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Sessione: 29.08.2014
Nei prossimi giorni, il Consiglio federale pubblicherà il messaggio concernente il nuovo Concetto relativo agli stazionamenti che stabilisce l'orientamento futuro dell'esercito. Rispetto ad altri Cantoni aventi una topografia militare paragonabile, il Cantone dei Grigioni ha un numero di infrastrutture, comandi e piazze d'armi nettamente inferiore alla media. Nel Cantone sono previsti investimenti per circa 130 milioni di franchi. Le piazze d'armi di Coira, Luziensteig, Hinterrhein e S-chanf andranno sfruttate anche in futuro per scopi militari. Mantenendo lo sfruttamento delle piazze d'armi nel Cantone, non solo vengono garantiti i rimanenti 150 posti di lavoro in seno all'esercito, ma viene anche rafforzata in generale l'economia nelle regioni interessate grazie agli importanti investimenti e alle uscite ricorrenti.

Con la riorganizzazione dell'esercito, le persone di riferimento dell'esercito per i rappresentanti regionali non sono più definite in modo chiaro. Soprattutto le regioni periferiche possono spesso presentare le loro richieste troppo tardi. In certi casi, dei contratti esistenti tra l'esercito e i comuni non vengono più aggiornati e i contenuti non vengono più rispettati. Ad esempio, contratti per la fornitura di elettricità pluriennali che erano parte integrante dei contratti collettivi sono stati disdetti a seguito della liberalizzazione del mercato dell'elettricità. Nell'ambito di investimenti in alloggi per la truppa, andrebbero imperativamente esaminate delle sinergie con possibili utilizzazioni a scopo turistico. Ciò in particolare nelle regioni periferiche con una disponibilità ridotta di posti letto.

Per questo motivo incarichiamo il Governo di mettersi in contatto attivamente con il DDPS / armasuisse allo scopo di:

• integrare per tempo nella discussione le esigenze dei comuni di ubicazione (ad es. investimenti in impianti infrastrutturali per utilizzazioni a scopo turistico),

• rielaborare i contratti esistenti in collaborazione con i comuni di ubicazione,

• mantenere i posti di lavoro esistenti e se possibile crearne altri.

Coira, 29 agosto 2014

Lorez-Meuli, Marti, Komminoth-Elmer, Alig, Berther, Bleiker, Bondolfi, Brandenburger, Bucher-Brini, Buchli-Mannhart, Burkhardt, Casty, Casutt-Derungs, Caviezel (Davos Clavadel), Clalüna, Clavadetscher, Danuser, Darms-Landolt, Deplazes, Engler, Felix (Scuol), Geisseler, Giacomelli, Gunzinger, Hardegger, Hartmann, Heiz, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Hug, Jenny, Joos, Koch (Tamins), Kollegger, Kunz (Fläsch), Kunz (Coira), Mani-Heldstab, Michael (Donat), Michael (Castasegna), Müller, Nay, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Pedrini, Rosa, Salis, Sax, Schutz, Steck-Rauch, Steiger, Stiffler (Davos Platz), Thomann-Frank, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Toutsch, Troncana-Sauer, Vetsch (Pragg-Jenaz), Weber, Widmer-Spreiter, Wieland

Risposta del Governo

Il 3 settembre 2014, il Consiglio federale ha approvato il messaggio concernente la legge militare e l'ha inoltrato alle Camere federali per la deliberazione. Oltre spiegazioni relative alla revisione della legge militare, il messaggio contiene anche i risultati della consultazione preliminare da parte dei Cantoni in merito al previsto Concetto relativo agli stazionamenti, nonché indicazioni in merito al futuro Concetto relativo agli stazionamenti che risulta a seguito della revisione della legge militare.

Secondo le informazioni del DDPS, la procedura concernente il piano settoriale verrà avviata presumibilmente alla fine del 2014 o nel primo trimestre del 2015. Il piano settoriale epurato costituisce la base per la rielaborazione della pianificazione delle utilizzazioni. A sua volta, la pianificazione delle utilizzazioni riproduce gli stazionamenti delle truppe e costituisce la base per gli investimenti futuri di armasuisse nelle infrastrutture necessarie all'esercito. Il DDPS parte dal presupposto che i futuri sfruttamenti delle infrastrutture saranno più chiari al più presto verso la fine del 2015. Al momento, comprensibilmente il DDPS non cita ancora una data per l'inizio della rielaborazione della pianificazione delle utilizzazioni delle singole piazze d'armi. armasuisse ha perlomeno garantito che ai comuni di ubicazione delle piazze d'armi verrà sottoposta al momento opportuno la pianificazione delle utilizzazioni rielaborata per presa di posizione.

