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Sessione: 07.12.2010
L'art. 47 della legge d'introduzione alla legge federale sulla protezione dell'ambiente (legge cantonale sulla protezione dell'ambiente) stabilisce che per indennizzare gli oneri particolarmente elevati dovuti al trasporto dei rifiuti urbani su lunga distanza, sostenuti dai consorzi per la gestione dei rifiuti, il Cantone effettua dei versamenti a titolo di compensazione. Negli art. 24 - 28 dell'ordinanza cantonale sulla protezione dell'ambiente si trovano delle relative precisazioni.

Il sostegno finanziario al trasporto di rifiuti urbani su lunga distanza altera la veridicità dei costi della gestione dei rifiuti e favorisce tendenzialmente le soluzioni con lunghe distanze di trasporto, fatto insensato sia dal punto di vista economico, sia da quello ecologico.

Per questo motivo, il Governo viene incaricato di stralciare l'art. 47 della legge cantonale sulla protezione dell'ambiente e i corrispondenti articoli dell'ordinanza cantonale sulla protezione dell'ambiente, oppure di adeguarli in modo che i sussidi al trasporto su lunga distanza vengano versati solo se i rifiuti vengono valorizzati all'interno del Cantone.

Coira, 7 dicembre 2010

Kappeler, Thöny, Nick, Bezzola (Samedan), Blumenthal, Caduff, Casty, Davaz, Engler, Fontana, Gartmann-Albin, Gasser, Holzinger-Loretz, Jaag, Kunz (Fläsch), Locher Benguerel, Michel, Müller (Davos Platz), Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Peyer, Pult, Stiffler (Coira), Trepp, Waidacher, Monigatti, Müller (Haldenstein), Patt

Risposta del Governo

Il 1° gennaio 2000 è entrato in vigore il divieto di deposito per rifiuti combustibili. Le corporazioni che in precedenza depositavano i loro rifiuti urbani combustibili, segnatamente l'Associazione per lo smaltimento dei rifiuti dell'Engadina Alta/Bregaglia (ABVO), la Corporaziun regiunala Val Müstair (CRVM), la Pro Engiadina Bassa (PEB), la corporazione di comuni della Surselva (GVS), oggi Regiun Surselva (RS) e la Regione Valposchiavo (RV), venivano costrette a smaltire i propri rifiuti urbani in parte in impianti di incenerimento fuori Cantone. All'interno del Cantone non vi era sufficiente capacità di incenerimento, visto che nel 1996 era stata respinta la realizzazione di un secondo forno per l'IIRU di Trimmis. Per le corporazioni interessate, il passaggio dal deposito all'incenerimento in impianti distanti era associato a costi nettamente superiori. Con la compensazione delle spese di trasporto (CST) si prevedeva di sgravare almeno in parte le regioni periferiche dai costi di trasporto superiori alla media. Inoltre, si prevedeva di indurre le corporazioni per lo smaltimento dei rifiuti ad effettuare i trasporti su lunghe distanze per ferrovia. Le disposizioni legali relative alla CST sono state inserite nella legge cantonale sulla protezione dell'ambiente (LCPAmb) del 2 dicembre 2001 e nell'ordinanza cantonale sulla protezione dell'ambiente del 13 agosto 2002, entrambe entrate in vigore il 1° settembre 2002.

Per gli anni 2002-2008, il Cantone ha versato annualmente tra 160'000 e 200'000 franchi a titolo di compensazione. I beneficiari di questi versamenti sono stati la ABVO (ca. 79%), la RV (ca. 6%) e la PEB (ca. 15%). Mentre i rifiuti dell'Engadina Alta e della Valposchiavo vengono inceneriti a Niederurnen, quelli dell'Engadina Bassa vengono oggi inceneriti a Trimmis. Nel 2009 si è registrato un improvviso aumento dei costi causato tra l'altro dai costi di trasporto ferroviario più elevati per destinazioni fuori Cantone. Per gli anni a venire ci si devono attendere spese annue nell'ordine di 350'000 franchi.

Dall'introduzione della CST la situazione è cambiata: l'IIRU di Trimmis è stato potenziato e dal 2005 dispone di sufficiente capacità per l'incenerimento di tutti i rifiuti urbani grigionesi. Con la revisione parziale della LCPAmb dell'11 dicembre 2008, in vigore dal 1° ottobre 2009, quale comprensorio di raccolta dell'IIRU di Trimmis per rifiuti urbani combustibili è stato definito l'intero territorio cantonale. Di conseguenza, già oggi sarebbe possibile smaltire nell'IIRU di Trimmis tutti i rifiuti urbani combustibili provenienti dal Cantone dei Grigioni. Dopo la scadenza dei contratti attualmente ancora validi tra corporazioni per lo smaltimento dei rifiuti e IIRU extracantonali, i rifiuti urbani combustibili devono in linea di principio venire inceneriti a Trimmis. Le ragioni che nel 2000 avevano portato all'introduzione della CST oggi non esistono più nella stessa forma. Perciò, anche al Governo disturba il fatto che vengano versati dei contributi per trasporti a lunga distanza oltre i confini cantonali, sebbene lo smaltimento dei rifiuti sarebbe oggi senz'altro possibile all'interno del Cantone. Tuttavia, a favore della CST vi è tuttora la circostanza che essa promuove il trasporto ferroviario rispettoso dell'ambiente e contrasta uno spostamento dei trasporti alla strada.

Il Governo comprende le richieste formulate nell'incarico Kappeler. Esso è disposto ad accogliere l'incarico, a riconsiderare sostanzialmente la compensazione delle spese di trasporto ed eventualmente a proporne l'abrogazione.

9 marzo 2011