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Sessione: 20.10.2021

Il 27 settembre 2020 il Popolo svizzero ha respinto la legge sulla caccia sottoposta a revisione. Dopo la votazione entrambe le parti hanno sottolineato la loro disponibilità ad affrontare nuovamente la questione e cercare un compromesso.

Da quando i primi lupi sono tornati nei Grigioni, la loro popolazione è aumentata visibilmente. Attualmente l'effettivo è in forte crescita. Più branchi si sono stabiliti in diverse valli. La crescita dell'effettivo porta a vari conflitti tra gli interessi della protezione della specie e quelli dell'agricoltura di montagna. Inoltre l'installazione efficace di misure di protezione delle greggi richiede tempo.

Per questi motivi circa un anno dopo la votazione popolare del 27 settembre 2020 è possibile affermare che la necessità di agire per quanto riguarda la tematica del lupo è rimasta invariata. Vale a dire: per migliorare la coesistenza tra il lupo e tutti gli interessati è necessaria una revisione parziale della legge sulla caccia.

In virtù dell'articolo 59 della Costituzione cantonale, le firmatarie e i firmatari invitano perciò il Gran Consiglio, tramite decreto diretto, ad approvare la seguente iniziativa cantonale a destinazione dell'Assemblea federale:

In virtù dell'articolo 160 capoverso 1 della Costituzione federale, il Cantone dei Grigioni, tramite il Gran Consiglio, presenta la seguente iniziativa cantonale:

La legge federale sulla caccia e la protezione dei mammiferi e degli uccelli selvatici (LCP) deve essere adattata in modo da rendere possibile una nuova gestione del lupo, tenendo conto della Convenzione di Berna.

I Cantoni possono prevedere una regolazione dell'effettivo se le misure di protezione adeguate non sono sufficienti e se tale regolazione viene disposta al fine di evitare gravi danni o un pericolo concreto per l'essere umano. Tali regolazioni non devono mettere in pericolo l'effettivo e devono essere proporzionate. Per garantire una prassi uniforme a livello nazionale in questo senso, si deve prevedere il consenso della Confederazione.

Il progetto legislativo previsto da questa iniziativa cantonale deve essere elaborato in stretta collaborazione con l'agricoltura di montagna direttamente interessata, con i rappresentati degli interessi della foresta, con le associazioni ambientaliste e animaliste nonché con i Cantoni di montagna.

Coira, 20 ottobre 2021

Horrer, Schwärzel, Cantieni, Alig, Atanes, Baselgia-Brunner, Cahenzli-Philipp, Caviezel (Coira), Degiacomi, Gartmann-Albin, Hofmann, Müller (Felsberg), Noi-Togni, Perl, Preisig, Rettich, Rutishauser, Wilhelm, Pajic, Stieger, Tomaschett (Coira)