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Sessione: 16.02.2016

Il 29 dicembre 2015 il Governo ha comunicato di dover determinare una strategia cantonale in materia di scuole universitarie e di ricerca in base alla legge sulle scuole universitarie e sulla ricerca. La relativa base concettuale sarebbe costituita da un rapporto di esperti, del quale il Governo prenderebbe atto. Il rapporto organizzerebbe le attività delle scuole universitarie e le attività di ricerca nel Cantone dei Grigioni secondo i principi dell'attribuzione di priorità e della promozione dei punti di forza esistenti. Quali elementi strutturali verrebbero proposti gli ambiti "turismo ed economia", "risorse e pericoli naturali", "tecnologie fondamentali", "cultura e molteplicità", "life science" nonché "computational science". Fatta salva la disponibilità dei corrispondenti mezzi finanziari, l'attuazione graduale di singole raccomandazioni contenute nel rapporto sarebbe prevista dal programma di Governo 2017-2020.

 

Secondo le firmatarie e i firmatari, l'attuazione da parte del Governo, gravata da riserve e prevista a tappe, nonché gli intenti strategici formulati nel programma di Governo 2017-2020 senza effetti di coordinamento tra i livelli di formazione tengono conto in misura insufficiente delle attuali sfide economiche nel Cantone dei Grigioni. I parametri elencati di seguito in modo non esaustivo richiedono, dopo la determinazione di priorità e urgenza, una strategia completa concernente formazione e ricerca:

 

- In seno alla Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Orientale (FHO), il Cantone di San Gallo sta forzando una gestione autonoma da parte sua, con la partecipazione marginale degli altri Cantoni e di fatto con l'esclusione dei Grigioni. L'UTE di Coira corre il rischio di diventare un'entità irrilevante. Questo rischio va affrontato con una strategia per l'autonomia.

 

- Con la disponibilità dell'area dell'ex grande segheria di Domat/Ems sussiste un potenziale considerevole e duraturo per la diversificazione e per l'ampliamento della base dell'economia grigionese. Questa circostanza deve essere accompagnata da misure di politica formativa.

 

- Lo sviluppo demografico della popolazione incalza le scuole professionali, le scuole medie e altri istituti di formazione soprattutto nelle regioni. Una concorrenza priva di strategie per conquistare allievi e studenti mette in fin dei conti a rischio l'esistenza di tutte queste istituzioni. Una strategia di politica formativa deve perciò comprendere tutti i livelli del nostro sistema formativo.

 

- La disponibilità di specialisti e la prossimità a istituti di formazione sono fattori elementari che rendono interessante una piazza agli occhi delle imprese. L'orientamento di prestazioni formative e della loro qualità alle esigenze dell'economia è fondamentale.

 

Le firmatarie e i firmatari invitano il Governo ad affrontare senza indugio in via prioritaria e in modo completo l'elaborazione di una strategia concernente formazione e ricerca. L'economia e gli istituti di formazione e ricerca devono assolutamente essere coinvolti nello sviluppo.

 

Coira, 16 febbraio 2016

 

Felix (Haldenstein), Caduff, Marti, Aebli, Albertin, Atanes, Baselgia-Brunner, Bleiker, Bucher-Brini, Burkhardt, Cahenzli-Philipp (Untervaz), Casanova (Ilanz), Casanova-Maron (Domat/Ems), Casty, Caviezel (Coira), Clalüna, Danuser, Davaz, Deplazes, Dosch, Dudli, Epp, Felix (Scuol), Gartmann-Albin, Hartmann, Jeker, Joos, Kasper, Kollegger, Komminoth-Elmer, Kunfermann, Lamprecht, Locher Benguerel, Lorez-Meuli, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Michael (Donat), Müller, Nay, Niggli-Mathis (Grüsch), Noi-Togni, Papa, Pedrini, Perl, Peyer, Pfenninger, Pult, Schutz, Stiffler (Davos Platz), Tenchio, Thomann-Frank, Thöny, von Ballmoos, Weber, Widmer-Spreiter, Buchli, Cahenzli (Trin Mulin), Fausch, Gujan-Dönier, Pfister, Stäbler, Tuor

