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Sessione: 03.12.2013
Nelle "Linee direttive concernenti l'organizzazione dell'assistenza sanitaria nel Cantone dei Grigioni" presentate di recente, il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità (DGSS) ha illustrato come debbano essere organizzate le strutture dell'assistenza sanitaria nel Cantone per garantire che il Cantone dei Grigioni disporrà anche in futuro di un sistema sanitario che serva tutte le regioni e sia economicamente sostenibile. Nelle linee direttive sono elencate cinque misure con cui vanno realizzate le strutture dell'assistenza sanitaria auspicate. Le linee direttive sono state inviate a un'ampia cerchia di destinatari. Il Dipartimento intende in questo modo avviare nelle regioni e nelle cerchie interessate un'ampia discussione in merito alle strutture auspicate e alle relative misure.

Le firmatarie ed i firmatari pongono al Governo le seguenti domande:

1. Quali sono le reazioni esterne relative alle misure prospettate nelle linee direttive concernenti la realizzazione delle strutture dell'assistenza sanitaria cui mira il Dipartimento?

2. Qual è lo scadenzario per l'attuazione delle misure previste nelle linee direttive?

3. Qual è lo stato attuale dello sviluppo dell'organizzazione verso i centri sanitari auspicati nelle singole regioni o nelle regioni di assistenza sanitaria?

Coira, 3 dicembre 2013

Gunzinger, Kleis-Kümin, Hardegger, Augustin, Bezzola (Zernez), Bleiker, Blumenthal, Brandenburger, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Burkhardt, Caluori, Casanova-Maron, Casty, Casutt Renatus, Casutt-Derungs Silvia, Claus, Conrad, Darms-Landolt, Dermont, Dosch, Fallet, Felix, Florin-Caluori, Foffa, Furrer-Cabalzar, Gartmann-Albin, Giacomelli, Grass, Hartmann (Champfèr), Heiz, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jaag, Jeker, Jenny (Arosa), Kasper, Koch (Tamins), Kollegger (Coira), Kollegger (Malix), Komminoth-Elmer, Krättli-Lori, Kunz (Coira), Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Nick, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Parolini, Peyer, Pfäffli, Pfenninger, Pult, Rosa, Stiffler (Davos Platz), Stiffler (Coira), Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Trepp, Troncana-Sauer, Waidacher, Wieland, Deplazes, Hauser, Hensel, Jenny-Marugg (Klosters Dorf), Monigatti, Patt

Risposta del Governo

Il Governo risponde come segue alle domande poste:

1. In generale, le linee direttive sono state accolte con grande favore. Finora, riscontri positivi concreti relativi alle misure previste dal Dipartimento per realizzare le strutture auspicate dell'assistenza sanitaria sono giunti soprattutto in riferimento alla formazione prospettata di regioni di assistenza sanitaria e alla creazione di incentivi per la formazione di un unico ente responsabile per ciascuna regione di assistenza sanitaria.

2. La discussione avviata con la pubblicazione delle linee direttive rappresenta un primo passo verso l'attuazione delle misure previste. Le prestazioni degli ospedali economicamente di interesse generale vengono già oggi indennizzate in modo adeguato, mentre la ripartizione del credito globale tra gli ospedali deve eventualmente essere adeguata. Anche per quanto riguarda la garanzia dell'assistenza medica ambulatoriale il Cantone sfrutta già oggi le possibilità di cui dispone. Nel quadro delle possibilità date dalle proprie risorse umane, il Dipartimento e l'Ufficio dell'igiene pubblica sostengono tutte le attività volte alla formazione di regioni di assistenza sanitaria. Stando alla pianificazione attuale, nel 2016 verrà sottoposto al Gran Consiglio un progetto volto all'attuazione delle misure previste nelle linee direttive che prospettano la formazione di regioni di assistenza sanitaria.

3. Lo stato attuale dello sviluppo dell'organizzazione nelle singole regioni varia molto. La seguente tabella offre una panoramica sul numero di enti responsabili che nelle singole regioni ospedaliere sono attivi nei settori ospedale, case per anziani e di cura e Spitex. In generale si può partire dal presupposto che quanto maggiore è il numero degli enti responsabili attivi in una regione, tanto maggiore è la necessità di agire. Per quanto riguarda la regione ospedaliera Churer Rheintal, quest'affermazione va relativizzata. Come previsto nelle linee direttive, per via delle sue dimensioni la regione ospedaliera Churer Rheintal viene opportunamente divisa in sottoregioni per quanto riguarda le case per anziani e di cura, nonché i servizi Spitex. Nelle regioni ospedaliere Prättigau e Val Müstair, in tutti i settori le prestazioni auspicate dal Dipartimento sono già state fornite da un offerente.



12 febbraio 2014