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Il Piano direttore energia (PDC-E) mette in pratica le strategie energetiche e di protezione del clima della Confederazione nonché del Cantone a livello territoriale. Con la «Strategia energetica 2050» il Popolo svizzero ha creato le basi per ridurre il consumo di energia, passare dai vettori fossili a quelli rinnovabili e abbandonare l'energia nucleare. Con la legge sull'energia e il «Green Deal», anche il Cantone dei Grigioni ha elaborato basi giuridiche e strategiche.

Ma quali conseguenze hanno queste strategie sullo sviluppo territoriale? Quali zone sono idonee per la produzione di energia rinnovabile, ad esempio per espandere l'energia idroelettrica o iniziare a riflettere sulla costruzione di un nuovo parco eolico? Il capitolo «Energia» del Piano direttore cantonale offre una panoramica attuale e mostra possibili potenziali di sfruttamento per il futuro. Una tale visione generale incl. ponderazione degli interessi è indispensabile in particolare per grandi progetti inerenti l'energia idroelettrica, eolica o solare.

La forza idrica è e rimane la produzione di energia più importante nel Cantone e un pilastro dell'economia grigionese.ie Wasserkraft ist und bleibt die wichtigste Energieproduktion im Kanton und ein Pfeiler der Bündner Wirtschaft.

  • Un ampliamento è possibile, in considerazione degli interessi cantonali o nazionali per quanto concerne la protezione della natura, del paesaggio, dei corsi d'acqua e dell'ambiente. La priorità è concessa all'ampliamento dell'infrastruttura esistente.
  • Ai sensi di un quadro globale cantonale, il Piano direttore menziona sia progetti relativi all'energia idroelettrica in vigore, sia nuove idee di progetto.
  • Il potenziale di ampliamento lungo tratti di corsi d'acqua (fiumi) nei Grigioni è limitato. Da un lato perché ne viene sfruttato già un terzo, il quale genera due terzi del potenziale energetico.

Per quanto riguarda l'energia eolica, il Piano direttore illustra una scala di priorità di possibili ubicazioni nel Cantone.

  • In considerazione dei criteri di protezione dell'ambiente e del potenziale eolico risultano 25 zone adeguate per lo sfruttamento dell'energia eolica (suddivise in due categorie di priorità).

L'energia solare viene ulteriormente promossa.

  • Il Piano direttore non propone attualmente nessuna panoramica come per l'energia eolica, poiché il parlamento federale ha stabilito la cosiddetta «offensiva nel settore dell'energia solare». Ne risultano procedure semplificate e requisiti d'autorizzazione più semplici per grandi impianti fotovoltaici, ciò significa ad esempio che la pianificazione direttrice e delle utilizzazioni può essere tralasciata e l'ottenimento dei permessi è possibile tramite procedure EFZ. Sulla base delle disposizioni contenute nell'atto normativo mantello (votazione su referendum ancora pendente) verranno stabilite delle delimitazioni per i grandi impianti fotovoltaici, come fatto per quelli eolici.