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Sessione: 07.12.2016

Sulla base della legge federale sulla parità dei sessi (LPar), nel Cantone dei Grigioni il servizio CLP offre consulenza professionale circa le questioni sul diritto del lavoro e in materia di assicurazioni sociali, la conciliabilità tra famiglia e professione, le molestie sessuali sul posto di lavoro e altre forme di discriminazione conformemente alla LPar. L'offerta di consulenza è a basso costo e a bassa soglia. Le persone che cercano consigli vengono assistite nella via verso la risoluzione autonoma di problemi e vengono sostenute in modo professionale. Spesso si riesce a trovare insieme alle parti coinvolte una soluzione extragiudiziaria, cosa che contribuisce a uno sgravio dell'ente pubblico. Secondo le statistiche, nel 2015 hanno avuto luogo 427 colloqui di consulenza con 128 persone e sono state fornite 47 brevi consulenze.

Il servizio CLP è stato creato e sviluppato nel 1997 dalla Centrale delle donne dei Grigioni tramite contributi conformemente all'art. 15 LPar. Da allora, l'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo (UFU) sostiene il servizio con un contributo annuo, l'ultimo pari a 100 000 franchi. Il servizio fornisce consulenza in stretta collaborazione con uffici pubblici e privati come comuni, URC, servizi sociali regionali, sindacati, Caritas, adebar, Pro Senectute, Procap e altri ancora.

Nei Grigioni l'offerta del servizio CLP è unica nel suo genere. Negli ultimi 20 anni questa forma di consulenza sul diritto del lavoro e in materia di assicurazioni sociali si è dimostrata molto valida ed è risultata una misura efficiente volta all'attuazione delle pari opportunità tra donna e uomo.

Nel mese di marzo 2016 il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha deciso di diminuire gradualmente i contributi versati tramite l'UFU: nel 2017 verranno ridotti del 25 per cento, nel 2018 del 50 per cento e dal 1.1.2019 verranno soppressi. A titolo di novità, i mezzi finanziari verranno utilizzati per l'iniziativa sul personale qualificato della Confederazione.

Nella sua lettera di riferimento del mese di giugno 2016 indirizzata ai Cantoni, la Confederazione osserva: "Per quanto riguarda la decisione di strutturare degressivamente il sostegno finanziario ai servizi di consulenza lavoro e professione e a dieci altri servizi di consulenza non sono stati determinanti né la qualità delle prestazioni, né l'utilizzo di questi servizi." La Confederazione scrive inoltre che sarebbe compito dei Cantoni promuovere le pari opportunità con misure adeguate e prega quindi i Cantoni di verificare in quale misura intendano portare avanti in modo complementare ai servizi cantonali le offerte dei servizi di consulenza sostenuti fino a fine 2018 con aiuti finanziari secondo l'art. 15 LPar oppure intendano integrarle in uffici cantonali.

Conformemente all'art. 75 cpv. 2 della Costituzione del Cantone dei Grigioni, i Cantoni e i comuni si impegnano a favore dell'uguaglianza tra donna e uomo. Il Cantone dei Grigioni partecipa dal 2009 versando annualmente al servizio specializzato contributi pari a 25 000 franchi secondo quanto previsto dall'accordo di prestazioni. Nella sua lettera relativa alla proroga dell'accordo di prestazioni del 17 ottobre 2016 il Governo sottolinea l'importanza di un tale servizio: "Questa offerta a bassa soglia, economica e qualificata, colma una lacuna importante per persone che necessitano di assistenza nell'ambito del diritto del lavoro, del diritto in materia di assicurazioni sociali (...) ed è conosciuta e apprezzata dalla popolazione. (...) L'attività del servizio di consulenza della Centrale delle donne dei Grigioni rappresenta un contributo essenziale e irrinunciabile alla parità tra donna e uomo nel Cantone dei Grigioni. (...) L'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità tra donna e uomo (...) a seguito delle proprie risorse limitate in termini di personale e finanziarie non è in grado di assumere le consulenze in questa forma e in questa misura."

L'ordine delle priorità della Confederazione, unito al taglio dei contributi distrugge ora strumenti di consulenza consolidati che possono essere utilizzati con successo anche per il raggiungimento degli obiettivi ai quali si mira con l'iniziativa sul personale qualificato. Con il venir meno dei mezzi federali e senza un maggiore sostegno del Cantone, il servizio CLP nel Cantone dei Grigioni non è in grado di mantenere ulteriormente il proprio contributo sostanziale alle pari opportunità tra donna e uomo. Le firmatarie e i firmatari incaricano pertanto il Governo come segue:

Il Governo provvede affinché l'offerta di consulenza da esso riconosciuta relativa al lavoro e alla professione sulla base della legge federale sulla parità dei sessi possa essere proseguita in misura simile e garantendo la medesima qualità quando la Confederazione, a partire dal 2018, avrà cessato di versare contributi. Il Governo garantisce in questo modo che donne e uomini possano fare uso di questa offerta di consulenza a bassa soglia anche in futuro.

