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Il Governo grigione sostiene l'adesione della Svizzera all'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU). In considerazione delle mutate condizioni quadro politiche esso ritiene senz'altro necessario questo passo.
Nel quadro di un'ampia consultazione della Confederazione il Governo si dichiara d'accordo con l'intenzione del Consiglio federale di provvedere all'entrata a far parte della Svizzera nell'ONU. Diverse riflessioni nell'ottica grigione militano chiaramente a favore di questo passo e i vantaggi derivanti da una tale adesione prevalgono. Il Governo esorta a dare avvio il più presto possibile ai necessari passi, affinché il Popolo svizzero possa esprimersi in merito quanto prima.

L'adesione all'ONU è conciliabile con la neutralità svizzera
Anche in qualità di membro a tutti gli effetti dell'ONU la Svizzera può portare avanti la sua politica di neutralità. La neutralità non può essere equiparata o confusa con grande riservatezza o addirittura con completa astinenza. Già oggi la Svizzera mette interamente e a titolo di solidarietà in pratica le sanzioni economiche delle Nazioni Unite. Inoltre le imprese svizzere vendono direttamente all'ONU i prodotti più disparati, segnatamente vaccini per i progetti umanitari e per la collaborazione allo sviluppo.

Adesione all'ONU sostenibile dal profilo finanziario
Un impegno finanziario supplementare pari a circa 50 milioni di franchi è sopportabile. Ciò corrisponde a un contributo di sette franchi pro capite della popolazione svizzera. Il fabbisogno finanziario supplementare è sopportabile in considerazione dei vantaggi di un'adesione e dei contributi che la Svizzera già versa al sistema dell'ONU. Queste spese supplementari corrispondono soltanto a un aumento del 10 % rispetto a quelle attuali a favore dell'ONU; esse riguardano soprattutto le organizzazioni speciali.

L'adesione all'ONU è un atto di solidarietà
La collaborazione internazionale, lo sviluppo e la sicurezza sono molto importanti per tutti i Paesi, ad es. in considerazione dei problemi legati alla migrazione e all'asilo. La Svizzera vi deve partecipare con un contributo adeguato. Attualmente il nostro Paese approfitta delle operazioni di pace del-l'ONU senza parteciparvi finanziariamente.

L'adesione all'ONU concorda con gli obiettivi di politica estera della Svizzera
Che gli obiettivi delle Nazioni Unite concordano con quelli della Svizzera è dimostrato dal fatto che la Svizzera è membro di tutte le organizzazioni speciali dell'ONU. Essa può affrontare i propri obiettivi di politica estera soltanto insieme con altri e non da sola. Una rappresentanza ottimale degli interessi della Svizzera nell'ONU è possibile unicamente come membro a tutti gli effetti di questa Organizzazione.

L'adesione all'ONU apre alla Svizzera nuove possibilità
Il poter partecipare alle decisioni in seno al Consiglio di Sicurezza, anche come Paese neutrale, può comportare una maggiore considerazione delle esigenze elvetiche. Attraverso una collaborazione sempre più stretta delle diverse istituzioni dell'ONU, tra l'altro con rappresentanti dell'economia, ma anche con organizzazioni non governative, alla Svizzera si presentano nuove possibilità d'influenza.

