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Sessione: 17.06.2010
Il numero crescente di lupi che raggiungono la Svizzera e il Cantone dei Grigioni pone l'agricoltura di fronte a grandi sfide per quanto riguarda l'alpeggio e la protezione degli animali sugli alpi.

In un comunicato stampa del 24.5.2010 l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha informato che in Svizzera vi saranno presto dei branchi di lupi. Nelle Alpi un branco di lupi è composto in prevalenza da una coppia di genitori e da uno a tre giovani. Sulla base di questo scenario, l'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM) ha esaminato, insieme al gruppo di lavoro Grandi predatori, la Strategia Lupo.

Sono anche stati fissati i contributi per le misure di protezione delle greggi. Con l'aumento della popolazione di lupi si deve però partire dal presupposto che i contributi federali per il Cantone dei Grigioni diminuiranno comunque.

Per mantenere e migliorare le misure di protezione delle greggi nel nostro Cantone sarà necessario un ulteriore impegno da parte del Cantone.

In questo contesto poniamo le seguenti domande:

1. Il Governo vede la necessità di emanare una propria strategia concernente le misure di protezione delle greggi per il Cantone dei Grigioni oltre alla Strategia Lupo federale?

2. Il Governo vede la possibilità di mettere a disposizione ulteriori mezzi finanziari dalle finanze cantonali, oltre ai contributi della Confederazione, a favore delle misure di protezione delle greggi?

Coira, 17 giugno 2010

Pfister, Fallet, Berther (Disentis), Bundi, Candinas, Casutt, Caviezel (Pitasch), Darms-Landolt, Farrér, Federspiel, Jaag, Jenny, Keller, Koch, Kollegger, Mengotti, Michel (Davos Monstein), Peer, Rizzi, Sax, Troncana-Sauer, Valär, Zanetti

Risposta del Governo

In vista della presenza sempre maggiore sul nostro territorio di grandi predatori provenienti dai Paesi limitrofi, nel 1999 il direttore del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste (DCTF) ha istituito il gruppo di lavoro "Grandi predatori nei Grigioni", che riunisce tutti gli uffici, le organizzazioni e le associazioni interessati. L'obiettivo del gruppo di lavoro è discutere e sviluppare strategie e soluzioni attuabili per il Cantone dei Grigioni. Su incarico della Confederazione, il CFCA Plantahof gestisce una rete di competenze per la protezione del bestiame minuto insieme a tre stazioni esterne delle quali si occupano dei privati. I compiti della rete di competenze e il suo indennizzo sono disciplinati in un accordo di prestazioni con l'Associazione svizzera per lo sviluppo dell'agricoltura e delle aree rurali (AGRIDEA). Il Plantahof è responsabile per la formazione e la consulenza di allevatori di pecore e pastori. Le stazioni esterne detengono e allevano all'interno delle loro greggi cani di protezione adatti. In caso di necessità, la rete di competenze è in grado di avviare e accompagnare misure di protezione delle greggi nelle zone a rischio. La gestione della rete di competenze spetta a una commissione strategica composta da rappresentanti dell'Ufficio federale dell'ambiente (UFAM), di AGRIDEA, della Federazione grigionese d'allevamento ovino, del CFCA Plantahof, nonché dell'Ufficio per la caccia e la pesca (UCP) e dell'Ufficio per l'agricoltura e la geoinformazione (UAG). Negli ultimi anni il numero dei lupi entrati in Svizzera è costantemente cresciuto, mentre cresce anche il numero degli avvistamenti di lupi nel Cantone dei Grigioni. Come è stato possibile accertare anche in altre regioni, quando inizia a crearsi un branco si deve prevedere un rapido aumento della popolazione di lupi. Le prime femmine si trovano già in Svizzera. I campioni di DNA raccolti finora non hanno ancora permesso di dimostrare la presenza di femmine nel Cantone dei Grigioni. Dal 2005 in Svizzera e nei Grigioni sono stati censiti quattro orsi.

 

Predazioni dei lupi nei Grigioni

Predazioni degli orsi nei Grigioni

Anno

Numero di predazioni

Somma dei danni in fr.

Numero di predazioni

Somma dei danni in fr.

