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Anche questa primavera molti cacciatori si impegnano insieme ai guardiani della selvaggina per evitare che i giovani caprioli rimangano vittime delle falciatrici. Quest'anno la commissione per la protezione della selvaggina dell'Associazione dei cacciatori grigioni con licenza (ACGL) e l'Ufficio per la caccia e la pesca dei Grigioni possono contare sul sostegno dell'Unione dei contadini grigionesi.

A seconda della fascia altitudinale delle Alpi, le femmine di capriolo danno alla luce i loro piccoli tra l'inizio di maggio/la fine di giugno. Esse prediligono i cosiddetti prati grassi, poiché offrono ai piccoli buone possibilità per nascondersi dai nemici naturali e mimetizzarsi. Come noto, proprio in questo periodo queste superfici vengono falciate per ottenere insilati o fieno. Su tali superfici vi è dunque un conflitto di utilizzazione tra animale e uomo. Ad avere la peggio rischiano di essere i cuccioli di capriolo nella loro prima fase di vita.

Misure per contrastare questo pericolo

Per attenuare questo conflitto e per contenere al minimo il numero di giovani animali uccisi, la commissione cantonale per la protezione della selvaggina, in collaborazione con l'Ufficio per la caccia e la pesca e i guardiani della selvaggina, ha elaborato una strategia con misure e interventi per le organizzazioni locali di protezione della selvaggina, nonché un volantino informativo (info!) per gli agricoltori. Il volantino info! sarà inviato alle organizzazioni locali di cura, mentre agli agricoltori perverrà quale inserto della rivista "Bündner Bauer". Inoltre, la commissione cantonale per la cura della selvaggina ha preparato una presentazione Power Point su questo tema e l'ha consegnata a tutte le sezioni di cura della selvaggina. Questa presentazione verrà mostrata in occasione di molte riunioni primaverili dell'ACGL per sensibilizzare i membri su questa problematica e per invitarli a collaborare attivamente.

L'unione fa la forza

Questa iniziativa viene sostenuta dall'organizzazione cantonale di cura della selvaggina, dall'Ufficio per la caccia e la pesca e dall'Unione grigionese dei contadini. La commissione cantonale di cura della selvaggina ha invitato le sezioni locali a organizzarsi con personale e materiale per questi interventi a favore della protezione dei cuccioli di capriolo e per pubblicare in forma adeguata almeno un indirizzo di contatto per gli agricoltori sul posto. Per raggiungere l'obiettivo prefissato, anche gli agricoltori sono invitati a partecipare a questa iniziativa e ad assumersi attivamente la loro parte di responsabilità attuando misure efficaci. 


Allegato:
Volantino informativo (info!) 


Persone di riferimento:
- Hansruedi Andreoli, presidente della commissione cantonale per la protezione della selvaggina, tel. 081 651 37 23, e-mail hansruedi.andreoli@bluewin.ch  
- Hannes Jenny, biologo della selvaggina, Ufficio per la caccia e la pesca, tel. 081 257 38 93, e-mail hannes.jenny@ajf.gr.ch  


Organo: Ufficio per la caccia e la pesca
Fonte: it Ufficio per la caccia e la pesca
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