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La Commissione della gestione del Gran Consiglio (CdG) e il Governo grigionese intendono concretizzare la posizione del Controllo delle finanze a livello di legge e rafforzare la sua indipendenza. Inoltre devono essere chiarite le dipendenze in ambito amministrativo, tenendo anche conto dello sviluppo dei controlli delle finanze nel resto della Svizzera. Il Governo ha licenziato il relativo messaggio per una nuova legge sulla gestione e sulla vigilanza finanziaria nel Cantone dei Grigioni. L'affare verrà discusso in Gran Consiglio nella sessione di agosto 2007. La messa in vigore delle parti principali degli atti normativi riveduti è prevista per il 1° gennaio 2008.
La nuova regolamentazione della vigilanza finanziaria si orienta fortemente al modello di legge dell'associazione dei controlli delle finanze svizzeri. Rispetto alla regolamentazione attuale l'indipendenza del Controllo delle finanze viene rafforzata, cosa molto importante per la sua attività di controllo e la sua credibilità. Il Controllo delle finanze dovrà tuttavia continuare, com'è d'uso in Svizzera, a fungere da organo specializzato della vigilanza finanziaria per la CdG e il Governo. Il settore di vigilanza viene perciò definito in modo molto ampio, attuando in questo modo anche una prescrizione della Costituzione cantonale. Per quanto riguarda gli istituti autonomi di diritto pubblico la vigilanza tramite il Controllo delle finanze si limita, senza incarico speciale da parte del Governo o della CdG, al rapporto di gestione, al conto annuale e alla relazione di revisione.
Una delle novità della revisione è la nomina da parte del Governo del capo del Controllo delle finanze su proposta di un organo di nomina paritetico, composto da rappresentanti del Governo e della CdG. Inoltre, per quanto riguarda le competenze relative alle spese e al superamento dei crediti il Controllo delle finanze deve essere parificato ad un Dipartimento. Il Controllo delle finanze allestisce il proprio preventivo, che il Governo inserisce senza modifiche nel suo progetto di preventivo. Esso sottopone le domande per sorpassi di credito e crediti suppletivi direttamente alla CdG. Nei limiti del preventivo approvato il capo del Controllo delle finanze è competente per tutti gli affari del personale del Controllo delle finanze, in particolare anche per le assunzioni, le promozioni e i licenziamenti.
La CdG deve inoltre incaricare un ufficio di revisione esterno di verificare il conto annuale e la valutazione periodica della qualità e delle prestazioni del Controllo delle finanze. Oltre a ciò, il Controllo delle finanze deve sostenere l'attività di vigilanza della CdG, tenendo conto dell'incarico di questa commissione. Il Controllo delle finanze trasmette alla CdG ogni informazione utile all'alta vigilanza. A titolo di novità, dal punto di vista organizzativo il segretariato della CdG deve essere chiaramente separato dal Controllo delle finanze e venire integrato nella Segreteria del Gran Consiglio. Infine, a titolo di novità l'intero rapporto di attività del Controllo delle finanze o parti di esso devono poter essere portate a conoscenza del Gran Consiglio. Questo rapporto non deve però violare il segreto d'ufficio e i diritti della personalità.

Cancelleria dello Stato dei Grigioni

Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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