Navigation

Inhaltsbereich

Sessione: 08.12.2015

Il 25 settembre 2015 il Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità ha presentato 17 nuovi agenti per la Polizia cantonale dei Grigioni. In occasione di una cerimonia solenne tenutasi nella sala del Gran Consiglio a Coira sono stati loro conferiti i brevetti. La corrispondente promessa di "rispetto della Costituzione e delle leggi, ubbidienza al Governo del Cantone e ai superiori, adempimento incorruttibile, secondo scienza e coscienza, di tutti i doveri di servizio indipendentemente da chi siano gli interessati, assoluta veridicità nelle indicazioni, rispetto e salvaguardia dei diritti del cittadino, segretezza negli affari di servizio e su quanto appreso durante il servizio, nonché l'impiego di tutte le forze nello svolgimento dei compiti" è stata pronunciata durante la cerimonia di nomina sopra la bandiera grigionese.

 

Secondo quanto riportato nel comunicato stampa della Polizia cantonale dei Grigioni il comandante di polizia Walter Schlegel si è rivolto ai suoi nuovi collaboratori con l'appello a reagire in maniera convincente in qualsiasi momento, anche in situazioni difficili. Essi dovrebbero essere sempre consapevoli di essere in servizio per garantire la sicurezza della popolazione. Il Consigliere di Stato Christian Rathgeb ha spiegato che la Polizia cantonale dei Grigioni rappresenta un corpo di polizia moderno, ben formato, ben equipaggiato e gestito in maniera efficiente.

 

Dal 1° ottobre 2015 tali 17 agenti fanno ufficialmente parte della Polizia cantonale dei Grigioni con i diritti e i doveri che il servizio di polizia comporta.

 

Oltre al compito principale di garantire la sicurezza della popolazione grigionese, gli agenti sono sempre più interessati dall'obbligo di garantire le entrate previste nel preventivo del Cantone derivanti da multe. Per le firmatarie e i firmatari a tal proposito si pongono le seguenti questioni:

 

1. Esistono valori di riferimento da raggiungere su base annua riguardo a multe e denunce presso la Polizia cantonale dei Grigioni?

 

2. Agli agenti della Polizia cantonale dei Grigioni vengono fornite raccomandazioni o viene addirittura definito un minimo annuo per quanto riguarda multe da infliggere e le denunce?

 

3. Se sì, chi definisce tali valori di riferimento e quali sono per le diverse regioni del nostro corpo di polizia?

 

4. Il numero delle multe inflitte e raggiunte e delle denunce registrate da un agente influisce sulla sua ulteriore carriera professionale?

 

5. La gestione e il rilevamento di incidenti stradali (quale parte del compito principale della polizia di garantire la sicurezza e la protezione della popolazione) nell'attività quotidiana della polizia assume la medesima importanza e gode del medesimo apprezzamento presso i servizi sovraordinati come l'emissione di multe e denunce?

 

Coira, 8 dicembre 2015

 

Tomaschett (Breil), Kunz (Coira), Danuser, Albertin, Alig, Blumenthal, Caduff, Caluori, Casutt-Derungs, Caviezel (Davos Clavadel), Crameri, Darms-Landolt, Dosch, Engler, Epp, Fasani, Florin-Caluori, Foffa, Geisseler, Giacomelli, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jenny, Joos, Kunfermann, Märchy-Caduff, Niederer, Niggli (Samedan), Papa, Paterlini, Pedrini, Rosa, Sax, Schneider, Schutz, Thomann-Frank, Troncana-Sauer, Waidacher, Wieland, Zanetti, Andri, Berther (Segnas), Degiacomi, Spreiter, Tuor

Risposta del Governo

Quale intento strategico nel settore della sicurezza pubblica, il programma di Governo per gli anni 2017-2020 stabilisce tra l'altro la riduzione della criminalità e in particolare del turismo del crimine nonché l'aumento della sensazione di sicurezza della popolazione.

Già alla fine del 2013 la Polizia cantonale ha proceduto a una verifica interna dei compiti, della struttura e delle prestazioni. In tale sede si è tenuto conto della conclusione secondo cui la Polizia cantonale deve incrementare la propria presenza visibile e i controlli al fine di aumentare la sensazione di sicurezza e la percentuale di successo nella lotta alla criminalità. Questo vale anche per la presenza della polizia sulle strade. Ciò non contribuisce solamente a incrementare la sicurezza nella circolazione stradale, bensì permette di ottenere buoni risultati in termini di fermi di persone ricercate dalla polizia criminale. Inoltre, tali iniziative dissuadono i malintenzionati dal commettere reati sul territorio cantonale. Al fine di rispettare il principio di legalità, la polizia è tenuta a sanzionare infrazioni commesse nella circolazione stradale. La competenza per prescindere dal perseguimento penale a seguito della scarsa rilevanza di un reato non spetta alla polizia.

