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Dopo il chiaro Sì alla riforma PF, anche la legge mantello sulla riforma territoriale ha ottenuto il consenso della maggioranza della popolazione. Con la riforma PF e la legge mantello sulla riforma territoriale, a distanza di poco tempo sono stati accettati due progetti cantonali importanti dal punto di vista federalistico, ciò che rallegra il Governo grigionese. I risultati delle votazioni indicano che gli aventi diritto di voto vogliono affrontare le sfide future mostrando disponibilità nei confronti dei cambiamenti e volontà di riforma. Il sostegno al rafforzamento delle strutture federative è un segnale forte di politica statale. 

La popolazione grigionese ha preso questa decisione dopo un'intensa fase di discussioni pubbliche e di confronti. La configurazione organizzativa delle undici regioni è stata oggetto di discussioni, motivo per cui è stato lanciato il referendum popolare e dei comuni. La popolazione ha seguito le intenzioni di Gran Consiglio e Governo, ossia la volontà di creare regioni possibilmente semplici, snelle e prossime ai cittadini. Viene così rafforzata l'autonomia comunale e il principio dell'equivalenza fiscale viene mantenuto.
 
L'attuazione del progetto dovrà avvenire con effetto al 1° gennaio 2016. Rimane così sufficiente tempo per costituire le nuove regioni conformemente alle nuove direttive. Gli organi regionali esistenti e le relative autorità potranno rimanere attivi ancora due anni, vale a dire fino alla fine del 2017, data fino alla quale esisteranno anche i Circoli di Domleschg, di Mesocco, dell'Oberengadin e di Surses quali corporazioni. Il periodo di transizione permette di trovare soluzioni ottimali per l'adempimento futuro dei compiti. I sindaci dei comuni che fanno parte di una regione creano un organo di transizione che deve garantire la funzionalità della regione in questione entro il 2016.
 
I progetti in votazione il 28 settembre e il 30 novembre 2014 miravano a rafforzare l'efficienza e l'autonomia dei comuni ed essi rappresentano una prova di fiducia nei confronti dei comuni. Un federalismo funzionante si basa su comuni forti. Le campagne per le votazioni sono state condotte in modo intenso e con argomenti contrapposti. Accogliendo i due progetti in votazione, gli aventi diritto di voto hanno dato un importante contributo al rafforzamento del federalismo nel Cantone dei Grigioni.
 
Le votazioni mostrano che gli aventi diritto di voto e i comuni sostengono gli obiettivi di riforma perseguiti da Governo e Gran Consiglio ed esprimono fiducia nei confronti della politica. 
 

Persona di riferimento:
Consigliera di Stato Barbara Janom Steiner, direttrice del Dipartimento delle finanze e dei comuni, raggiungibile a partire dalle ore 15.00 all'indirizzo e-mail: barbara.janom@dfg.gr.ch. Sarete richiamati.


Organo: Governo
Fonte: it Cancelleria dello Stato dei Grigioni
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