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Dopo il voto contrario alla NPC grigionese, con una revisione parziale limitata della legge sulle imposte deve essere creata la base per il trasferimento della riscossione dell'imposta alla fonte dai comuni al Cantone, deciso dal Gran Consiglio. Il Governo grigionese ha licenziato il relativo messaggio. Si è colta l'occasione per adeguare diverse disposizioni della legge sulle imposte alle novità del diritto fiscale federale o alla recente giurisprudenza del Tribunale federale. Il Parlamento discuterà l'affare nella sessione di ottobre.

Per i lavoratori stranieri che non sono in possesso del permesso di domicilio, il datore di lavoro deve dedurre l'imposta alla fonte e conteggiarla con il rispettivo comune di domicilio del lavoratore. La procedura deve essere centralizzata e semplificata grazie all'impiego di un supporto informatico. A titolo di novità, il datore di lavoro potrà conteggiare con il Cantone l'imposta alla fonte di tutti i collaboratori; saranno inoltre a disposizione interfacce elettroniche che semplificheranno ulteriormente questo processo. La riscossione delle imposte alla fonte da parte del Cantone è già stata oggetto della NPC grigionese e in tale progetto è rimasta perlopiù incontestata sia nella procedura di consultazione, sia nei dibattiti parlamentari.

Le imposte sul reddito per Confederazione, Cantone e comuni vengono dichiarate e tassate nella stessa dichiarazione d'imposta. Questo parallelismo richiede regolamentazioni di legge possibilmente uguali, ragione per cui si coglie l'occasione per adeguare la legge cantonale sulle imposte alle novità del diritto fiscale federale. Questo riguarda la deduzione per le tasse sociali e le assegnazioni ai partiti politici, nonché la nuova configurazione della deduzione per la cura dei figli.

Revisione per gli anticipi ereditari secondo il diritto previgente
Inoltre, nella legge sulle imposte il Cantone è chiamato ad adeguare le disposizioni concernenti gli anticipi ereditari secondo il diritto previgente. Nel maggio 2009 il Tribunale amministrativo ha stabilito che la legge sulle imposte in vigore dal 2008 non offre una base legislativa sufficiente per la tassazione degli anticipi ereditari versati prima del 2001. In seguito, nel maggio 2010 il Tribunale federale non è entrato nel merito di un relativo ricorso del Governo contro questa decisione. Fino al momento del verdetto del Tribunale amministrativo sono tuttavia stati tassati numerosi casi, la cui decisione è cresciuta in giudicato. Per ottenere una parità di trattamento, queste tassazioni vanno sottoposte a revisione, ovvero annullate. La nuova regolamentazione mira a permettere all'Amministrazione delle imposte di rimborsare con gli interessi i crediti fiscali già pagati. È quanto richiesto da un incarico accolto dal Gran Consiglio, che va qui attuato. L'attuazione genera minori entrate pari a circa 5,85 milioni di franchi, che il Cantone ha già accantonato nel consuntivo 2009.

In caso di partecipazioni qualificate, il diritto vigente prevede un'attenuazione della doppia imposizione economica di azionista e società anonima sia per l'imposta sul reddito, sia per quanto riguarda l'imposta sulla sostanza. Il Tribunale federale ha qualificato l'attenuazione dell'imposta sulla sostanza come contraria al diritto federale, ciò che ha reso necessaria la cancellazione della relativa disposizione. Le maggiori entrate che ne risulteranno saranno impiegate per ridurre leggermente l'aliquota massima dell'imposta sulla sostanza.

Ad eccezione delle disposizioni sull'imposta alla fonte, se non verrà lanciato un referendum le modifiche entreranno in vigore già con effetto al 1.1.2011.


Persone di riferimento:
- Consigliere di Stato Dr. Martin Schmid, Direttore del Dipartimento delle finanze e dei comuni, tel. 081 257 32 01
- Urs Hartmann, Capo dell'Amministrazione delle imposte, tel. 081 257 33 24


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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