In effetti, la denominazione odierna dei contribuenti nei moduli della dichiarazione d'imposta non appare più al passo con i tempi. In sede di rielaborazione dei moduli è tuttavia necessario prestare attenzione affinché la modifica non intralci le procedure automatizzate. Ad esempio nel caso di coniugi è necessario fare in modo non solo che la moglie e il marito vengano designati in modo univoco, bensì che anche il collegamento dei due coniugi quale coppia tassata congiuntamente possa avvenire in modo automatizzato.

In linea di principio, per l'allestimento dei moduli vi sono due possibilità. La denominazione neutra per entrambi i sessi dei coniugi quali "contribuente 1" e "contribuente 2" richiede una definizione di queste persone in una nota a piè di pagina, al fine di garantire che il marito e la moglie vengano indicati sempre nello stesso punto. La denominazione "persona sola/marito/partner" o "moglie/partner" appare meno neutra dal punto di vista del genere, tuttavia sarebbe comprensibile già di per sé e permetterebbe di raggiungere il medesimo obiettivo. Sarà necessario verificare quale variante può essere attuata in modo migliore. In tale contesto devono essere tenute in considerazione in particolare anche le traduzioni in romancio e in italiano e lo spazio di cui esse necessitano.

In considerazione di queste esposizioni di carattere generale è possibile rispondere come segue alle domande concrete:

1. La formulazione odierna contenuta nella dichiarazione d'imposta non è più al passo con i tempi e deve essere modificata.

2. Il Governo è disposto a porre rimedio alla situazione odierna e a riformulare i moduli secondo quanto esposto in precedenza.

3. Tali modifiche potranno essere eseguite con effetto dal periodo fiscale 2018. I moduli fiscali per il periodo fiscale 2017 sono già in uso e il software per la dichiarazione è già ultimato. I moduli non potranno essere modificati nel periodo fiscale in corso.

28 settembre 2017