimento del 34 percento (24 percento l’anno precedente). Secondo Gianfranco Albertini, responsabile della polizia giudiziaria, 1'549 cittadini svizzeri e 1'258 stranieri sono stati denunciati in azione di contrasto.
I reati contro il patrimonio sono aumentati in totale del 14 percento. 6'428 i furti registrati, pari al 21 percento in più rispetto all’anno prima. I furti con scasso e il borseggio hanno subito un'impennata del 155 percento. In netta diminuzione le rapine (2002: 36 contro 21 nel 2003), i reati contro l’integrità sessuale. 9 gli stupri contro i 14 dell’anno precedente, 10 (2002: 23) gli atti sessuali con fanciulli e 4i casi, contro i 9 dell’anno prima, di coazione sessuale. 85 sono stati i casi di morte non consueta (2002: 110), di cui 23 (35) suicidi. 12 (14) decessi in luogo di incidenti in montagna, 6 (10) i morti sotto le valanghe, 5 (6) gli infortuni mortali sul lavoro, 4 (3) i decessi per infortuni con gli sci e 2 (0) i casi d’annegamento. Nel 2003 si è registrato un omicidio, le indagini sono tuttora in corso, e 3 tentati omicidi.
Stabili i reati di comune pericolo: su 91 casi registrati (stessa cifra dell’anno precedente), 19 (15) sono stati gli incendi intenzionali. Il numero delle denunce per reati contro la Legge federale sugli stupefacenti sono passate da 885 a 967.

Problemi in vista per la diminuzione degli effettivi della polizia
“Lo sviluppo della criminalità è da sempre legato alla congiuntura economica”. Considerate le risorse umane limitate a disposizione, la polizia deve gioco forza concentrarsi sui suoi compiti primari a scapito di un’opera preventiva capillare ed efficace. Molto spesso, gli agenti devono limitarsi ad intervenire in caso di denuncia di reato. Le nuove strutture sorte a seguito della riorganizzazione della Polizia cantonale, ed operative dal 1 gennaio 2004, hanno sinora dato risultati positivi. Le misure di risparmio decise dalle autorità cantonali impongono una pianificazione restrittiva.

Quelle: Kantonspolizei Graubünden
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