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Sessione: 28.08.2020

Nel corso della crisi legata al coronavirus la povertà è divenuta visibile, anche nella ricca Svizzera. Persone facevano la fila davanti alle mense per poveri, borse di carta piene di generi alimentari venivano distribuite da volontari, mentre enti assistenziali hanno sviluppato reti di distribuzione in maniera rapida e flessibile. Sono i più poveri a essere colpiti maggiormente dalla crisi, anche nei Grigioni.

Secondo la statistica federale (stato 2018) in Svizzera una persona su dodici è povera, un altro milione di persone vive in una situazione precaria, ossia solo poco al di sopra della soglia di povertà. Tra il 2015 e il 2018 il 20,6 % della popolazione svizzera residente è stato classificato come a rischio di povertà. https://www.bfs.admin.ch

Le conseguenze sono variegate e di ampia portata per le persone interessate e per la società. Bambini che provengono da famiglie povere sono svantaggiati all'inizio della loro vita e più tardi hanno meno opportunità formative. Inoltre la povertà è un rischio per la salute, "la povertà fa ammalare", come è stato spiegato nella risposta all'interpellanza Caviezel nel giugno del 2020. Purtroppo la povertà è una condizione che si può ereditare: per via delle condizioni difficili in cui nascono, caratterizzate da scarsa promozione, alimentazione peggiore nonché da situazioni difficili sotto il profilo psicologico, i figli di persone colpite dalla povertà hanno meno opportunità rispetto a bambini che crescono in famiglie che dispongono di maggiori risorse finanziarie. Spesso ciò sfocia in condizioni penalizzanti per tutta la vita e nell'emarginazione sociale.

Questo circolo deve essere interrotto svolgendo un'attività efficace di prevenzione e di lotta alla povertà.

Per fare ciò sono necessarie conoscenze maggiormente affidabili sulla povertà e sulle sue origini. Basi di dati e un'analisi inerente la situazione di persone colpite dalla povertà nel Cantone sono indispensabili e rappresentano conoscenze rilevanti in ottica operativa per contrastare e prevenire la povertà in maniera mirata. Non si tratta di rispondere alla domanda di quante siano le persone che vivono in una situazione di povertà, bensì di dare risposta alle seguenti domande non esaustive: Quali sono i fattori che influiscono sulla situazione economica dei cittadini? Quali sono le persone a rischio e perché? Quali sono le strutture che favoriscono la povertà? Quali sono i gruppi a rischio nel Cantone?

Partendo da queste basi è possibile formulare e adottare provvedimenti efficaci e mirati e verificarne gli effetti a intervalli regolari.

Sulla base di queste considerazioni le firmatarie e i firmatari invitano il Governo a:

  1. Esporre al Gran Consiglio la situazione delle persone che vivono in situazioni di povertà nel Cantone dei Grigioni all'interno di un rapporto (rapporto sociale).
  2. Individuare settori di intervento per contrastare la povertà.
  3. Tenere un sistema di monitoraggio della povertà e verificare l'efficacia dei provvedimenti a intervalli regolari.

Coira, 28 agosto 2020

Cahenzli-Philipp, Caviezel (Davos Clavadel), Della Vedova, Atanes, Baselgia-Brunner, Brunold, Caluori, Cantieni, Casutt-Derungs, Caviezel (Coira), Crameri, Degiacomi, Föhn, Gartmann-Albin, Hardegger, Holzinger-Loretz, Maissen, Müller (Felsberg), Papa, Perl, Preisig, Rettich, Ruckstuhl, Rutishauser, Schwärzel, Thomann-Frank, Tomaschett-Berther (Trun), von Ballmoos, Widmer-Spreiter (Coira), Wilhelm, Zanetti (Landquart), Bürgi-Büchel, Spadarotto, Tomaschett (Coira)

Risposta del Governo

In merito al punto 1: il Governo riconosce l'intento dell'incarico di elaborare un rapporto sulla povertà. Conoscenze affidabili sulla povertà e sulle sue cause sono indispensabili per prevenire e combattere la povertà.

Nel quadro dell'elaborazione del programma di Governo 2021-2024 è stato preso in esame l'allestimento di un ampio rapporto sociale (rapporto sulla povertà), tuttavia ad esso è stata attribuita meno priorità rispetto ad altre tematiche dell'ambito sociale (PCSv 2.2 Prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, PCSv 4.3 Promozione di condizioni più favorevoli alla famiglia). Ciò è da ricondurre da un lato alle risorse limitate in termini finanziari e di personale nonché all'elevato numero di progetti strategici in corso in seno all'Ufficio del servizio sociale (ad es. Programma cantonale relativo alla politica dell'infanzia e della gioventù, Strategia cantonale dipendenze, assistenza ai bambini complementare alla famiglia, digitalizzazione dei processi tra i comuni e il Cantone nell'ambito dell'aiuto sociale) e d'altro lato all'ampia gamma di dati già disponibili sulla situazione relativa alla povertà nei Grigioni.

Dal 2009, assieme all'Ufficio federale di statistica (UST) il Cantone dei Grigioni tiene la statistica dell'aiuto sociale sotto forma di rilevazione totale. I risultati del rilevamento annuo vengono discussi annualmente tra i rappresentanti dell'UST e dell'Ufficio del servizio sociale. Vengono analizzate in modo approfondito soprattutto particolarità cantonali. Nel quadro di un comunicato stampa annuale viene pubblicata la statistica dell'aiuto sociale e viene elaborato e presentato un argomento. Negli ultimi anni l'attenzione si è concentrata sulla struttura dei beneficiari di aiuto sociale nonché sui bambini e sugli adolescenti che percepiscono aiuto sociale.

In merito al punto 2: nel quadro del "Programma nazionale di prevenzione e lotta alla povertà 2014–2018" (oggi Piattaforma nazionale contro la povertà) sono stati elaborati diversi studi e rapporti relativi alla povertà in Svizzera. Queste conoscenze solide relative a quattro campi d'azione nell'ambito della prevenzione e della lotta alla povertà (formazione, integrazione sociale e professionale, condizioni di vita, monitoraggio) confluiscono nella pratica. Non è prevista la definizione di ulteriori settori di intervento a livello cantonale.

In merito al punto 3: sia a livello nazionale sia a livello cantonale sono attualmente in corso diversi progetti che nei prossimi anni miglioreranno ulteriormente la base d'informazione relativa alla povertà. A livello cantonale l'Ufficio del servizio sociale introdurrà un nuovo software per la gestione dei casi. Questo software è inteso a permettere lo scambio di dati digitale tra comuni, Cantone e utenti, a rendere i processi più efficienti e a garantire a breve termine una qualità di dati elevata. A livello nazionale l'UST collabora cura scambi regolari con i servizi di statistica cantonali per quanto riguarda il monitoraggio della povertà. Il futuro monitoraggio si baserà su tutti i dati fiscali cantonali. Inoltre l'UST sta modernizzando la statistica dell'aiuto sociale.

Il Governo è del parere che questa ottimizzazione delle basi d'informazione sia sufficiente per individuare precocemente sviluppi indesiderati e per adottare i provvedimenti necessari. In vista del Programma di Governo 2025-2028 il Governo è disposto a prendere in esame la possibilità di introdurre un rapporto sulla povertà.

A seguito di quanto esposto, il Governo chiede al Gran Consiglio di respingere l'incarico in oggetto.

30 ottobre 2020