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Sessione: 02.09.2017

Progetti nel settore dei trasporti nelle città e negli agglomerati in genere possono essere realizzati solo con la partecipazione della Confederazione. Grazie al nuovo fondo per le strade nazionali e il traffico d'agglomerato FOSTRA il cofinanziamento da parte della Confederazione è garantito a lungo termine. Come finora, l'attuazione avverrà tramite i programmi d'agglomerato. La procedura concreta, ivi compresi i criteri, finora è stabilita nelle istruzioni per l'esame e il cofinanziamento dei programmi d'agglomerato di terza generazione.

I programmi d'agglomerato sono uno strumento di pianificazione fondamentale e sono intesi a migliorare i sistemi di trasporto degli agglomerati tra i comuni e in parte anche tra i Cantoni e in tutto il Paese nonché a coordinare lo sviluppo dei trasporti e degli insediamenti. Così facendo si intende garantire un'ottimizzazione dei sistemi di trasporto degli agglomerati e il loro coordinamento con lo sviluppo degli insediamenti. Nel quadro dei programmi d'agglomerato, secondo quanto indicato nella scheda informativa relativa al FOSTRA "Incentivo al traffico d'agglomerato" (pagina 3) del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) del 12 dicembre 2016 vengono finanziati anche "snodi multimodali" e pertanto infrastrutture in cui si incontrano diversi modi di trasporto.

In questo contesto preghiamo il Governo di rispondere alle seguenti domande:

1. Il Governo ha intenzione di chiedere per conto del Cantone corrispondenti fondi federali dai programmi d'agglomerato (quarta generazione, finanziamento dal 2023) per la realizzazione di cosiddetti snodi multimodali del traffico riguardanti nel nostro caso soluzioni su rotaia (FFS/FR) e su strada?

2. Il Governo prevede in generale di investire nella realizzazione di snodi multimodali del traffico tenendo conto del traffico "semipubblico" (autobus turistici con servizio occasionale, autobus a lunga percorrenza, taxi, modelli di sharing) al fine di promuovere il turismo e a favore della creazione di valore aggiunto?

3. Per eventuali investimenti in tal senso sono già disponibili piani di finanziamento?

Coira, 2 settembre 2017

Claus, Della Vedova, Casanova-Maron (Domat/Ems), Caviezel (Davos Clavadel), Engler, Gunzinger, Heiz, Hitz-Rusch, Holzinger-Loretz, Jenny, Kunz (Coira), Kuoni, Marti, Pfäffli, Steck-Rauch, Stiffler (Coira), Troncana-Sauer, Waidacher, Wieland, Natter

Risposta del Governo

Osservazioni preliminari
Per "snodi multimodali" si intendono punti di interscambio tra mezzi di trasporto diversi nonché tra mezzi del trasporto pubblico. Pertanto vi rientrano anche offerte di mobilità come Park&Ride, Bike&Ride, Kiss&Ride, posteggi di taxi, stazioni degli autobus nonché impianti di interscambio tra autobus e treno. Oggi offerte di questo tipo sono già state realizzate in diverse località del Cantone e saranno sviluppate ulteriormente qualora dovessero mutare le esigenze. In via primaria lo sviluppo rappresenta un compito di pianificazione che spetta a Cantone, regioni e comuni in accordo con gruppi di interesse e istituzioni interessati in maniera particolare.

In merito alla domanda 1:
Per l'agglomerato di Coira finora sono stati presentati due programmi d'agglomerato (programmi di prima e di seconda generazione). Non sono stati presentati programmi di terza generazione, poiché numerose misure previste dai primi due programmi non erano ancora state attuate a livello comunale e poiché il potenziale per misure nuove era solamente limitato. In questo contesto, il considerevole onere di pianificazione necessario per lo sviluppo di un terzo programma d'agglomerato non era giustificabile. In vista dei prossimi programmi di quarta generazione sarà necessario verificare se dopo l'interruzione sarà necessario elaborare un nuovo programma d'agglomerato. In particolare dovrà essere chiarito quanto segue:
- in quale misura cambieranno i requisiti posti dalla Confederazione ai programmi d'agglomerato in base alla legge sulla pianificazione del territorio (LPT 1) sottoposta a revisione. La corrispondente istruzione della Confederazione sarà elaborata nel 2018.
- come si presenta il potenziale per misure adeguate nell'agglomerato.
- quanto è grande la disponibilità di regioni e comuni a partecipare all'elaborazione e all'attuazione di un programma mettendo a disposizione risorse finanziarie e in termini di personale. Se le regioni e i comuni non saranno disposti a fare ciò, un programma d'agglomerato non risulterà opportuno, dato che le misure devono essere pianificate e supportate dai comuni.
- come gestire l'organizzazione tra tre regioni, 16 comuni e il Cantone. Nei programmi elaborati in passato l'agglomerato non era ancora suddiviso in tre regioni.

Se in base a tale verifica si dovesse decidere di partecipare all'elaborazione di un nuovo programma, verrebbero naturalmente verificate anche misure in relazione a snodi multimodali ed eventualmente verrebbe chiesto un cofinanziamento da parte della Confederazione.

In merito alla domanda 2:
Le infrastrutture nei nodi di coincidenza del trasporto pubblico vengono cofinanziate in caso di necessità e nel quadro delle possibilità previste dalla legge in base alla legge sulle ferrovie. Per il "trasporto semipubblico" invece le possibilità di finanziamento da parte del Cantone sono solo molto limitate. Nel quadro del programma d'agglomerato però potrebbero essere creati i presupposti per sostenere, facendo capo in parte a fondi federali, anche infrastrutture funzionali al trasporto semipubblico.

In merito alla domanda 3:
I piani di finanziamento e i preventivi corrispondenti dipendono dalle misure. La determinazione di queste ultime è compito di un eventuale programma d'agglomerato.

20 ottobre 2017