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Sessione: 06.12.2012
Dal punto di vista epidemiologico, per evitare un'epidemia di morbillo è necessaria una copertura vaccinale dei bambini di ca. il 95 %. Nell'Europa settentrionale, in Sudamerica e negli USA, ciò è il caso già da anni. Nei Grigioni, la copertura vaccinale si colloca solo al 74 %, siamo al terz'ultimo posto a livello nazionale!

A livello mondiale, il morbillo è all'origine di mezzo milione di decessi di bambini, ovvero della metà di tutti i decessi evitabili di bambini. È tutt'altro che un'innocua malattia infantile, come vorrebbero farci credere i contrari alla vaccinazione.

Gli svizzeri amano viaggiare e hanno provocato a più riprese epidemie di morbillo all'estero (Südostschweiz 9.11.2012).

Università australiane e statunitensi richiedono già da anni un certificato di vaccinazione contro il morbillo e anche l'OMS sta considerando la possibilità di raccomandare limitazioni di entrata in caso di epidemie. La copertura vaccinale contro il morbillo dipende in ampia misura dalla consapevolezza che si ha della pericolosità della malattia e dall'informazione in merito a eventuali effetti collaterali del vaccino, si tratta quindi tra l'altro di una questione di sanità pubblica. L'UFSP comunica i seguenti dati:

- Meningite a seguito di morbillo: 200-2000 su 1 milione di casi,
in caso di vaccinazione: 0,6 -1,6 su 1 milione di casi.

- Ricoveri in ospedale: 10 000-25 000 su 1 milione di casi,
in caso di vaccinazione: 20-50 su 1 milione di casi.

- Decessi a causa della malattia: 300-1000 su 1 milione di casi,
Decessi a causa della malattia di persone vaccinate: meno di 0,001 su 1 milione di casi.

È raro trovare nel settore sanitario una misura con un rapporto costi-benefici migliore.

Rappresentiamo un rischio non indifferente di contagio non soltanto come viaggiatori che si recano all'estero, bensì anche quali ospiti per le persone provenienti da tutto il mondo.

A questo proposito, per le firmatarie e i firmatari si pongono alcune domande:

1. Come giudica il Governo la bassa copertura vaccinale contro il morbillo?

2. Quali sono secondo il Governo i motivi principali di questa bassa copertura vaccinale?

3. Affinché nei Grigioni non possa scoppiare un'epidemia di morbillo in caso di eventuale svolgimento delle Olimpiadi, cosa intende fare il Governo entro il 2022 per rendere i Grigioni idonei a ospitare le Olimpiadi per quanto riguarda la copertura vaccinale contro il morbillo, ovvero per raggiungere una copertura vaccinale del 95 % di tutti i bambini?

Coira, 6 dicembre 2012

Trepp, Augustin, Baselgia-Brunner, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Jaag, Kleis-Kümin, Locher Benguerel, Müller (Davos Platz), Peyer, Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Deplazes, Michel (Igis), Monigatti

Risposta del Governo

In Svizzera, così come in alcuni altri Paesi dell'Europa occidentale e centrale, il morbillo si ripresenta ciclicamente. Tra il 2007 e il 2012, nel nostro Paese sono stati registrati 5'182 casi. Nello stesso periodo, nei Grigioni sono stati segnalati 212 casi.
Nei rilevamenti della percentuale di vaccinazione svolti a scadenze regolari a livello nazionale, in occasione dell'ultimo rilevamento, avvenuto nel 2010, i Grigioni hanno fatto registrare valori leggermente inferiori alla media. Tuttavia, rispetto al 2002 la copertura vaccinale è sensibilmente aumentata in tutti i gruppi di popolazione esaminati. I Grigioni hanno quindi seguito esattamente la tendenza nazionale.
Per poter debellare definitivamente il morbillo tra la popolazione, è necessaria un'immunità di oltre il 95 % della popolazione, ottenuta tramite vaccinazione o acquisita dopo aver contratto la malattia.
Nell'autunno 2012, il Consiglio federale ha deciso la "Strategia nazionale per l'eliminazione del morbillo 2011-2015" e l'ha pubblicata sulla homepage dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Le misure più importanti sono:
• aumento della copertura vaccinale attraverso informazioni adeguate, agevolazione dell'accesso alla vaccinazione con diversi incentivi
• lotta alle epidemie uniforme a livello nazionale
• miglioramento della sorveglianza sugli episodi di malattia
Con queste e con altre misure si intende raggiungere l'obiettivo di debellare il morbillo in Svizzera entro la fine del 2015.

Il Governo risponde come segue alle domande poste:

1. La copertura vaccinale di tutti i gruppi di popolazione analizzati nei Grigioni è leggermente inferiore alla media Svizzera, si colloca tuttavia nei limiti della maggior parte degli altri Cantoni rurali della Svizzera orientale. Dall'inizio dei rilevamenti, è nettamente migliorata in tutti i gruppi.

2. I motivi precisi per la copertura vaccinale leggermente inferiore alla media non sono noti. Un possibile motivo potrebbe risiedere nel fatto che la vaccinazione contro il morbillo viene raccomandata solo dopo il primo anno di vita. A partire dal secondo anno di vita, il contatto medico-genitori è meno intenso, poiché l'intervallo tra gli abituali controlli di routine è nettamente più lungo. Aumenta quindi la probabilità che la vaccinazione contro il morbillo venga dimenticata.

3. Il Governo intende aderire al programma di eliminazione del morbillo della Confederazione. L'UFSP ha previsto di iniziare l'attuazione del programma nel corso del 2013, le attività raggiungeranno il loro apice negli anni 2014 e 2015. Il Governo sostiene l'obiettivo di debellare il morbillo in Svizzera entro la fine del 2015. Un'epidemia di morbillo durante gli eventuali Giochi olimpici invernali del 2022 nei Grigioni dovrebbe quindi essere altamente improbabile.

24 gennaio 2013