Al momento, il DDPS non può esprimersi in merito alle ubicazioni definitive delle truppe, all'occupazione e agli investimenti. Ciò siccome le Camere federali devono dapprima discutere la modifica della legge militare. Se, in quale misura e dove il DDPS procederà a degli investimenti dipenderà in fin dei conti dalla decisione dei rappresentanti del Popolo a Berna. Se il Parlamento dovesse limitare ulteriormente le possibilità finanziarie dell'esercito, esso sarà obbligato a posticipare dei progetti o a cancellarli completamente. A causa dei mezzi finanziari limitati, armasuisse e l'esercito in passato hanno già dovuto procedere a dei differimenti a seguito del cambiamento delle priorità nell'ambito degli investimenti, vale a dire che hanno dovuto rimandare degli investimenti o acquistare dagli offerenti più convenienti. Il Comune di Hinterrhein è ad esempio stato confrontato con una situazione del genere con la disdetta del contratto di fornitura di corrente.

In merito agli obiettivi perseguiti con l'incarico va considerato quanto segue:

1. Il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità è disposto a inoltrare all'esercito o ad armasuisse le richieste dei comuni di ubicazione ai sensi di un sostegno. Esso è in contatto costante con i rappresentanti di armasuisse e dell'esercito. Finora, il contatto avveniva in modo particolare per la piazza d'armi di Coira, siccome i rappresentanti dei comuni interessati dalla piazza d'armi, ossia Coira, Felsberg e Haldenstein, avevano espresso il desiderio di svolgere una volta all'anno uno scambio con i rappresentati della piazza d'armi. Gli altri comuni che ospitano una piazza d'armi (o una parte) sul loro territorio non hanno notificato una corrispondente necessità. Tuttavia, su richiesta ai comuni sono state comunicate le persone di riferimento in seno all'esercito o ad armasuisse. Sono così stati svolti gli accertamenti necessari anche per quanto richiesto dalla prima firmataria dell'incarico, ma a seguito dell'insicurezza politica citata all'inizio non è stato possibile ottenere delle garanzie da parte di armasuisse. Perlomeno, armasuisse ha garantito una corrispondente presa di contatto una volta concluse le deliberazioni politiche. A questo riguardo, i comuni possono presentare i loro interessi (incl. investimenti in impianti infrastrutturali per sfruttamento turistico).

2. La rielaborazione dei contratti esistenti per quanto riguarda le piazze d'armi spetta alle parti contraenti. Nel presente caso, di regola esse sono armasuisse quale società immobiliare della Confederazione e i comuni di ubicazione. Il Cantone non può modificare un contratto con i comuni di ubicazione a sfavore di armasuisse. armasuisse ha garantito che i contratti delle piazze d'armi verranno rielaborati in comune tra essa e i comuni di ubicazione. Non è tuttavia stato possibile ottenere una data concreta per quanto riguarda i contratti con i comuni grigionesi di ubicazione delle piazze d'armi.

3. Il Cantone ha sottolineato in diverse occasioni (colloqui, conferenze stampa, prese di posizione, ecc.) che è favorevole a un mantenimento o addirittura a un aumento dei posti di lavoro del DDPS nei comuni di ubicazione. Tuttavia, il Cantone non ha un influsso diretto né per quanto riguarda la creazione e il mantenimento di posti di lavoro, né per quanto riguarda la presa di domicilio del personale. Le richieste del Cantone sono state tenute in considerazione in modo ottimale nel quadro del Concetto relativo agli stazionamenti dell'esercito.

Come esposto sopra, il Cantone già oggi nel quadro delle sue risorse di personale fornisce ai comuni di ubicazione i contatti necessari e offre loro consulenza. Inoltre, si è già impegnato attivamente e con successo per il mantenimento dei posti di lavoro.

Il Governo propone perciò di accogliere l'incarico e di stralciarlo in quanto realizzato.

23 ottobre 2014