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Sessione: 15.06.2011
Di recente sui giornali locali si è potuto leggere che il Governo e i nostri tribunali di seconda istanza avrebbero concordato di concentrare i due tribunali in un unico edificio nel quadro del progetto "Sinergia".

Su questo sfondo si pone la questione se l'organizzazione dei due tribunali superiori, il Tribunale cantonale e il Tribunale amministrativo, non vada verificata per quanto riguarda la creazione di un unico tribunale d'appello cantonale, ciò allo scopo di sfruttare anche le sinergie relative all'evasione delle pratiche. In questo contesto si potrebbe rimettere in discussione la decisione estremamente di misura del Gran Consiglio (57:55) di avere unicamente giudici a tempo pieno, così da soddisfare i requisiti odierni posti a un datore di lavoro moderno relativi alla conciliabilità di lavoro e famiglia.

Sulla base di questa premessa le firmatarie e i firmatari chiedono al Governo:

1. Il Governo è disposto a sottoporre al Gran Consiglio un messaggio e una proposta per la modifica delle basi legali per la creazione di un unico tribunale d'appello cantonale, qualora il progetto "Sinergia" venisse attuato per quanto riguarda il Tribunale cantonale e il Tribunale amministrativo?

2. Il Governo vede una necessità di agire qualora "Sinergia" non venisse attuato per quanto riguarda il Tribunale cantonale e il Tribunale amministrativo?

3. Se sì, in questo contesto il Governo è disposto a rimettere in discussione, almeno come variante, i posti di giudice a titolo accessorio accanto ai posti di giudice a tempo pieno?

Coira, 15 giugno 2011

Tenchio, Pfäffli, Albertin, Augustin, Baselgia-Brunner, Bezzola (Samedan), Bezzola (Zernez), Blumenthal, Brandenburger, Burkhardt, Caduff, Caluori, Campell, Candinas, Casutt, Casutt-Derungs, Claus, Clavadetscher, Della Vedova, Dosch, Fasani, Florin-Caluori, Foffa, Fontana, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Gasser, Geisseler, Gunzinger, Hartmann (Coira), Heiz, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jaag, Jenny, Joos, Kasper, Kleis-Kümin, Kollegger (Coira), Kollegger (Malix), Komminoth-Elmer, Krättli-Lori, Kunz (Fläsch), Kunz (Coira), Locher Benguerel, Märchy-Caduff, Marti, Meyer-Grass, Michael (Castasegna), Müller, Nick, Nigg, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Parolini, Pedrini, Peyer, Pfenninger, Pult, Rathgeb, Righetti, Rosa, Steck-Rauch, Thöny, Tomaschett (Breil), Trepp, Troncana-Sauer, Wieland, Zweifel-Disch, Buchli (Felsberg), Degonda, Kindschi, Lauber, Paterlini, Pfister

Risposta del Governo

1. Il 9 giugno 2011, il Tribunale cantonale, il Tribunale amministrativo e il Governo hanno informato l'opinione pubblica in merito all'adozione di una dichiarazione comune concernente l'attuazione della strategia immobiliare cantonale (ubicazione di Coira) e concernente la modifica d'utilizzazione del vecchio Staatsgebäude quale sede dei tribunali. Il punto 10 della dichiarazione recita che i tribunali ritengono sensato riunire i due tribunali in un tribunale d'appello cantonale in vista di un'occupazione comune del vecchio Staatsgebäude. I tribunali si adoperano perciò affinché al più tardi al momento dell'occupazione del nuovo edificio del tribunale siano stati attuati i necessari adeguamenti all'organizzazione giudiziaria. La pianificazione e la realizzazione edile dell'edificio per un tribunale d'appello cantonale verranno probabilmente avviate a partire dal 2017 e concluse al più presto nel 2023 con il trasloco dei tribunali. Il presupposto consiste nell'approvazione da parte del Parlamento e del Popolo delle due tappe di realizzazione necessarie all'attuazione della strategia immobiliare cantonale nell'ubicazione di Coira.

A seguito di questa situazione iniziale, i due tribunali cantonali nella loro presa di posizione concernente l'intervento parlamentare ritengono che la questione sia superata e sfondi porte aperte. Il Governo si associa a questa valutazione. Anche in base all'accordo con il Tribunale cantonale e con il Tribunale amministrativo, il Governo è naturalmente disposto a sottoporre al Gran Consiglio al momento opportuno un messaggio e una proposta relativi alla creazione delle basi giuridiche per un tribunale d'appello cantonale, qualora i presupposti citati nell'accordo siano adempiti.

2. La questione di un raggruppamento del Tribunale cantonale e del Tribunale amministrativo in un tribunale d'appello cantonale è stata esaminata in occasione dell'ottimizzazione dell'organizzazione giudiziaria cantonale (riforma della giustizia) nel 2006 (cfr. messaggio quaderno n. 6/2006 -2007, p. 486 segg.). Nella discussione di questo progetto, il Gran Consiglio è stato concorde con l'opinione del Governo secondo la quale una fusione dei due tribunali cantonali non si imporrebbe (PGC 2006/2007, p. 209 segg.). Ciò considerato, il Governo e i due tribunali cantonali ritengono che non vi sia una necessità di agire diretta nel caso in cui il progetto Sinergia dovesse fallire. Inoltre, in questo caso bisognerebbe valutare se sarebbe disponibile solo lo Staatsgebäude, oppure un altro edificio adeguato rappresentativo per un tribunale d'appello.

3. In relazione alla creazione di un tribunale d'appello cantonale, vanno naturalmente discusse tutte le questioni aperte concernenti l'organizzazione di tale tribunale. Vi può rientrare anche la questione se i posti di giudice vadano previsti solo a tempo pieno o eventualmente anche a titolo principale. Bisognerà verificare se un'occupazione a titolo principale sia idonea per dei magistrati della giustizia al livello supremo. Con il nuovo sistema in vigore da due anni e mezzo, la contestata predominanza del presidente è notevolmente diminuita. Non sono emerse lacune importanti. Sulla base delle esperienze raccolte finora dal Tribunale cantonale e dal Tribunale amministrativo con la nuova organizzazione (cinque giudici a tempo pieno ciascuno), secondo il Governo non vi è assolutamente necessità di azione per la reintroduzione di posti di giudice a titolo accessorio.

7 settembre 2011