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Nel nostro Cantone le scuole riapriranno, a seconda delle regioni, lunedì 16 agosto o una settimana dopo. Anche quest’anno saranno numerosi i bambini che per la prima volta varcheranno le porte dell’asilo o siederanno sui banchi di scuola. La Polizia cantonale dei Grigioni e la Polizia municipale di Coira, congiuntamente alla Cassa malati ÖKK, indicono la oramai tradizionale campagna di sensibilizzazione in concomitanza con l’inizio dell’anno scolastico: il primo giorno di scuola agli scolari di prima verrà distribuito un cappellino rosso con visiera. Ben visibili per tutti gli utenti della strada, i cappellini rossi contribuiscono ad accrescere la sicurezza degli allievi.

Mentre per i bambini l’inizio dell’anno scolastico è sinonimo di curiosità e gioia, i genitori affrontano questa nuova fase con sentimenti contradditori, apprensione o addirittura paure, soprattutto quando pensano al percorso casa-scuola e alle insidie del traffico a cui saranno esposti i propri figli. Tutti gli utenti della strada, non solo i genitori, sono chiamati ad assumere un comportamento più responsabile e prudente e sollecitati ad immedesimarsi nei bambini per capirne al meglio il loro modo di percepire i pericoli e le loro intenzioni.

Particolare attenzione
I bambini hanno un bisogno innato di movimento e pertanto, ignari dei pericoli della strada, reagiscono spontaneamente, impulsivamente ed in modo imprevedibile. In più, vi sono altri fattori che influiscono sul loro comportamento, ad esempio la loro statura, che riduce il campo visivo e non permette di vedere cosa si nasconde dietro le macchine. Essi hanno altresì una percezione diversa del traffico e si avvedono con un margine di ritardo rispetto agli adulti dei veicoli in movimento, non sono ancora in grado di valutare con esattezza le velocità e le distanze e non riconoscono i rumori. A ciò si aggiunge molte volte una paura istintiva dei piccoli per i veicoli. I conducenti quindi devono prestare particolare attenzione ai più piccoli, soprattutto in prossimità di scuole ed asili.

Maggiori controlli
Nelle prossime settimane gli agenti della Polizia municipale e della Polizia cantonale pattuglieranno con maggior frequenza i percorsi casa- scuola ed effettueranno controlli della velocità mirati. A partire dalla seconda settimana di scuola, negli asili inizieranno le lezioni di educazione stradale. La campagna di prevenzione, che si svolge a livello svizzero sotto il motto „Grazie che ti fermi per me“, si prefigge di sensibilizzare gli utenti della strada sia ricorrendo agli oramai tradizionali cartelloni pubblicitari che con la distribuzione da parte degli agenti di un panno tergivetro Glass Clean. I finestrini tenuti sempre ben puliti sono un tassello del mosaico per un percorso casa – scuola sicuro. Sull’involucro del panno sono stampati alcuni consigli per rendere ancora più sicure le nostre strade.

Consigli per un percorso casa- scuola sicuro
• Accompagnate il vostro bambino lungo il percorso fino a scuola o alla fermata dello scuolabus. Non scegliete l’itinerario più breve, ma quello più sicuro.
• Al termine delle lezioni aspettate il bambino davanti all’uscita della scuola, mai sul lato opposto della strada.
• Strisce pedonali: prima di attraversare la strada il bambino deve aspettare fino a quando i veicoli sono fermi.
• La fretta è una cattiva consigliera ed aumenta il rischio di incidente: mandate a scuola il bambino per tempo, con buon anticipo.
• Controllate che il vostro bambino si fermi sempre prima di attraversare la strada (Motto: aspettare – guardare – ascoltare - camminare).
• La bicicletta va usata solo se avete la certezza che il vostro bambino sia in grado di affrontare il traffico in sicurezza e se la scuola lo ritiene opportuno. Fate indossare sempre il casco bici al bambino e usatelo anche voi.

Consigli per i conducenti
• Fermarsi
Frenare e fermarsi ad una distanza di tre – cinque metri dal bambino. I bambini in età prescolare e delle elementari non sanno apprezzare né le distanze e la velocità né si rendono conto che un veicolo per fermarsi ha bisogno di adeguato spazio di frenata, a dipendenza della velocità. A questa età pensano che le auto possono fermarsi all’istante.

• Niente segni o segnali
Cenni con la mano o segnali con le luci possono indurre i bambini ad attraversare la carreggiata senza prestare attenzione al traffico. Se un adulto fa un cenno con la mano, il bambino lo interpreta come una sollecitazione ad attraversare la strada senza indugio, senza fare attenzione agli altri veicoli che stanno sopraggiungendo nei due sensi di marcia. Ai bambini risulta altresì difficile stabilire un contatto visivo con gli automobilisti, vuoi perché questi ultimi portano degli occhiali da sole, oppure per i finestrini scuri o altro ancora. Per questi motivi è di capitale importanza lasciar decidere in tutta calma ai bambini, quando reputano sia giunto il momento opportuno per attraversare la strada in tutta sicurezza.

• Pazienza
I bambini hanno bisogno di tempo per attraversare la strada. All’inizio, un bambino impiega fino a dieci secondi prima di decidersi, poi, quando incomincia ad acquistare dimestichezza e sicurezza, questo tempo si riduce notevolmente.


Queste regole son da osservare anche quando i bambini stanno esercitandosi sotto l’occhio vigile di un istruttore!

l’inizio dell’anno scolastico si tinge di rosso


l’inizio dell’anno scolastico si tinge di rosso


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