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Il 16.11.2022 il Consiglio federale ha deciso di attivare per i lavoratori provenienti dalla Croazia la clausola di salvaguardia prevista dall’Accordo di libera circolazione delle persone.

Il comunicato stampa del Consiglio federale è disponibile all’indirizzo Internet seguente:

Libera circolazione: il Consiglio federale attiva la clausola di salvaguardia nei confronti della Croazia

Di conseguenza a partire dal 1° gennaio 2023 i cittadini croati che desiderano recarsi nel nostro Paese per lavorare soggiaceranno nuovamente a contingenti massimi per i permessi. Per un anno non beneficeranno più interamente della libera circolazione delle persone.

Il provvedimento riguarda sia i permessi di soggiorno di breve durata (permesso L UE/AELS) sia i permessi di dimora (permesso B UE/AELS). I contingenti annuali prevedono 1007 permessi L e 1150 permessi B. Non sarà necessario procedere a un esame preliminare delle condizioni relative al mercato del lavoro.