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Sessione: 21.04.2022

Durante la sessione di ottobre 2021 il Gran Consiglio ha discusso il messaggio presentato dal Governo relativo al Piano d'azione Green Deal (PAGD). È stata approvata una prima tappa del finanziamento ed è stata fornita risposta a questioni di fondo relative alla procedura successiva. Finora il PAGD si concentrava sugli aiuti finanziari a favore di strumenti concreti per la riduzione dei gas nocivi per il clima. Durante il dibattito in Gran Consiglio è stata sollevata la questione relativa alle condizioni quadro economiche per gli sviluppi necessari, in particolare nel settore delle tecnologie. Le condizioni quadro per l'economia sono di grande importanza per raggiungere gli obiettivi del PAGD.

Con il PAGD, oltre alla tematica relativa al clima si intende rafforzare anche l'economia sostenibile nel suo insieme. In futuro, l'economia circolare diventerà sempre più importante per il settore edilizio e per l'industria. Con le sue risorse naturali, l'economia energetica, gli istituti di ricerca, l'industria, le imprese e il turismo il Cantone dei Grigioni è predestinato a diventare la futura regione alpina dell'«economia sostenibile». Pertanto i Grigioni dovrebbero affermarsi come centro di competenze per un'economia sostenibile e rispettosa delle risorse. L'obiettivo è sviluppare nei Grigioni un cluster economico dedicato al tema dell'economia sostenibile e delle tecnologie verdi. Ne beneficerebbero le imprese esistenti, ma anche le imprese che vorranno insediarsi nei Grigioni e le start-up.

Il Cantone può sostenere al meglio la realizzazione di un cluster rafforzando le condizioni quadro corrispondenti. Pertanto nel quadro del PAGD occorre porre l'accento sulle attività del Cantone nei settori della ricerca, della formazione e della promozione dell'economia. Ciò consentirà di promuovere gli sviluppi economici e tecnologici nei settori delle energie rinnovabili, dell'economia circolare e delle risorse naturali. Anche la formazione professionale, in particolare la formazione professionale superiore, dovrà essere rafforzata in questo settore al fine di preparare specialisti a sufficienza per l'attuazione del PAGD. A questo proposito l'impegno delle aziende e dei settori dell'economia privata è fondamentale. Di conseguenza occorre istituire una rete di competenze in materia di tecnologie verdi e un servizio di contatto facilmente accessibile per le imprese del Cantone, possibilmente organizzato dall'economia privata stessa.

Sulla base di quanto esposto in precedenza, il Governo viene incaricato di presentare al Gran Consiglio in relazione alla seconda tappa del Green Deal misure volte a migliorare le condizioni quadro per l'economia che tengano debitamente conto dell'economia sostenibile. In questo contesto una quota adeguata dei mezzi finanziari della seconda fase del PAGD dovrebbe essere utilizzata in modo neutrale dal punto di vista della tecnologia nei settori formazione, ricerca applicata, innovazione e creazione di reti, al fine di promuovere la realizzazione di un cluster per le tecnologie verdi. In particolare anche le PMI dovrebbero poter beneficiare del conseguente trasferimento di sapere e di tecnologie nonché di consulenze.

Coira, 21 aprile 2022

Brunold, Hohl, Koch, Berther, Bettinaglio, Brandenburger, Caluori, Censi, Crameri, Danuser, Deplazes (Rabius), Derungs, Dürler, Ellemunter, Engler, Epp, Flütsch, Föhn, Hardegger, Hartmann-Conrad, Jochum, Kunfermann, Lamprecht, Loepfe, Maissen, Michael (Donat), Mittner, Müller (Susch), Niggli-Mathis (Grüsch), Papa, Ruckstuhl, Rüegg, Sax, Schmid, Schneider, Tanner, Thomann-Frank, Tomaschett (Breil), Tomaschett-Berther (Trun), Ulber, Widmer (Felsberg), Widmer-Spreiter (Coira), Wieland, Zanetti (Landquart), Bürgi-Büchel, Costa

Risposta del Governo

L'incarico ha l'obiettivo di impiegare parte dei mezzi finanziari della seconda tappa del Piano d'azione Green Deal (PAGD) nei settori formazione, ricerca applicata, innovazione e creazione di reti allo scopo di creare un «cluster di green tec». In particolare le PMI potrebbero beneficiarne sotto forma di trasferimento di sapere e di tecnologie nonché di consulenze. Il Governo concorda con la richiesta dell'incarico nella misura in cui i settori formazione, ricerca applicata, innovazione e creazione di reti sono considerati fattori di successo importanti per il raggiungimento degli obiettivi del PAGD.

Occorre definire il termine «green tec» utilizzato nell'incarico Brunold al fine di favorirne la comprensione da parte di tutti. Il termine «green tec(h)» può essere utilizzato come sinonimo di «cleantech» (tecnologia pulita) e indica l'applicazione di procedure e l'utilizzo di prodotti e servizi volti a ridurre le emissioni e salvaguardare le risorse. Il PAGD deve orientarsi agli obiettivi climatici stabiliti conformemente all'incarico approvato del Parlamento. Di conseguenza i mezzi provenienti da un futuro fondo per il clima devono essere anche impiegati in modo da contribuire a raggiungere gli obiettivi nel modo più duraturo, effettivo ed efficiente possibile. Se gli obiettivi di progetti dei settori formazione, ricerca applicata, innovazione e creazione di reti corrispondono a questa concezione di green tech, dal punto di vista del Governo è giustificabile sostenerli con un futuro fondo per il clima. Attività con obiettivi analoghi contribuiscono direttamente o indirettamente alla protezione del clima. Le fattispecie di promozione dal fondo per il clima dovrebbero includere anche il collegamento e lo scambio della piazza di formazione e di ricerca con l'economia regionale, in considerazione della creazione di posti di formazione continua e di perfezionamento professionale promettenti e incentrati sulla pratica, della promozione di progetti innovativi e della promozione di trasferimento di sapere e di tecnologie. Nel quadro del PAGD in particolare le associazioni professionali sono invitate a creare il know-how tecnico e artigianale necessario. La promozione dei progetti corrispondenti è prevista nelle basi giuridiche per la seconda tappa del PAGD. A questo scopo nell'attuale elaborazione del progetto legislativo per la seconda tappa del PAGD vengono proposti criteri e condizioni in base ai quali dal «finanziamento speciale fondo per il clima» possono essere percepiti anche mezzi a favore di misure ai sensi del presente incarico.

In base a quanto esposto, il Governo chiede al Gran Consiglio di accogliere il presente incarico.

22 giugno 2022