Assegnati i premi di riconoscimento e d'incoraggiamento per la cultura
I seguenti operatori culturali ricevono ciascuno un premio di riconoscimento del valore di 10'000 franchi:
- Linard Bardill quale riconoscimento per la sua attività di cabarettista, cantautore e autore,
- Wolfram Bürkli quale riconoscimento per la sua decennale attività di ornitologo sul campo; egli ha contribuito essenzialmente alla conoscenza dell'avifauna dell'Engadina e dei Grigioni,
- Gion A. Caminada quale riconoscimento per il su operato in campo architettonico, con cui egli ha trovato il dialogo e la sfida tra la tradizione architettonica rurale della sua patria grigione e nuove forme autonome di espressione,
- Vital Eggenberger quale riconoscimento per la sua attività come autore e illustratore di guide per scalatori, sciatori fuori pista e amanti del rampichino,
- Carl Elvedi quale riconoscimento per le sue grandi prestazioni quale solista e per il suo straordinario impegno di cantante al servizio di diverse corali,
- Maria Ettlin-Janka quale riconoscimento per la sua prestazione a favore della salvaguardia e documentazione del dialetto di Obersaxen,
- Gisela Kuoni quale riconoscimento per il suo operato giornalistico come ambasciatrice delle arti figurative con ripercussioni a livello nazionale e internazionale,
- Fritz Lichtenhahn quale riconoscimento per le sue straordinarie prestazioni di attore nell'area di lingua tedesca,
- Marcella Maier-Kühne quale riconoscimento per le sue notevoli prestazioni come giornalista e cronista nonché il suo grande impegno per la cultura e la lingua dell'Engadina Alta,
- Hans Niederdorfer quale riconoscimento per i suo meriti come musicista e compositore di musica popolare nonché come editore di musica popolare,
- Leonarda von Planta quale riconoscimento per la sua lunga, intensa attività a favore della cultura tra Svizzera e Italia e in modo particolare del Museo Retico di Coira, a cui si è completamente dedicata, lasciandovi un'impronta indelebile,
- Faust Signorell quale riconoscimento per la sua grande prestazione in campo linguistico e letterario, come pure per il suo impegno generale a favore della lingua e della cultura,
- Mariano Tschuor quale riconoscimento per le sue prestazioni come regista e il suo impegno a favore della cultura in generale e del teatro in particolare, nonché
- Peter Zinsli quale riconoscimento per i suoi grandi meriti come musicista e compositore di musica popolare nonché il suo impegno a favore della musica popolare di stile grigione.

Ricevono un premio d'incoraggiamento del valore di 7'000 franchi:
- Ivo Bärtsch, ballerino
- Marco Luca Castelli, attore
- Urs Frey, fotografo
- Denise Carla Haas, attrice/regista
- Florian Hitz, storico
- Florio Puenter, fotografo
- Silke Redolfi, storica
- Claudia Schmid, artista di arti figurative.
I premi verranno consegnati venerdì 17 novembre, alle ore 17.15, nella sala del Gran Consiglio.

Sussidi allo sport
I seguenti club sportivi ricevono sussidi dallo Sport -Toto per una somma globale pari a circa 28'000 franchi:
- Sezione Piz Platta del Club Alpino Svizzero (CAS), per l'acquisto di una parete per l'arrampicata,
- Società di calcio Mesocco, per l'acquisto di una tosaerba,
- AC Poschiavo, per il risanamento del campo da gioco,
- AC Bregaglia, per la realizzazione di un nuovo campo da gioco e sportivo a Castasegna,
- "Schützenverein Arosa", per sostituire i bersagli dello stand di tiro a 50 m, e
- "OLG Chur", per l'acquisto del sistema d'informazione "Sport Ident".
Consultazione all'indirizzo della Confederazione
Il Governo si esprime in termini positivi nei confronti della Consigliera federale Ruth Metzler-Arnold sul disegno concernente la nuova determinazione dei contingenti cantonali delle autorizzazioni per l'acquisto di abitazioni di vacanza e di unità d'abitazione in aparthotel da parte di persone all'estero per gli anni 2001 e 2002. Il Governo si dichiara favorevole al mantenimento del numero totale di contingenti per la vendita di appartamenti di vacanza a persone all'estero. Esso è d'accordo con il fatto che la chiave di ripartizione tra i cantoni rimanga immutata e che il Cantone dei Grigioni continui ad aver a disposizione per lo meno 270 contingenti.

Affari del personale
Andreas Hartmann, nato nel 1947, di Luzein, domiciliato a Maladers, e Max Wildhaber, nato nel 1956, di Flums SG, domiciliato a Coira, vengono nominati commissari fiscali presso l'Ammi-nistrazione cantonale delle imposte. Entrambi prenderanno servizio all'inizio del 2001.
Cancelleria di Stato dei Grigioni

Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria di Stato dei Grigioni

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