Coira, 7 dicembre 2016

Locher Benguerel, Stiffler (Coira), Florin-Caluori, Alig, Atanes, Baselgia-Brunner, Berther (Disentis/Mustér), Bucher-Brini, Caduff, Cahenzli-Philipp, Caluori, Casanova (Ilanz), Caviezel (Coira), Caviezel (Davos Clavadel), Clalüna, Darms-Landolt, Della Vedova, Deplazes, Dermont, Engler, Gartmann-Albin, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jaag, Jeker, Joos, Kunfermann, Mani-Heldstab, Märchy-Caduff, Marti, Michael (Castasegna), Monigatti, Niederer, Noi-Togni, Perl, Peyer, Pfenninger, Pult, Sax, Steck-Rauch, Steiger, Thomann-Frank, Thöny, Tomaschett-Berther (Trun), Troncana-Sauer, von Ballmoos, Waidacher, Widmer-Spreiter, Antognini, Berther (Segnas), Cantieni, Derungs, Lombardi, Pfister

Risposta del Governo

La Centrale delle donne dei Grigioni gestisce il servizio di consulenza per il lavoro e la professione dal 1997. Il Governo riconosce che questa offerta a bassa soglia, economica e qualificata, colma una lacuna importante per persone che necessitano di assistenza nell'ambito del diritto del lavoro, del diritto in materia di assicurazioni sociali, in questioni relative al divorzio ecc. ed è conosciuta e apprezzata dalla popolazione. Questo servizio viene richiesto soprattutto dalle donne, ma è destinato anche agli uomini. Tre quarti delle consulenze vertono su temi in relazione alle condizioni di lavoro (ad es. assunzione, retribuzione, disdetta, gravidanza, mobbing).

Dal 2009 è in vigore un accordo di prestazioni stipulato tra il Dipartimento dell'educazione, cultura e protezione dell'ambiente e la Centrale delle donne dei Grigioni per un ammontare di 25 000 franchi all'anno. I servizi forniti vengono verificati annualmente dall'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità e viene redatto un corrispondente rapporto di controlling. L'accordo di prestazioni è stato prolungato per l'ultima volta nel 2016 per il periodo dal 2017 al 2020.

Finora la Confederazione finanziava il consultorio solo se il 25 per cento dei mezzi veniva realizzato nel Cantone stesso (art. 7 lett. c della legge federale sugli aiuti finanziari e le indennità del 5 ottobre 1990, legge sui sussidi, LSu; RS 616.1). Ciò poteva essere garantito tramite prestazioni proprie della Centrale grigionese delle donne insieme al contributo cantonale. Nel marzo 2016 la Confederazione ha annunciato che gli aiuti finanziari conformemente alla legge federale sulla parità dei sessi destinati ai servizi di consulenza sarebbero stati ridotti del 25 per cento nel 2017, del 50 per cento nel 2018 e sospesi completamente a partire dal 2019. Questa misura mina la sopravvivenza dell'attività di consulenza della Centrale grigionese delle donne.

L'attività del servizio di consulenza della Centrale delle donne dei Grigioni rappresenta un contributo essenziale alla parità tra donna e uomo nel Cantone dei Grigioni. L'Ufficio di coordinamento per le pari opportunità, il quale offre aiuto nei settori citati in precedenza sulla base dell'art. 75 cpv. 2 della Costituzione del Cantone dei Grigioni del 18 maggio 2003 / 14 settembre 2003 (Costituzione cantonale; Cost. cant.; CSC 110.100), a seguito delle proprie risorse limitate in termini di personale e di finanze non è in grado di farsi carico delle consulenze in questa forma e nella stessa misura. Il servizio di consulenza della Centrale delle donne dei Grigioni rappresenta perciò un'integrazione importante dell'attività di consulenza dell'Ufficio di coordinamento.

A seguito della situazione iniziale mutata, il Governo è disposto ad adeguare l'accordo di prestazioni in vigore con la Centrale grigionese delle donne a partire dal 2018, in modo tale che l'offerta di consulenza relativa al lavoro e alla professione possa proseguire. Il Governo è disposto ad accogliere l'incarico ai sensi di queste spiegazioni.

2 marzo 2017