Navigation

Inhaltsbereich

  • Erste Mitteilung
  • Neuen Beitrag einfügen
Il Governo grigionese ha dato il via alla consultazione relativa alla revisione totale della legge sull'energia del Cantone dei Grigioni (LEG). A lungo termine il progetto prevede di raggiungere gli obiettivi di una "società a 2000 watt". Per realizzare questo obiettivo l'efficienza energetica dei nuovi edifici e di quelli esistenti deve perciò venire gradualmente migliorata e le energie rinnovabili vanno maggiormente sostenute. Assumendo la funzione di modello, in futuro gli edifici del Cantone dovranno rispettare elevati standard energetici.

La politica energetica globale rappresenta una delle maggiori sfide delle generazioni attuali e future. Gli sforzi internazionali e nazionali per far fronte al cambiamento climatico portano un'elevata dinamica nell'intero settore energetico. Con la legge sull'energia totalmente riveduta il Cantone dei Grigioni vuole fornire un importante contributo per raggiungere gli obiettivi di riduzione della politica climatica. Al centro del progetto di legge vi è la chiara volontà di una gestione razionale e sostenibile delle risorse energetiche, in primo luogo riducendo il consumo di energie fossili e sostituendo le energie fossili con quelle rinnovabili.

La "società a 2000 watt" quale obiettivo
Il Governo propone di mirare agli obiettivi di una "società a 2000 watt" e di ancorare questa volontà nella legge. In questo modo il Cantone si impegna a favore di una politica energetica che a lungo termine punta a un'importante riduzione del consumo di energia. Il Cantone è quindi chiamato a mettere a disposizione gli strumenti necessari e ad attuare le relative misure per raggiungere questi obiettivi.

Gli elementi più importanti della nuova legge sull'energia
Circa la metà dell'intero consumo energetico di un'economia domestica media risulta dal riscaldamento e dalla produzione di acqua calda. Il maggiore potenziale di riduzione del consumo di energia si ha nel settore delle costruzioni. L'elemento centrale della nuova legge prevede di ridurre a tappe il fabbisogno di energia termica massimo ammesso di nuove costruzioni e di stabilire in modo vincolante i rispettivi obiettivi di riduzione per costruzioni esistenti. Già a partire dal 2011, il fabbisogno di energia termica massimo ammesso per nuove costruzioni dovrà essere del 40 percento inferiore rispetto a oggi (ciò che corrisponde all'incirca allo standard Minergie senza impianto di aerazione), dal 2015 dovrà essere del 50 percento inferiore (all'incirca standard Minergie odierno) e dal 2020 del 60 percento inferiore (all'incirca standard Minergie P odierno). Per le case d'abitazione esistenti, il consumo di energie fossili andrà ridotto del 10 percento rispetto a oggi entro il 2020 e del 25 percento entro il 2035. Entro il 2020 andrà inoltre sostituito con energie rinnovabili il 10 percento del consumo odierno di energie fossili e il 40 percento entro il 2035.
Il progetto di legge prevede di raggiungere questi obiettivi, oltre alle relative prescrizioni, principalmente con incentivi finanziari per risanamenti di costruzioni e di installazioni tecniche. Per raggiungere gli obiettivi di riduzione, il Governo parte dal presupposto che in futuro il numero di risanamenti completi di edifici sostenuti con contributi finanziari dovrà triplicare.

Concretamente, il progetto di legge stabilisce che il Cantone conceda sussidi promozionali per:
- risanamenti completi di edifici;
- risanamenti di installazioni tecniche (edifici esistenti) con impiego di energie rinnovabili (legno, sole, calore geotermico e ambientale),
- nuovi edifici e nuovi edifici sostitutivi con carattere esemplare;
- miglioramenti dell'indice di utilizzazione nei processi artigianali e industriali;
- sostituzione di riscaldamenti elettrici con impianti che sfruttano energie rinnovabili;
- grandi impianti energetici di importanza cantonale o regionale.

Il Cantone quale modello
Stando alla proposta del Governo, le costruzioni di proprietà del Cantone devono contraddistinguersi per un impiego esemplare ed efficiente dell'energia. Concretamente, a partire dal 2011 i nuovi edifici cantonali dovranno soddisfare lo standard Minergie P e i risanamenti di edifici cantonali esistenti dovranno raggiungere lo standard Minergie odierno. La funzione di modello del Cantone non va assunta solo nella costruzione, bensì anche nelle installazioni tecniche e nella gestione degli edifici.

Legislazione orientata agli effetti
Il progetto per la legge cantonale sull'energia totalmente riveduta segue i principi di una legislazione orientata agli effetti. Il Gran Consiglio prescrive gli obiettivi e stabilisce i passi intermedi che vanno assolutamente rispettati sulla strada verso il raggiungimento degli obiettivi. La pianificazione energetica concettuale con il relativo programma politico e la determinazione delle misure spettano al Governo, che elabora un piano energetico pluriennale in cui mostra in che modo vanno raggiunti gli obiettivi stabiliti. Il piano comprende anche un bilancio energetico e un controllo dei risultati, nonché una previsione per il futuro. Qualora si delinei che uno o più obiettivi non vengano raggiunti, le relative misure vanno adeguate per correggere questo sviluppo indesiderato.

Conseguenze finanziarie e per il personale
Per poter raggiungere gli obiettivi del primo periodo di pianificazione di cinque anni, definiti con il progetto di legge, dal 2011 il Governo si attende costi annuali pari a 12 mio. di franchi per il finanziamento dei programmi di promozione. Ciò corrisponde all'incirca a tre volte il volume di mezzi di promozione previsto nel piano finanziario precedente. In particolare per il risanamento termico di edifici devono essere messi a disposizione più mezzi. Ulteriori mezzi supplementari sono necessari per la promozione di energie rinnovabili e l'ampliamento delle offerte di consulenza e di perfezionamento professionale. Ciò comporta anche un potenziamento delle risorse umane.
La documentazione di consultazione relativa alla revisione totale della legge sull'energia del Cantone dei Grigioni può essere consultata sul sito dell'Ufficio dell'energia e dei trasporti ( www.aev.gr.ch) alla rubrica "Aktuelles". La consultazione durerà fino al 9 ottobre 2009.

Persone di riferimento:
- Consigliere di Stato Stefan Engler, Direttore del Dipartimento costruzioni, trasporti e foreste, tel. 081 257 36 01
- Ernst Bachmann, capo dell'Ufficio dell'energia e dei trasporti, tel. 081 257 36 21

Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
Neuer Artikel