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Nella sessione straordinaria del Gran Consiglio del 7 settembre 2001 i Presidenti delle Frazioni hanno valutato criticamente il comportamento del Consigliere di Stato Peter Aliesch in relazione al caso "Papadakis". Dagli interventi è emersa una perdita della sua credibilità e della sua capacità politica d'agire e contemporaneamente il Gran Consiglio ha espresso la revoca della fiducia (all'alto magistrato), attraverso la presentazione del presente postulato sottoscritto da 108 parlamentari, col quale sostanzialmente si chiede di sottrarre completamente i settori giustizia e polizia alla responsabilità del Consigliere di Stato Aliesch.
Con decreto del 14 agosto 2001, il Governo ha già assegnato concordemente i settori Polizia cantonale e Polizia degli stranieri al Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste, in veste di sostituto del Dipartimento di giustizia, polizia e sanità. Il Governo ha basato la sua decisione sull'art. 26 cpv. 1 del suo regolamento organico (ROG). Tale norma stabilisce che per motivi importanti, in particolare per evitare conflitti d'interesse, esso può divergere dalla ripartizione dei compiti stabilita nel regolamento. Sostenuto dalla posizione chiara assunta dal Parlamento nella sessione straordinaria, il Governo vuole inoltre garantire ulteriormente che affari importanti, pratiche delicate come pure determinati compiti di routine possano essere rappresentati senza pregiudizi, in modo politicamente efficiente e credibile nei confronti del Gran Consiglio e dell'opinione pubblica. Secondo il Governo, è colpito soprattutto il settore della giustizia con l'apparato giudiziario, con le questioni generali di ordine costituzionale compresa la revisione totale della Costituzione cantonale nonché con le competenze in materia di diritto penale, azione ed esecuzione penale. Appartengono agli ultimi settori citati le istruzioni penali, l'esecuzione di pene e misure e i penitenziari Sennhof e Realta. Per evitare ulteriori collisioni d'interesse, il Governo è disposto, sulla base dell'art. 26 cpv. 1 del proprio regolamento organico, a trasferire ad altri dipartimenti i suddetti settori attinenti alla giustizia. Come chiesto dal Gran Consiglio, il trasferimento resterà in vigore fino all'uscita dal Governo del Consigliere di Stato Aliesch.
Nell'ambito di competenza del Consigliere di Stato Aliesch restano quindi sostanzialmente la sanità con i settori dell'igiene pubblica e dell'assistenza sociale e, per quanto concerne i compiti di giustizia e polizia, i settori del diritto di cittadinanza e diritto civile, della circolazione stradale e della navigazione.
Al momento il Governo non intende disporre ulteriori misure sulla base della disposizione d'eccezione di cui all'art. 26 cpv. 1 ROG. Giudica parimenti impossibile e inopportuno affidare compiti speciali al Consigliere di Stato Aliesch. Il Governo si riserva tuttavia di dare nuove valutazioni a seconda degli sviluppi della situazione e di adottare provvedimenti appropriati.
Il Governo si dichiara quindi disposto ad accogliere il postulato, secondo cui in deroga all'art. 25 cifra 2 lett. A ROG i settori giustizia, diritto penale, azione ed esecuzione penali vengono trasferiti dal Dipartimento di giustizia, polizia e sanità ad altri dipartimenti. I dettagli organizzativi sono disciplinati dal Governo.
Suggerimento: il testo integrale del postulato Arquint è disponibile in Internet, al sito www.gr.ch, rubrica "Parlamento", alla voce "Interventi parlamentari", chiave di ricerca *Arquint*

Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grgioni

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