Risposta del Governo

Il Governo ha più volte spiegato e, in particolare nel rapporto sullo sviluppo economico nel Cantone dei Grigioni (messaggio del Governo al Gran Consiglio, quaderno n. 5/2014-2015), ha fatto osservare che le possibilità e gli effetti dello sviluppo economico in senso stretto sono limitati. Per lo sviluppo economico in senso lato sono tuttavia importanti condizioni quadro favorevoli all'economia in tutti i settori della politica. Di queste fanno naturalmente parte offerte di formazione attrattive a tutti i livelli. Concretamente, nei corrispondenti capitoli del messaggio (p. 305, p. 309), il Governo ha osservato che

- per il settore della formazione, la strategia concernente le scuole universitarie 2015-2020 definisce l'offerta di formazione delle scuole universitarie in modo tale che essa contribuisca allo sviluppo sociale ed economico del Cantone, delle sue regioni e delle sue imprese, che riceva considerazione a livello nazionale e che soddisfi i requisiti qualitativi nazionali e internazionali;

- la strategia grigionese concernente la ricerca 2015–2020, coordinata alla corrispondente strategia concernente le scuole universitarie, stabilisce il profilo e i meccanismi allocativi per la ricerca.

Queste direttive strategiche vengono attuate secondo il rapporto relativo alla strategia concernente le scuole universitarie e la ricerca del Cantone dei Grigioni, di cui il Governo ha preso atto nel dicembre 2015. Per far fronte alle incombenti sfide economiche, i diversi livelli della formazione forniscono contributi coordinati tra loro, specifici per il rispettivo livello, che sono da considerare quali tessere di un mosaico generale. Dal punto di vista delle imprese sono importanti in particolare la formazione professionale e la formazione terziaria (scuole specializzate superiori, scuole universitarie professionali). La base della formazione viene tuttavia posta nella scuola popolare, nella quale in futuro il riferimento sarà costituito dal Piano di studio 21.

Le problematiche descritte nell'incarico concretizzano le sfide incombenti. Il programma di Governo 2017–2020 tiene conto di questa circostanza. Ad esempio, la Scuola universitaria per la tecnica e l'economia (UTE) di Coira è già stata autorizzata all'accreditamento indipendente, la ricerca di un'ubicazione idonea per un centro universitario è stata avviata, il Governo ha autorizzato i cicli di studio in architettura e fotonica al fine di consolidare l'offerta formativa dell'UTE e, a sostegno dell'attività di ricerca, l'UTE coopera con la Graduate School Graubünden. Queste misure, associate a buone prestazioni formative e di ricerca, contribuiscono a fare in modo che l'UTE venga percepita quale piazza nazionale di formazione e di ricerca e che venga consolidata.

Al fine di evitare una concorrenza interna al Cantone per conquistare allievi nel grado secondario II (formazione professionale e scuole medie), per l'ammissione alle scuole medie il Governo ha stabilito che le quote percentuali di allievi in formazione professionale e di allievi in formazione presso scuole medie non saranno modificate a carico dell'uno o dell'altro tipo di formazione. Questa direttiva viene attuata con la procedura d'ammissione cantonale alle scuole medie.

 Le riflessioni strategiche del Governo hanno tenuto conto del calo delle nascite all'interno del Cantone nonché della concorrenza tra i diversi istituti di formazione. A questo proposito si deve tenere presente il fatto che il Cantone dei Grigioni ha bisogno dell'arrivo di studenti da fuori Cantone, in particolare nel settore della formazione terziaria. Le strategie di politica formativa rilevanti con riguardo all'economia indigena sono state sviluppate. Nel quadro del programma di Governo 2017-2020 saranno ulteriormente sviluppate e attuate.

Le basi strategiche fondamentali sono quindi date. L'attuazione e l'ulteriore sviluppo avverranno anche in futuro in accordo con le istituzioni interessate e con rappresentanti dell'economia. Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico ai sensi di quanto esposto.

27 aprile 2016 

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1 https://www.gr.ch/IT/istituzioni/amministrazione/ekud/ahb/progetti/HFundForschung/Seiten/default.aspx