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Il nuovo messaggio relativo alla legge sulle tasse turistiche (LTT) mostra come le attuali 120 leggi comunali diverse, con tasse di soggiorno e di promozione turistica, andranno sostituite da un sistema di finanziamento al passo con i tempi e valido in tutto il territorio. La rielaborazione del progetto richiesta dalla Commissione per l'economia e le tasse del Gran Consiglio (CET) ha portato a un onere inferiore per il settore alberghiero e a un maggiore margine di manovra per i comuni.

Nel corso della riforma del turismo, nei Grigioni negli ultimi sei anni da oltre 90 organizzazioni turistiche, perlopiù locali, sono nate le attuali 15 organizzazioni di gestione delle destinazioni e organizzazioni turistiche regionali sovracomunali. Dopo questo processo di riforma, una legge cantonale sulle tasse turistiche (LTT) deve disciplinare il finanziamento della nuova struttura del turismo in modo unitario e considerando tutti i beneficiari.

La rielaborazione porta ad adeguamenti
A luglio 2011 la Commissione per l'economia e le tasse (CET) ha confermato la necessità di un cambiamento di sistema nel finanziamento del turismo e ha deciso di entrare nel merito dell'affare. Al contempo, essa ha definito singoli incarichi di modifica e ha rinviato il progetto al Governo per la rielaborazione. Il Governo ha ora licenziato il nuovo messaggio relativo alla legge sulle tasse turistiche a destinazione del Gran Consiglio, che lo discuterà nella sessione di aprile 2012. La legge dovrebbe entrare in vigore nel 2014.

Con il nuovo messaggio vengono soprattutto ampliate le possibilità d'azione dei comuni. A titolo di novità, i comuni possono rinunciare completamente alla riscossione di una tassa turistica nella misura in cui essi compensano il finanziamento delle organizzazioni turistiche con altri mezzi. Inoltre, è prevista una disposizione transitoria con un termine d'introduzione per i comuni di al massimo due anni.

Sono state modificate anche le tariffe per gli alberghi. La creazione di una classe di comfort unitaria per gli alberghi di 4 e 5 stelle porta a un aggravio minore di circa il dodici percento per gli alberghi di 4 stelle e di circa il 24 percento per quelli di 5 stelle. Negli esercizi di 1, 2 e 3 stelle, la riduzione ammonta a circa il cinque percento. Il nuovo messaggio prevede inoltre la possibilità di una regolamentazione speciale per le regioni turistiche con carte per gli ospiti od offerte all inclusive, nonché per gli esercizi ricettivi con un numero particolarmente elevato di letti o importanti costi per il personale.

Adeguamenti supplementari concernono l'aumento della differenza di tariffa tra le diverse classi contributive per quanto riguarda gli appartamenti di vacanza, nonché gli aiuti all'esecuzione e diverse spiegazioni di definizioni.

Punti principali del progetto
La legge cantonale sulle tasse turistiche sostiene la creazione di destinazioni sovracomunali nel settore turistico. Vengono sostituite 120 leggi comunali diverse. Per la maggior parte dei comuni la tassa turistica non rappresenta una nuova tassa, bensì sostituisce tasse precedenti. La legge prevede che i comuni all'interno di una regione turistica si accordino riguardo alla necessità di mezzi e che stipulino un accordo di prestazioni con un'organizzazione turistica. Il Cantone fissa la tassa turistica semplice (100 percento). I comuni possono stabilire un supplemento o una riduzione a seconda delle loro esigenze. L'esecuzione avviene da parte dei comuni.

Indipendentemente dall'ubicazione, tutte le aziende che beneficiano direttamente o indirettamente del turismo vengono coinvolte nel finanziamento del marketing turistico e dello sviluppo del turismo. In questo modo viene escluso il problema dell'opportunismo. Le aziende che si occupano principalmente di turismo riversano tasse maggiori rispetto alle altre attività commerciali, dato che la dipendenza dal turismo è il fattore a cui viene data la maggiore importanza.

Più mezzi garantiti per il mercato
Con la tassa turistica semplice (senza supplementi o riduzioni dei comuni), secondo il calcolo su modello vengono generati ogni anno ca. 61,5 milioni di franchi. Tuttavia, a causa del passaggio della base di calcolo dai pernottamenti alla capacità dell'alloggio, i mezzi non sono più direttamente dipendenti dalla congiuntura. Con il nuovo finanziamento del turismo i ricavi per il marketing della destinazione e lo sviluppo del turismo possono quindi essere calcolati meglio.

Nei Grigioni, le circa 40'000 case di vacanza e residenze secondarie apportano 31,3 milioni di franchi e i quasi 1'000 esercizi ricettivi 21,5 milioni di franchi. Le quasi 10'000 aziende commerciali e artigianali, nonché l'agricoltura apportano 8,7 milioni di franchi, ossia il 14 percento del volume totale. Il Governo prevede inoltre che il Cantone metta a disposizione fino a 4 milioni di franchi annui per la promozione di progetti di marketing che coinvolgono diverse destinazioni.

La tassa turistica in breve
La legge sulle tasse turistiche (LTT) sostituisce tutte le leggi sulle tasse di soggiorno e le leggi sulle tasse di promozione turistica comunali. Essa vale in tutti i comuni del Cantone, ma l'ammontare della tassa può essere stabilito dai comuni insieme all'organizzazione turistica. La tassa viene versata da tutte le aziende che, direttamente o indirettamente, beneficiano del turismo. Vengono considerate la capacità di valore aggiunto turistico di un'azienda, la dipendenza dal turismo della regione e del settore, nonché le dimensioni dell'azienda. Invece di una tassa di soggiorno o di una forfetaria, gli alloggiatori e i proprietari di residenze secondarie versano una tassa per ogni camera, rispettivamente una tassa calcolata in base ai metri quadrati di superficie abitabile netta.

Dalla metà di febbraio 2012 sarà possibile calcolare in internet le tasse per aziende e per proprietari di case di vacanza per ogni comune (senza eventuali supplementi o riduzioni), all'indirizzo www.tourismusabgabe.ch.


Persona di riferimento:
Consigliere di Stato Hansjörg Trachsel, Direttore del Dipartimento dell'economia pubblica e socialità, tel. 081 257 23 01


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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