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Sessione: 22.10.2019

Nella sessione di agosto 2019 il Gran Consiglio ha trattato la revisione parziale della legge sulle imposte per il Cantone dei Grigioni. Questo progetto si fonda su un adeguamento della legge cantonale sulle imposte al nuovo diritto fiscale federale armonizzato e prevede tra l'altro una riduzione dell'imposta sugli utili per le persone giuridiche. Le minori entrate che ne risulteranno interesseranno anche i comuni.

Durante la procedura di consultazione, il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati hanno modificato l'art. 196 cpv. 1bis LIFD che prevede che il Cantone accordi ai comuni una compensazione adeguata. Con la configurazione concreta del progetto RFFA il Governo del Cantone dei Grigioni propone una compensazione tramite la perequazione delle risorse all'interno della perequazione finanziaria cantonale. Questa modifica della base di calcolo per la perequazione delle risorse sarà trattata dal Gran Consiglio solo in un secondo momento.

Nel messaggio il Governo scrive: "La compensazione tramite la perequazione finanziaria mostra complessivamente il risultato auspicato per l'insieme dei comuni. Essa non ha però alcun legame diretto con le minori entrate risultate a un singolo comune a seguito della riduzione dell'imposta sugli utili." Secondo il progetto federale però l'indennizzo dei comuni deve presentare una correlazione diretta con le minori entrate a seguito del progetto RFFA e i comuni interessati dovrebbero essere indennizzati secondo le minori entrate effettive in conformità a un modello da elaborare ex-novo.

Per un'attuazione differenziata del diritto federale diamo il seguente incarico al Governo:

Al Gran Consiglio va sottoposta una proposta che preveda ogni anno la compensazione conformemente all'art. 196 cpv. 1bis LIFD a favore di ogni comune in misura pari al rapporto tra le sue minori entrate concrete dovute alla riduzione dell'aliquota dell'imposta sugli utili dal 5,5% al 4,5% (art. 87 cpv. 1 LIG) e le minori entrate concrete di tutti i comuni a seguito di questa riduzione dell'aliquota dell'imposta sugli utili.

La compensazione deve essere ricalcolata ogni anno sulla base delle minori entrate effettive risultate dalla riduzione menzionata dell'aliquota sull'imposta sugli utili per comune e della metà delle maggiori entrate effettive del Cantone dall'imposta federale diretta. Per quanto necessario, al Gran Consiglio dovrà essere presentato un corrispondente adeguamento della legge sulla perequazione finanziaria (LPFC).

Se il Governo lo riterrà utile, dovrà essere presentato un modello a termine che dopo la sua scadenza venga sostituito da una compensazione tramite la perequazione delle risorse.

Coira, 22 ottobre 2019

Kohler, Marti, Aebli, Berther, Berweger, Caluori, Casty, Cavegn, Caviezel (Davos Clavadel), Crameri, Ellemunter, Florin-Caluori, Giacomelli, Hardegger, Hitz-Rusch, Kienz, Kunfermann, Lamprecht, Märchy-Caduff, Natter, Papa, Ruckstuhl, Rüegg, Schneider, Thür-Suter, von Ballmoos, Widmer (Felsberg), Zanetti (Sent)

Risposta del Governo

Con la legge federale concernente la riforma fiscale e il finanziamento dell'AVS (RFFA), accolta dal Popolo il 19 maggio 2019 e posta in vigore con effetto al 1° gennaio 2020, il legislatore ha inserito l'art. 196 cpv. 1bis nella legge federale sull'imposta federale diretta (LIFD; RS 642.11). Secondo tale disposizione i Cantoni vengono obbligati ad accordare ai Comuni una compensazione adeguata per le perdite dovute al progetto RFFA. Il legislatore federale lascia ai Cantoni l'organizzazione concreta di questa compensazione.

Nel quadro dell'attuazione del progetto RFFA nel diritto cantonale, dopo un'intensa ricerca di un modello equo il Governo ha proposto che questa compensazione avvenga tramite la perequazione finanziaria intercomunale, per la quale non sarebbe tuttavia necessaria una modifica di legge (messaggio relativo alla revisione parziale della legge cantonale sulle imposte, quaderno n. 3/2019-2020, p. 82 segg.). Singoli aspetti di questa proposta sono stati discussi nel corso del dibattito parlamentare, sono però rimasti senza controprogetto, cosicché a partire dall'anno contabile 2021 la compensazione avverrà tramite la perequazione finanziaria intercomunale, concretamente tramite un aumento pari a circa sette milioni di franchi dei mezzi destinati alla perequazione delle risorse.

L'incarico Kohler richiede una compensazione basata sulle minori entrate effettive risultanti dalla riduzione dell'imposta sugli utili. Esso si basa su un punto di vista statico e trascura il fatto che con la riduzione dell'imposta sugli utili si mirava soprattutto a conservare le imprese esistenti, a ottenere ulteriori investimenti da parte di queste imprese e (in misura minore) ad attirare nuove imprese. Una considerevole espansione di un'impresa esistente oppure l'arrivo di una nuova impresa con utili e imposte sugli utili considerevoli farebbe sì che bisognerebbe compensare minori entrate inesistenti anche su questi utili supplementari. Se ad esempio l'intero parco industriale Vial prendesse vita nei prossimi anni, ciò comporterebbe un importante spostamento verso Domat/Ems dei mezzi complessivi da distribuire provenienti dall'imposta federale diretta. Lo stesso vale per le odierne società di domicilio, di holding e miste che perdono il loro statuto fiscale privilegiato. Qualora queste imprese insediate prevalentemente a Coira dovessero mantenere la sede presso l'ubicazione attuale e iniziare a dichiarare tutti gli utili a Coira, occorrerebbe procedere a compensazioni anche su queste ulteriori imposte sugli utili. Il Governo respinge questo spostamento delle maggiori entrate derivanti dall'imposta federale diretta verso le piazze imprenditoriali più forti. Tale spostamento non sarebbe oggettivamente corretto né sarebbe quando voluto dal legislatore federale.

La compensazione finanziaria tra i comuni avviene tramite la perequazione finanziaria. La legge sulla perequazione finanziaria nel Cantone dei Grigioni (CSC 730.200) nella sua forma attuale è stata posta in vigore con effetto al 1° gennaio 2016 ed è attualmente oggetto di una verifica dell'efficacia. Eventuali adeguamenti necessari per calibrare la perequazione delle risorse in modo più specifico possono essere attuati in questo contesto. Si intende però evitare di creare un complicato sistema di perequazione supplementare, il quale comporterebbe più amministrazione. Il dibattito in Gran Consiglio in merito a questo affare è previsto per la sessione di ottobre 2020.

Quale richiesta eventuale, l'incarico Kohler propone un modello a termine per poi passare a una compensazione tramite la perequazione delle risorse. Viene però trascurato il fatto che per la regolamentazione relativa alla compensazione richiesta andrebbe dapprima creata una base legale la cui configurazione contenutistica non è individuabile e che non sarebbe pronta per il primo anno di compensazione, ossia per il 2021. Una regolamentazione transitoria non è quindi possibile già soltanto per ragioni di tempo.

A seguito di quanto esposto, il Governo chiede al Gran Consiglio di respingere l'incarico in oggetto.

20 dicembre 2019