2001

61

16'450

 

 

2002

12

4'200

 

 

2003

12

3'850

 

 

2004

10

3'350

 

 

2005

4

1'550

32

14'850

2006

11

2'200

 

 

2007

0

0

65

42'660

2008

20

7'000

 

 

2009

24

5'000

 

 


I danni agli animali (predazioni) vanno a carico della Confederazione in misura dell'80% e del Cantone in misura del 20% (DCTF, UCP: conto 6500.3660).

Grazie alle misure di prevenzione introdotte tempestivamente, nel Cantone dei Grigioni è stato possibile mantenere stabile il numero di predazioni di animali da reddito. Le esperienze fatte hanno tuttavia mostrato anche i limiti e le difficoltà che accompagnano il ricorso ai cani di protezione. Per l'acquisto di un simile cane il detentore paga circa 1'500 franchi per animale (contributo dell'UFAM: fr. 500.–). Il lavoro supplementare e i costi per cibo e veterinario ammontano a ca. 2'000 franchi per animale e anno (contributo dell'UFAM: fr. 1'000.–). È praticamente impossibile quantificare gli inconvenienti dei detentori, come ad esempio il rischio di responsabilità per morsicature subite da escursionisti, cani randagi, esposizione al rumore dei vicini in seguito al continuo abbaiare, nonché lo scarso aumento di peso delle pecore sugli alpi (agitazione nel gregge dovuta alla presenza dei cani, recinzione durante la notte), ciononostante, essi rappresentano dei fattori fondamentali nella valutazione della protezione delle greggi con cani. Nonostante l'aumento del numero di grandi predatori e della popolazione di lupi in Svizzera e la crescente necessità di misure per la protezione delle greggi, da anni l'UFAM ha a disposizione lo stesso importo di 800'000 franchi, che va suddiviso tra sempre più Cantoni. Sono in atto delle discussioni per una partecipazione dell'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG). Per i singoli Cantoni questo significa una diminuzione del finanziamento da parte della Confederazione. L'importo della Confederazione per la prevenzione nel Cantone dei Grigioni è stato ad esempio ridotto da 130'000 franchi nel 2006 a 70'000 franchi nel 2009 e a 55'000 franchi nel 2010.

Riguardo alla domanda 1: la Strategia Lupo Svizzera è un aiuto esecutivo e si basa sugli obblighi internazionali nel quadro della Convenzione di Berna, della legge federale sulla caccia e della rispettiva ordinanza. Il margine di manovra per una strategia cantonale è dunque molto limitato. Con il gruppo di lavoro "Grandi predatori" il Cantone dispone di un servizio presso il quale gli uffici, le organizzazioni e le associazioni possono presentare le loro richieste. Inoltre, con la rete di competenze della protezione del bestiame minuto il Cantone dispone di uno strumento efficace per attuare la prevenzione e l'accompagnamento di misure di protezione delle greggi in zone a rischio. La protezione delle greggi dei Grigioni dispone di una commissione strategica nella quale sono rappresentati tutti i partner cantonali, ma anche i rappresentanti nazionali. Le esperienze fatte finora hanno richiesto grande flessibilità e costanti adeguamenti, ciò che sarà il caso anche dei prossimi anni. Per i motivi menzionati risulta dunque superflua la creazione di una strategia autonoma.

Riguardo alla domanda 2: è in primo luogo compito della Confederazione assumersi le spese per le misure di protezione delle greggi. I contributi dell'UFAM sono però in forte calo. Se la Confederazione non si assume i suoi impegni, spetta al Cantone farsi carico dei disavanzi. Già nel 2009 si è ad esempio reso necessario assumere le spese per il personale non coperte del CFCA Plantahof (contributo Confederazione: fr. 70'000.–, onere Cantone: fr. 71'338.–, di cui per le stazioni esterne fr. 43'288.– e per il personale fr. 28'050.–). Inoltre, il Cantone è obbligato a ridurre gli indennizzi a favore delle stazioni esterne per il lavoro svolto, fatto questo insoddisfacente. Attualmente vanno svolte trattative ogni anno (accordi annuali). In considerazione del numero di lupi in forte crescita unito alla creazione di primi branchi, nei prossimi quattro anni bisognerà prevedere un raddoppio o una triplicazione dei costi attuali per la protezione delle greggi. Se la Confederazione in futuro non aumenterà i propri mezzi finanziari per le misure di protezione delle greggi e di conseguenza continuerà a versare al Cantone contributi bassi, il programma di protezione delle greggi nel Cantone dei Grigioni potrebbe essere minacciato.

27 agosto 2010