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Sessione: 23.04.2013
Nella sessione di aprile 2011, il Gran Consiglio grigionese ha discusso un incarico del gruppo PS concernente la diffusione in tutto il territorio del Cantone dei Grigioni della tecnologia a fibre ottiche. Su proposta del granconsigliere Joos, l'incarico è stato leggermente modificato e accolto a destinazione del Governo con 92 voti favorevoli e nessun voto contrario. L'incarico era il seguente: "Il Governo viene incaricato di verificare, a seconda dello sviluppo a livello federale, una legge d'applicazione cantonale e nel frattempo di attuare le raccomandazioni formulate nel rapporto del 26 luglio 2010. Il miglioramento puntuale menzionato dell'allacciamento a banda larga si orienta all'obiettivo di munire, in caso di bisogno effettivo, tutti gli immobili all'interno delle zone edificabili entro il 2012 di un collegamento ad almeno 4 MBit/s ed entro il 2014 di un collegamento ad almeno 8 MBit/s, nonché di creare incentivi efficaci per la realizzazione di progetti "banda larga" innovativi (come ad es. FTTH)."

Le firmatarie e i firmatari chiedono al Governo:

1. Cosa è stato fatto finora?

2. Qual è lo stato di diffusione attuale della tecnologia a banda larga e a fibre ottiche nel Cantone?

3. Come valuta il Governo le proprie dichiarazioni di allora (protocollo del Gran Consiglio del 19 aprile 2011, pag. 726 segg.) in relazione alle forze che agiscono sul mercato nel Cantone, ai compiti di coordinamento del Cantone, alla necessità di collegamenti veloci per le PMI grigionesi, il settore alberghiero e paralberghiero, nonché in relazione alle economie domestiche private?

4. Quali prestazioni di sostegno ha fornito il Cantone ai comuni?

5. Quali colloqui si sono avuti con la Confederazione e con quali risultati?

6. Per quale motivo, contrariamente alle dichiarazioni di allora del Governo, la diffusione della tecnologia a fibre ottiche non è stata inserita nella revisione totale della legge sullo sviluppo economico?

7. Come valuta il Governo lo sviluppo per i prossimi 4 anni e quali ulteriori misure concrete prevede?

Coira, 23 aprile 2013

Peyer, Baselgia-Brunner, Bucher-Brini, Frigg-Walt, Gartmann-Albin, Jaag, Müller (Davos Platz), Noi-Togni, Pult, Thöny, Trepp, Deplazes, Hensel, Michel (Igis), Monigatti, Pedrini (Soazza), Vassella

Risposta del Governo

1. La situazione nel settore della copertura a banda larga è stata analizzata. Il 31.1.2012, il Governo ha preso atto del rapporto intermedio del 18.1.2012 (vedi www.are.gr.ch).

2. Secondo quanto indicato da Swisscom, il mandato di servizio universale è soddisfatto al 100%. Nel settore della banda ultralarga, il servizio permette al 77,2% della popolazione di ricevere la TV digitale standard e all'83,1% di ricevere la televisione digitale ad alta definizione (HDTV). In questi dati non sono comprese le offerte dei gestori di reti via cavo che migliorano ulteriormente il servizio. Una stima qualitativa permette ora di allestire un atlante della banda larga, secondo cui oltre il 90% della popolazione disporrebbe di un collegamento alla rete fissa che permette di ricevere la TV standard. A ciò si aggiunge la copertura a banda larga mobile, che secondo Swisscom permetterebbe al 90,1 % della popolazione di godere di una TV standard di buona qualità.

3. Il Governo rimane fedele alle proprie affermazioni. La concorrenza tra i diversi offerenti e la domanda in aumento, sostenuta dalla televisione digitale, portano a uno sviluppo dell'infrastruttura rapido e su tutto il territorio. Uno studio commissionato dalla società "Glasfasernetz Schweiz" (dicembre 2011), mostra che la moderata regolamentazione esistente in Svizzera, basata in particolare sul diritto della concorrenza, pone maggiori incentivi agli investimenti rispetto al regime UE praticato in Germania, caratterizzato da una forte regolamentazione statale. La copertura nei Grigioni è ulteriormente migliorata. Oggi si riscontrano situazioni insufficienti unicamente in casi molto rari (4 segnalazioni negli ultimi 2 anni) e possono essere risolte entro breve termine. Questo fatto può essere considerato come una conferma della validità della strategia adottata dal Governo.

4. Due comuni e una regione sono stati seguiti da un consulente. Una richiesta scritta è giunta l'8 maggio 2013, ma essendo priva di mittente non ha potuto essere elaborata.

5. Dal 1° luglio 2011, il Cantone è attivo a livello tecnico in seno al gruppo di lavoro della Confederazione per il collegamento della Svizzera alle reti a banda larga. Il gruppo di lavoro ha allestito una guida per i comuni confrontati con progetti di ampliamento e ha elaborato un atlante della banda larga che presenta l'attuale situazione di copertura.

6. Il 31.1.2012 il Governo ha preso atto del rapporto intermedio dell'Ufficio per lo sviluppo del territorio relativo alla copertura a banda larga dei Grigioni e ha incaricato l'Ufficio dell'economia e del turismo di esaminare la creazione di una base giuridica sufficiente affinché in singoli casi motivati la copertura a banda larga di aree per l'insediamento di imprese possa essere sostenuta con mezzi cantonali. Una simile promozione è attualmente possibile in virtù dell'art. 13 della vigente legge sulla promozione dello sviluppo economico. Nel progetto di consultazione relativo alla revisione totale della legge sulla promozione dello sviluppo economico, questa promozione è tuttora prevista.

7. Nei prossimi quattro anni la domanda di collegamenti a banda larga dovrebbe ulteriormente aumentare soprattutto per via della televisione digitale ad alta definizione. Nei prossimi anni la tecnologia VDSL sarà potenziata alla tecnologia FTTS (Fiber to the Street) su quasi tutto il territorio, ciò che permetterà una diffusione della banda ultralarga anche fuori dai centri. La prossima generazione di internet mobile (LTE Long term evolution) diventerà uno standard nei prossimi anni, migliorando ulteriormente l'offerta a banda larga mobile. Secondo il Governo, non è tuttora data la necessità di un diritto esecutivo cantonale. Il Governo è tuttavia disposto a trattare in modo più dettagliato il tema della copertura a banda larga nella visione generale richiesta nell'incarico Caduff.

6 giugno 2013