Al fine di raggiungere questi obiettivi, la Polizia cantonale ha definito dei valori di riferimento per prestazioni, le quali devono essere fornite in via primaria nel servizio esterno, ossia nel settore in cui si deve aumentare la visibilità della polizia. Tutte le prestazioni richieste sono utili esclusivamente a ottimizzare l'adempimento del mandato. Non vi sono degli obiettivi di natura fiscale.

Su tale base il Governo risponde come segue alle domande poste:

1. In considerazione delle prescrizioni di cui sopra, in seguito alla verifica dei compiti, della struttura e delle prestazioni la Polizia cantonale ha definito degli obiettivi operativi minimi per determinate attività di polizia. Tra le altre cose, tra queste rientrano multe disciplinari, controlli di persone nonché denunce nel settore della circolazione stradale e degli stupefacenti. Le multe disciplinari in occasione di controlli radar sono espressamente escluse. Le prescrizioni menzionate sono da intendere quale una componente di direttive più ampie riguardo a obiettivi e prestazioni.

2. L'Amministrazione cantonale e quindi anche la Polizia cantonale vengono gestite mediante direttive riguardo a obiettivi e prestazioni. Nel quadro della valutazione dei collaboratori (VC), queste vengono definite a livello individuale in autunno per l'anno successivo.

3. Le sezioni della Polizia cantonale definiscono autonomamente le direttive riguardo agli obiettivi e alle prestazioni in base ai diversi requisiti e alle diverse esigenze. Ad esempio, la situazione della criminalità nella valle grigione del Reno nonché in Mesolcina e la situazione della circolazione sulla A13 (Polizia territoriale ovest) sono legate a esigenze diverse rispetto all'Engadina e alle valli meridionali confinanti (Polizia territoriale est), in cui è comunque necessario contrastare il turismo del crimine, tuttavia allo stesso tempo il traffico è minore. Di conseguenza, anche gli obiettivi devono essere definiti a seconda delle regioni, dei posti di polizia e dei servizi di polizia. I parametri indicativi annui sostanziali sono i seguenti: per i collaboratori dei centri della polizia stradale nella Polizia territoriale ovest attualmente vige una direttiva di 50 multe disciplinari all'anno. Specificamente, a seconda della zona di intervento, essi devono inoltre emettere 25-45 denunce all'anno. Nel settore delle infrazioni alla legge sugli stupefacenti (LStup) non vi sono direttive. I collaboratori dei posti di polizia (PP) devono emettere tra 20 e 30 multe disciplinari all'anno. Inoltre, sono formulate come obiettivo cinque denunce per infrazioni alla legislazione sugli stupefacenti. Per i PP non sussistono direttive nel settore della legislazione sulla circolazione stradale (LCStr). In sintesi ciò significa che nella Polizia territoriale ovest per agenti di polizia dei centri della polizia stradale le direttive prevedono poco meno di una multa disciplinare alla settimana e in media 0,7 denunce per infrazioni alla legge sugli stupefacenti. Per i collaboratori dei posti di polizia i valori previsti dalle direttive ammontano in media a 0,5 multe disciplinari e a 0,1 denunce nel settore delle infrazioni alla legislazione sugli stupefacenti a settimana.

Per quanto riguarda la Polizia territoriale est, per la quale la ripartizione del lavoro tra centri della polizia stradale e PP è disciplinata in maniera diversa, vi sono prescrizioni che prevedono 20 multe disciplinari e 50 denunce o simili provvedimenti di servizio esterno (ad esempio controlli di persone) all'anno. Si tratta di 0,4 multe disciplinari e poco meno di una denuncia/un provvedimento nel servizio esterno alla settimana.

Riguardo alla Polizia criminale, per il territorio del posto di polizia di Coira (Hansahof) non sussistono direttive riguardo a multe disciplinari e a infrazioni alla legislazione in materia di stupefacenti. In compenso, questi collaboratori presentano obiettivi di prestazione più elevati nel settore dei controlli di persone.

4. Secondo quanto previsto dall'ordinanza sulla polizia, l'ottenimento dei gradi di truppa dipende dagli anni di servizio prestati. Inoltre, i presupposti per una promozione sono le capacità, la prestazione, l'esperienza e il comportamento di servizio. È determinante una valutazione complessiva riferita alla funzione. Per quanto concerne i valori di riferimento definiti su base individuale, vi è l'aspettativa che questi vengano raggiunti, se ciò non è stato reso impossibile da attività di servizio non considerate. Se gli obiettivi annuali non vengono raggiunti, ciò può influire sullo sviluppo del salario o sul versamento di un premio di prestazione.

5. Gli obiettivi di prestazione menzionati non mettono in discussione in nessun modo il servizio incidenti e la stima di cui quest'ultimo gode. Non vi è dubbio che tutti i collaboratori e tutti i quadri godano della necessaria stima se svolgono i compiti affidati loro in maniera autonoma e offrendo un livello di qualità sufficientemente buono. Il servizio incidenti, l'impegno per la prevenzione della criminalità e la sicurezza della circolazione stradale, ma anche gli altri compiti non indicati in questa sede sono ponderati allo stesso modo.

9 marzo 2016